martedì 29 dicembre 2009

TRASPORTI: NUOVA ITALIA AD ANCONA CON D'ANNA


Dopo aver denunciato, le scorse settimane in Consiglio Regionale, la soppressione delle fermate dei treni in alcune importanti realtà della Regione Marche ad iniziare da Fano, Senigallia, San Benedetto; dopo aver aperto un gruppo su Facebook denominato "Fermiamo le Ferrovie" il consigliere Regionale PdL D'Anna ha partecipato, mostrando eloquenti cartelli firmati "Nuova Italia" Fano rappresentata da Andrea Montalbini, alla manifestazione di questa mattina alla Stazione di Ancona a favore del ripristino delle fermate dei treni nelle città della Regione dopo le penalizzanti decisioni di Trenitalia che tendono ad isolare sempre più le Marche.
"Dopo i 39 milioni di euro che la Regione Marche ha speso per finanziare il trasporto locale-ha dichiarato D'Anna- ci saremmo aspettati un trattamento di tutto rispetto per i cittadini e per il territorio" è accaduto il contrario. "Non è tempo di polemiche ma è il momento della responsabilità- ha proseguito D'Anna-le Istituzioni devono trovare un percorso comune a difesa del territorio e di chi lo vive, un efficiente servizio ferroviario è dunque indispensabile per la qualità della vita e come altrenativa al traffico automobilistico e conseguente inquinamento"

lunedì 28 dicembre 2009

SANITA', D'ANNA:DONAZIONE CORDONE OMBELICALE SOLO PART TIME


(ANSA) - ANCONA, 28 DIC - Impossibile donare il cordone ombelicale il sabato e la domenica nelle Marche, in particolare a Fano ''una delle sede scelte a livello regionale per questo tipo di donazione''. Lo segnala in una nota il consigliere regionale Giancarlo D''Anna (An-Pdl). Donare il cordone ombelicale, ricco di cellule staminali, e'di fondamentale importanza'' in particolare per i pazienti che necessitano dei unbtrapianto di midollo osseo - scrive -, ma nelle Marche, ''una Regione che destina alla sanita'' l''80% del bilancio'', nonostante''l'alta professionalità degli operatori, se una potenziale donatrice (che prima del parto si sottopone a delicati controlli previsti dalla legge) partorisce il sabato o la domenica, il suo impegno, il suo gesto d¨amore, viene vanificato per mancanza di personale''. Stesso discorso anche per l''anestesia epidurale, ''il cosiddetto ''parto indolore'', che e'' possibile avere gratuitamente se si partorisce al mattino, mentre di pomeriggio l''operazione costa 800 euro''. E questo - rileva D'Anna - ''mentre l¨assessore regionale alla sanita'' Almerino Mezzolani imperversa (con trasmissioni a pagamento) nelle emittenti private per cercare di convincere i cittadini della bonta'' delle sue decisioni per la sanita' della provincia di Pesaro-Urbino. Intanto - rimarca - il Tar ha bloccato l'appalto per il Cup regionale (centro unico di prenotazione) in seguito al ricorso fatto da una ditta concorrente, ad una mia interrogazione e ai forti dubbi espressi dalla Cgil''.

sabato 26 dicembre 2009

MARCHE-CINA:SENZA DIRITTI UMANI NIENTE CELEBRAZIONI CONGIUNTE.


MOZIONE: SENZA IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI IN CINA NON SI PUO' COMMEMORARE PADRE MATTEO RICCI INSIEME AI CINESI.

L'Assemblea Legislativa delle Marche apprende con sdegno la condanna a 11 anni di reclusione per «incitamento alla sovversione» del dissidente cinese di 54 anni, Liu Xiaobo, veterano della protesta di piazza Tiananmen del 1989.

RICORDATO CHE

nonostante il proclamato impegno del Governo Cinese a favore dei diritti umani in Cina continua la repressione del Popolo Tibetano, di quello Uiguro del Turkestan Orientale, che la condanna di Liu segue una iniziativa denominata “Carta 08”, un documento che chiede l'instaurazione in Cina di un sistema democratico.

APPRESO CHE

La sentenza nei confronti diXiaobo è stata accompagnata da forti proteste degli Stati Uniti e l'Unione Europea, che hanno inviato i loro rappresentanti a protestare davanti al Tribunale nel quale il dissidente cinese Liu Xiaobo e' stato condannato.

IMPEGNA
il Presidente della Giunta regionale a:

adoperarsi ad ogni livello: istituzionale, diplomatico, politico, economico affinché giunga al Governo cinese la forte protesta dei Marchigiani nei confronti del mancato rispetto dei Diritti Umani da parte della Cina come accade da anni in Tibet, Turkestan Orientale e come la recentissima condanna di Liu Xiaobo conferma.

Chiedere la fine della repressione in Cina e l'immediata liberazione di Liu, senza la quale le relazioni e le commemorazioni congiunte di Padre Matteo Ricci, “l'uomo del dialogo”non avrebbero nessun senso.

Giancarlo D'Anna

giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE


Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
[M. Gandhi]

FUTURO DEL PATRIMONIO DELL'ASUR DI FANO DOPO LA LEGGE OSPEDALI RIUNITI


INTERROGAZIONE RELATIVA AL FUTURO DEL PATRIMONIO DELL'ASUR DI FANO DOPO LA LEGGE OSPEDALI RIUNITI
Il sottoscritto Consigliere Regionale PdL Giancarlo D'Anna
Premesso
Che, nel corso della riunione congiunta delle Conferenze dei sindaci di Pesaro e di Fano tenutasi nei giorni scorsi a Pesaro, è stato consegnato a tutti i sindaci presenti un documento – predisposto dalla maggioranza per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Pesaro – con cui si impegna il Sindaco a porre in essere azioni per sensibilizzare la Giunta regionale a prevedere alcune unità operative nell’ambito della azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”;
Che nel documento si fa preciso riferimento alla necessità di sviluppare le discipline specialistiche mancanti (quali, ad esempio, reumatologia, endocrinologia, ecc) e l’inserimento di nuove discipline (quali, ad esempio, chirurgia plastica ricostruttiva maxillofacciale, neuropsichiatria infantile, oncoematologia, procreazione assistita, ecc);
Che, in particolare, per la struttura di Pesaro si fa riferimento esplicitamente: allo sviluppo del DEA di secondo livello con attivazione dell’unità di cardiochirurgia d’intesa ed in stretto raccordo con la Regione Emilia Romagna; alla implementazione del polo oncoematologico di Muraglia con le annesse strutture della radioterapia e medicina nucleare e con l’attivazione della PET e della terapia rediometabolica quale punto di eccellenza regionale ed extraregionale;
interroga
la S.V. per conoscere:
1.Se la Giunta regionale, con le linee di indirizzo per l’emanazione dell’atto aziendale che, a norma della legge n. 21 del 22 settembre 2009, deve essere emanato entro giovedì 14 gennaio 2010, non intenda specificare – se previste – anche per l’ospedale Santa Croce di Fano sia le discipline specialistiche da sviluppare sia quelle da inserire come nuove;
2.Se, con la stessa delibera delle linee di indirizzo, la Giunta regionale non intenda precisare la consistenza del patrimonio che dovrà confluire nella nuova azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” ed in particolare – se ci sono – i beni da scorporare dall’ASUR di cui Fano fa parte in quanto provenienti da lasciti testamentari, donazioni, ecc. finalizzati esclusivamente alla struttura fanese.
chiede risposta orale.
Giancarlo D'Anna

martedì 22 dicembre 2009

AMBIENTE:D'ANNA DENUNCIA UNA SITUAZIONE DI RISCHIO


INTERROGAZIONE RELATIVA A EMISSIONI DI POLVERI E RISCHI PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MONDOLFO.

Il sottoscritto Giancarlo D'Anna Consigliere Regionale PdL

PREMESSO

CHE dal 1982 insiste nel comune di Mondolfo località San Sebastiano e Cento Croci un insediamento per l'immagazzinamento e vendita di cereali appartenenti al Consorzio Agrario di Pesaro;
CHE tale insediamento è stato immediatamente contestato dai residenti causa rumori e pulviscolo dovuto alle operazioni di scarico e carico dei cereali;
CHE tale situazione comporta, da parte dei residenti denuncia di problemi alla salute come bronchiti asmatiche, allergie, arrossamenti agli occhi;
CHE nel 1993 alcuni residenti denunciavano alla Procura della Repubblica di Pesaro l'emissione di enormi quantità di polvere e conseguenti problemi alla salute;
CHE nel 2008 l'Asur 3 dopo l'effettuazione di un sopralluogo dichiarava” per quanto riguarda la fase di scarico dei cerali non si rileva alcun sistema di contenimento, captazione ed abbattimento delle polveri”;
CHE nel giugno 2009con una nota l'Asur 3 di Fano comunicava al Sindaco di Mondolfo che l'impianto in questione “ non aveva ottenuto la prescritta autorizzazione per le emissioni in atmosfera come prescritto dall'art. 269 del Dlgs 152/2006;
CHE alcuni residenti hanno esposto ancora una volta alla Procura della Repubblica di Pesaro la situazione evidenziando tra l'altro l'utilizzo di “veleni potentissimi” qualila FOSFINA ( notoriamente tossica) per le disinfestazioni ;
TUTTO CIO' PREMESSO
interroga la Giunta Regionale se alla luce di quanto esposto s'intenda attivare nei confronti delle autorità competenti affinché a distanza di 28 anni alle famiglie residenti nelle vicinanze dell'impianto in questione venga riconosciuto il diritto alla tutela della salute come previsto dalle vigenti leggi.
Giancarlo D'Anna

lunedì 21 dicembre 2009

Lisippo: Nuova Italia a Pesaro


Fuori del Tribunale di Pesaro un sit in dalle ore 10.00 alle 12 una delegazione dell'Associazione "Nuova Italia" di Fano guidata dal Presidente e Consigliere regionale PdL Giancarlo D'Anna che da anni si batte per il ritorno della statua oggi esposta in California a Malibù presso Villa Getty e uscita illegalmente dall'Italia negli anni 60.
Una lunga battaglia non senza prospettive visto che Il tribunale di Pesaro ha riconosciuto di recente l' Atleta «bene indisponibile dello Stato italiano». Nell' udienza la traduzione dei documenti esibiti dal Getty per giustificare «la buona fede dell' acquisto». Si aspetta una decisione definitiva sulla confisca o meno dell' Atleta e, dunque, sul suo ritorno in Italia.Per questo D'Anna e il Circolo Nuova Italia di Fano con Martontognini, Orciani,Faluomi hanno manifestato ancora una volta per il ritorno del Lisippo.

domenica 20 dicembre 2009

POLIZIA PENITENZIARIA: GLI AUGURI E LA VISITA DI D'ANNA AL PERSONALE DI FOSSOMBRONE.


Dopo aver visitato il carcere di Fossombrone più volte nei mesi scorsi, per rendersi conto delle problematiche degli agenti di Polizia Penitenziaria,il Consigliere Regionale Giancarlo D'Anna è tornato venerdì scorso a Fossombrone per portare al personale del Carcere gli Auguri per le prossime festività. L'occasione è servita anche per un aggiornamento sulla situazione del personale che purtroppo è ancora carente rispetto alle necessità e a quanto previsto dall'organico.D'Anna ha confermato il suo interessamento nel presentare in ogni occasione possibile le problematiche degli Agenti di Polizia Penitenziaria alle autorità competenti, come ha già fatto in passato,con la consapevolezza che le difficoltà che la Nazione sta affrontando non favoriscono soluzioni a breve termine. Insistere è la parola d'ordine.D'Anna ha tenuto a ringraziare il personale tutto per il lavoro svolto tra difficoltà e la scarsa conoscenza all'esterno dell'impegno e dell'importante ruolo svolto della Polizia Penitenziaria.

venerdì 18 dicembre 2009

NUOVA ITALIA FANO: A PESARO PER IL RITORNO DEL LISIPPO



Lunedì, a Pesaro, Il giudice deciderà se confiscare l’Atleta di Fano attribuito al Lisippo alla Fondazione Getty. Fuori del Tribunale dalle ore 10.00 ci sarà una delegazione dell'Associazione "Nuova Italia" di Fano guidata dal Presidente e Consigliere regionale PdL Giancarlo D'Anna che da anni si batte per il ritorno della statua oggi esposta in California a Malibù presso Villa Getty e uscita illegalmente dall'Italia negli anni 60.
Una lunga battaglia non senza prospettive visto che Il tribunale di Pesaro ha riconosciuto di recente l' Atleta «bene indisponibile dello Stato italiano». Nell' udienza la traduzione dei documenti esibiti dal Getty per giustificare «la buona fede dell' acquisto». Si aspetta una decisione definitiva sulla confisca o meno dell' Atleta e, dunque, sul suo ritorno in Italia.Per questo D'Anna e il Circolo Nuova Italia di Fano hanno organizzato un sit-in a favore del rientro in Italia del capolavoro attribuito al Lisippo e del quale la città di Fano non si è mai dimenticata, come le battaglie portate avanti negli anni dal Prof.Berardi, da Giancarlo D'Anna e dall' Associazione Cento Città dimostrano.
Di recente una copia della statua è posizionata sul molo di levante del porto di Fano.

giovedì 17 dicembre 2009

SANITA': TRA CUP, BANDI, COOPERATIVE E FIGLI.


Troppe “voci” intorno alla gara per la gestione del Cup regionale e sull’affidamento della gara ai vincitori, un “raggruppamento temporaneo” d’impresa costituito da Telecom Spa, Hiweb srl e Italcappa, che vede l’ospedale di Pesaro nel ruolo di ente capofila e sede di uno dei due call-center regionali. Il consigliere regionale del Pdl, Giancarlo D’Anna, presenterà un’interpellanza per fare un po’ di chiarezza su tutta la vicenda. D’Anna intende sapere “se contro una delle vincitrici, la Hiweb di Perugia, penda effettivamente un ricorso in quanto la società, controllata dalla Regione Umbria attraverso una seconda società di capitali, la Webred spa controllata all’84% dalla stessa Regione Umbria, non avrebbe neanche potuto partecipare al bando in base all’articolo 13 del decreto Bersani”. D’Anna vuole sapere “se risponda al vero la notizia che il figlio dell’assessore regionale alla Sanità sia socio della cooperativa Italcappa”.

ASSENZE E DIVISIONI DEL CENTROSINISTRA FANNO PERDERE A PESARO IL "LICEO MUSICALE"


Liceo Musicale , nonostante il voto favorevole a difesa della sede Unica delle Marche nella città di Pesaro del “Liceo Musicale” del sottoscritto e del collega Giannotti, le numerose assenze dei consiglieri di maggioranza e in parte l'adesione ad una mozione -contraria all'istituzione del “Liceo” in Provincia di PU-dei consiglieri di centrosinistra presenti, eletti in altre province, è stato affossato il progetto “Liceo Musicale “ a Pesaro, che aveva visto in precedenza un accordo di programma tra enti e fondazioni di Pesaro e il voto favorevole della Commissione.
La Commissione consiliare, invece, è stata clamorosamente smentita dal Consiglio. Il centrosinistra, maggioranza in Commissione e Consiglio, da una parte era assente, dall'altra ha votato un emendamento che favoriva altri territori. Palese l'incapacità del centrosinistra in Regione di portare a termine impegni importanti.Ai consiglieri di centrosinistra si dovrebbe rivolgere l'Assessore Provinciale Alessia Morani per capire “per quali incomprensibili ragioni” Pesaro è stata umiliata e penalizzata in Consiglio Regionale.
Giancarlo D'Anna

martedì 15 dicembre 2009

La Regione snobba Fano e il suo Carnevale. Più attenzione invece al problema Amianto.

D’Anna: «L’assenza in aula dei consiglieri di maggioranza è stata determinante per la bocciatura degli emendamenti presentati in favore di Fano e della provincia pesarese».
Si comincia a muovere qualcosa sui contributi per lo smaltimento amianto


15 dicembre 2009 – Lo spirito di parte continua a prevalere sull’interesse dei cittadini. Ancora una volta i consiglieri regionali di centrosinistra eletti nella provincia di Pesaro e Urbino hanno evitato con cura di votare gli emendamenti proposti dall’opposizione, in particolare dal consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna, e presentati per garantire fondi al Carnevale fanese, alla Fano dei Cesari e al Teatro della Fortuna. L’emendamento con cui si proponeva un contributo di 50.000 euro per il Carnevale non è passato per appena quattro voti.
Scarsissima l’attenzione della giunta regionale al Carnevale e alle altre manifestazioni della Città della Fortuna.
Tra gli emendamenti presentati da D’Anna ce n’era anche uno con una richiesta da 2 milioni di euro per favorire lo smaltimento dell’amianto da edifici privati, il cui numero è nettamente superiore agli edifici pubblici. «Il mio emendamento è stato bocciato, mentre è passato quello del consigliere regionale di Rifondazione Comunista Michele Altomeni che ha chiesto 500.000 euro per smaltire l’amianto dagli edifici pubblici – dice D’Anna – Anche se parzialmente, sono soddisfatto perché, dopo anni di battaglie che ho condotto sul campo, si comincia a prendere in considerazione il problema. E poi l’assessore al bilancio Pietro Marcolini mi ha detto di volersi adoperare per trovare risorse da destinare allo smaltimento dell’amianto da edifici privati, accogliendo di fatto ciò che io avevo previsto in una proposta di legge presentata tre anni fa e non ancora arrivata in aula».

ENERGIA: CENTRALE CORINALDO; PDL INTERROGA SU REGIONE-EDISON ENERGIA


ANSA- ENERGIA: CENTRALE CORINALDO; PDL INTERROGA SU REGIONE-EDISON ENERGIA: CENTRALE CORINALDO; PDL INTERROGA SU REGIONE-EDISON (ANSA) - ANCONA, 15 DIC - I consiglieri regionali del Pdl hanno presentato un''interrogazione al presidente della giunta Gian Mario Spacca sulla vicenda della centrale turbogas che la Edison spa vorrebbe realizzare a Corinaldo, e alla quale la Regione si oppone, cosi'' come altri enti locali. Nell''interrogazione si cita una recente intervista del responsabile dello sviluppo Italia di Edison, secondo il quale la societa'' sarebbe in trattative da oltre un anno con le istituzioni locali. Il pdl vuole sapere ''''con precisione, se e da quanto tempo l''amministrazione regionale intrattiene rapporti con la Edison spa circa la centrale di Corinaldo, e, in caso negativo, quali iniziative intende prendere per stigmatizzare e smentire le dichiarazoni rese dal responsabile sviluppo Italia''''. Il centrodestra ricorda fra l0altro che il sindaco di Corinaldo ha revocato la delega al vice sindaco ''''all''indomani della partecipazione di quest''ultimo ad una manifestazione di cittadini della zona interessata'''' dalla costruzione della turbogas, ''''sostenendo che al momento il Comune di Corinaldo non abbisogna di tale carica''''

lunedì 14 dicembre 2009

D’Anna sollecita lo stanziamento di risorse per risolvere il problema dell’erosione marina e sostenere manifestazioni


Bilancio regionale, Provincia di Pesaro-Urbino penalizzata


D’Anna sollecita lo stanziamento di risorse per risolvere il problema dell’erosione marina e sostenere manifestazioni come Carnevale e Fano dei Cesari



14 dicembre 2009 – «Un bilancio regionale squilibrato in favore di Ancona e del sud delle Marche. In una situazione di difficoltà come quella che si sta attraversando – ha esordito in aula, in sede di dibattito, il consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna – mi sarei aspettato maggior attenzione ai temi dell'occupazione e delle famiglie. Ma così non è. Si tratta di un bilancio che, ancora una volta, penalizza intere zone della regione, a cominciare dalla Provincia di Pesaro e Urbino.

È sufficiente leggere il programma triennale delle opere pubbliche per trovare interventi per 2.850.000 euro con cui affrontare l'erosione marina nel sud delle Marche. Nulla, nonostante le promesse dell’assessore Gianluca Carrabs, per le zone di Fano e Marotta dove quotidianamente si registrano situazioni drammatiche».

Nel corso del suo intervento D’Anna ha anche lamentato i mancati interventi per le barriere fonoassorbenti lungo la linea ferroviaria e, per restare in tema, ha nuovamente denunciato come inaccettabile l’assetto deciso da Trenitalia con cui sono state soppresse fermate a Fano, Senigallia e in altre importanti realtà della regione e ha invitato tutte le forze politiche a manifestare il dissenso a queste decisioni. Nell’intervento ha anche richiamato i problemi della sanità e delle liste d’attesa, temi su cui prosegue una raccolta di firme, e ha bollato come “farsa” la misura che prevede la riduzione dell'Irap per le sole imprese che assumono.

Per nulla dimenticate le battaglie storiche condotte in favore della provincia pesarese. Come aveva promesso la settimana scorsa, D’Anna ha ripresentato una serie di emendamenti su contributi ai privati per la bonifica di amianto (2 milioni di euro); per il Carnevale e la Fano dei Cesari (100.000 euro nel complesso); per il Teatro della Fortuna (50.000), per l’abbattimento delle barriere architettoniche e, infine, altri 2 milioni di euro per contrastare l'erosione marina e potenziare le scogliere nel litorale di Fano e Marotta. «Auspico – ha concluso D’Anna – che domani, in fase di votazione, gli emendamenti che ho proposto vengano sottoscritti e votati, soprattutto dai consiglieri eletti nella provincia di Pesaro e Urbino».

ENERGIA:CENTRALE CORINALDO; CONFERENZA SERVIZI RINVIATA


ENERGIA:CENTRALE CORINALDO; CONFERENZA SERVIZI RINVIATA 14/1 ENERGIA:CENTRALE CORINALDO; CONFERENZA SERVIZI RINVIATA 14/1 (ANSA) - ANCONA, 14 DIC - E'' stata rinviata al 14 gennaio prossimo la Conferenza dei servizi convocata per oggi a Roma presso il ministero dello Sviluppo economico, che avrebbe dovuto istruire l''iter amministrativo per la realizzazione della centrale turbogas dell''Edidon a Corinaldo. Una fumata nera che fa seguito al dibattito politico-istituzionale delle ultime settimane sul progetto. Era presente all''incontro l''assessore all''Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani. ''''Il rinvio - spiega Mariani - e'' frutto delle obiezioni sollevate dalle Province di Ancona e Pesaro, che hanno messo in luce l''assenza di una documentazione sufficiente all''avvio dell''istruttoria. In particolare, per quanto ci riguarda, abbiamo sottolineato che non sussiste alcuna disponibilita'' da parte delle diverse componenti proprietarie dell''area, ne'' sono in corso procedure di espropriazione dell''area stessa'''', nel Consorzio Zipa.

domenica 13 dicembre 2009

NUOVA ITALIA FANO MANIFESTA CONTRO IL BRIGATISTA CURCIO


SI E' SVOLTO VENERDI 11 DICEMBRE A FANO, IN CONCOMITANZA DELLA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO DI RENATO CURCIO( FONDATORE DELLE BRIGATE ROSSE), UN SIT IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE B.R.ORGANIZZATO DAL CONSIGLIERE REGIONALE PDL GIANCARLO D'ANNA. ALLA MANIFESTAZIONE HANNO PARTECIPATO DIVERSE DECINE DI PERSONE ARRIVATE DA DIVERSE REALTA' DELLE MARCHE, LA RAPPRESENZANZA DI FABRIANO GUIDATA DA SERGIO SOLARI ,QUELLA DI ANCONA DA GIOVANNI ZINNI, COLBORDOLO CON LUCA LUCARINI MA ANCHE STUDENTI DI AZIONE UNIVERSITARIA DI URBINO MESCHINI ,PERUGINI, PETRONE OLTRE ALL'ASSOCIAZIONE "NUOVA ITALIA DI FANO. SU TUTTO CAMPEGGIAVA UNO STRISCIONE:"SI PUO' ESSERE EX TERRORISTI MA NON EX ASSASSINI" TRA I CARTELLI UNO IN PARTICOLARE VOLEVA RICORDARE MAZZOLA E GIRALUCCI DUE ATTIVISTI DEL MSI ASSASSINATI DALLE BRIGATE ROSSE NEL 1974. ASSASSINIO PER IL QUALE IL FONDATORE DELLE B.R. E' STATO CONDANNATO A 18 ANNI DI GALERA PER CONCORSO MORALE.
"CI SENTIVAMO IN DOVERE- HA DICHIARATO D'ANNA- DI RICORDARE LE VITTIME DEI TERRORISTI NEL MOMENTO IN CUI IL FONDATORE DELLE B.R. DIVENTATO "FAMOSO" PER IL SUO PASSATO DA BRIGATISTA GIRA L'ITALIA NON PER CHIEDERE PERDONO MA PER VENDERE LIBRI SULL'ONDA DELLA SUA "NOTORIETA'"

venerdì 11 dicembre 2009

Bilancio regionale, D’Anna torna alla carica





Bilancio regionale, D’Anna torna alla carica con erosione marina, Carnevale e Fano dei Cesari

«Gli interessi della comunità fanese e della Provincia di PU sono stritolati fra gli interessi di parte della maggioranza e l’immobilismo della Giunta regionale»


12 dicembre 2009 – Erosione marina: un problema affrontato più volte con segnalazioni, interrogazioni e da ultimo una mozione (la 313 del 16 dicembre 2008) che, a distanza di un anno la giunta regionale non ha ancora voluto discutere. Gravissimo, soprattutto considerando la situazione di grande difficoltà che attraversa il litorale di Fano.
Hanno ragione gli amici e alleati de La Tua Fano a contestare, anche loro, l’immobilità della Regione rispetto ad una questione così delicata. Più volte, dai banchi dell’opposizione, ho sollecitato interventi immediati e maggiori risorse per risolvere in modo definitivo il problema. ma mi spiace constatare che, nella quasi totalità delle occasioni, mie proposte utili per il territorio di Fano (per esempio interventi contro l’erosione o maggiori risorse per Carnevale e Fano dei Cesari) siano state affossate dai consiglieri regionali di centrosinistra eletti nel fanese. Come dire: lo spirito di parte viene prima dell’interesse dei cittadini che rappresentiamo. Altro aspetto che reputo gravissimo.
Lo stesso assessore regionale ai lavori pubblici Gianluca Carrabs continua a promettere soluzioni che poi non adotta: lo ha fatto con il dragaggio del porto e sembrano molto lontani anche interventi per fermare l’erosione marina. Carrabs risiede nel nostro territorio, ma evidentemente non lo rappresenta come dovrebbe e potrebbe. Un comportamento dettato da pregiudizi nei confronti della giunta fanese di centrodestra? Spero, mi auguro, di no.
Non mollo: per la prossima settimana, in sede di discussione di bilancio, ho presentato diversi emendamenti tra cui alcuni specifici per il territorio di Fano. In particolare Teatro della Fortuna, Carnevale e Fano dei Cesari. E altria più ampio respiro per eliminare le barriere architettoniche e affrontare il problema dell’erosione marina. Vedremo se, ancora una volta, l'interesse di parte prevarrà sulla soluzione dei problemi della collettività.
La stessa cosa, purtroppo, si sta verificando nella sanità, settore in cui Fano, da tempo, subisce un vero e proprio trattamento di seconda categoria. Le chiacchiere si sprecano e, mentre l'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani promette “l'ospedale del futuro”, nel presente le liste d'attesa si allungano costringendo gli utenti a prestazioni a pagamento che, per magia, abbattono ogni minima attesa.
Non è così che si amministra il bene comune. Non è così che si risolvono i problemi. Non è così che si amministra una Regione. Ecco perché sarà utile unire le forze per fare in modo che anche in Regione, dopo marzo, si respiri aria nuova com'è accaduto a Fano, Pergola, Fermignano, Gallo di Petriano, Cartoceto, Saltara, Piobbico, Apecchio, Sant'Angelo in Vado e in altre realtà della nostra Provincia. E come a Macerata con la storica vittoria di Franco Capponi alla guida della Provincia.

mercoledì 9 dicembre 2009

D'Anna: "Treni la Regione spende 10 milioni di euro in più per peggiorare il servizio"


Il consigliere regionale del Pdl prefigura "disagi enormi per gli utenti e pendolari e per l’indotto, a iniziare da taxisti, bar, edicole". E chide le dimissioni dell'assessore Marcolini



Sul nodo della soppressione delle fermate dei treni in città (e in generale iin tutte le Marche) è intervenuto il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D'Anna. "La giunta Spacca spende dieci milioni di euro in più rispetto allo scorso anno per peggiorare il servizio ferroviario’’, sostiene. Il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D’Anna fa riferimento all’"accordo da 39 milioni di euro, 10 in più - sottolinea - rispetto all’anno precedente, firmato con le Ferrovie dal governatore delle Marche Gian Mario Spacca e dall’assessore regionale ai trasporti Pietro Marcolini".



"Vista la cifra enorme - prosegue D’Anna - ci saremmo aspettati un reale e consistente miglioramento del servizio ferroviario; invece, con il nuovo orario del 13 dicembre a Fano, ma insieme a Fano, anche Senigallia, Civitanova, Porto San Giorgio, San Benedetto, verranno soppresse fermate di Eurostar e Intercity".



L’esponente Pdl prefigura "disagi enormi per gli utenti e pendolari e per l’indotto, a iniziare da taxisti, bar, edicole". ‘"In una nazione seria - continua - si chiedono le dimissioni di chi è stato capace di spendere enormi risorse pubbliche per peggiorare la situazione precedente. Noi le dimissioni di Marcolini le chiediamo, e immediate, e allo stesso tempo chiediamo ai cittadini di Senigallia, Civitanova, Porto San Giorgio, San Benedetto di far sentire la propria voce", anche aderemdo - conclude - al gruppo aperto su Facebook "Fermiamo Trenitalia", che vuole mettere insieme le località penalizzate per organizzare un momento di protesta.

lunedì 7 dicembre 2009

GIUNTA MARCHE,TURBOGAS CORINALDO NON E'' COMPATIBILE


GIUNTA MARCHE,TURBOGAS CORINALDO NON E'' COMPATIBILE (ANSA) - ANCONA, 7 DIC - La centrale turbobgas di Corinaldo ''''non e'' compatibile''''. La Regione Marche ha ribadito la propria contrarieta'' alla realizzazione della centrale dell''Edison nell''area Zipa di Corinaldo, al confine fra le province di Ancona e Pesaro e Urbino. Nella seduta di oggi, la giunta regionale ha fatto propria una comunicazione dell''assessore all''Ambiente Marco Amagliani, che recepisce le preoccupazioni delle popolazioni delle Valli del Misa e Nevola. Il progetto dell''Edison e'' stato dichiarato ''''non compatibile'''' con le previsioni del Piano energetico ambientale regionale. Amagliani, riferisce un comunicato, ha ricordato come il Pear promuova una politica del risparmio energetico, l''utilizzo delle energie rinnovabili, la produzione e distribuzione di energia elettrica e termica da piccoli e medi impianti di cogenerazione. Previsioni che non si ravvisano nell''investimento proposto dall''Edison. La giunta ha cosi'' confermato l''orientamento espresso in piu'' occasioni dal presidente Gian Mario Spacca, confermando la posizione assunta anche in passato, di fronte alle ipotesi di costruzione di impianti che non prevedano l''utilizzo di tecnologie di cogenerazione. La contrarieta'' alla centrale di Corinaldo, e'' stato sottolineato, segue quella manifestata per i progetti di San Severino Marche e della centrale api di Falconara Marittima di maggiore dimensione.(ANSA).

domenica 6 dicembre 2009

PRONTI AD "ACCOGLIERE" RENATO CURCIO A FANO.


“Si può essere ex terroristi ma non ex assassini.”Questo ricorderemo a Renato Curcio quando l'11 di dicembre sarà a Fano a presentare un libro.

Condannato per l'omicidio di due militanti del Movimento Sociale Italiano il capo delle BR non si è mai pentito ne dissociato.

Le Brigate Rosse, fondate da Curcio, così rivendicarono il criminale atto: "Lunedì 17 giugno 1974, un nucleo armato delle Brigate Rosse ha occupato la sede provinciale del MSI in via Zabarella. I due fascisti presenti, avendo violentemente reagito, sono stati giustiziati"

Con un colpo alla nuca vennero assassinati Graziano Giralucci, 29 anni, sposato e padre di una bimba di 3 anni, e Giuseppe Mazzola, 60 anni, carabiniere in congedo, sposato e padre di quattro figli.

Non non abbiamo e non vogliamo dimenticare.

Manifesteremo pacificamente facendo nostre le parole del Presidente della Repubblica Napolitano: “Lo Stato democratico si è mostrato generoso con gli ex terroristi: ma dei benefici ottenuti non avrebbero dovuto avvalersi per cercare tribune da cui esibirsi. Chi abbia regolato i propri conti con la giustizia, ha il diritto di reinserirsi nella società, ma con discrezione e misura e mai dimenticando le sue responsabilità morali anche se non più penali”.

Giancarlo D'Anna
Consigliere Regionale PdL

Tumori infantili:D'Anna: Ematologia di Pesaro può dare risposte importanti, il progetto c'è.


Tumori infantili: al vertiginoso aumento non corrispondono servizi sufficienti sul territorio.

D'Anna: Ematologia di Pesaro può dare risposte importanti, il progetto c'è.

Lo scorso febbraio ho presentato un’interrogazione per denunciare il preoccupante fenomeno che ha visto nelle Marche il raddoppio di casi di tumore (171 casi) nei bambini negli ultimi 10 anni.
Ricercatori e scienziati indicano nell’inquinamento una delle cause e concause nell’insorgere dei tumori, per questo motivo ho chiesto con forza alla Regione di intervenire, per quanto di sua competenza, di adottare provvedimenti atti a ridurre l’inquinamento esistente e ad evirate nuove fonti di inquinamento ad esempio quelle collegate ad impianti di incenerimento.Ad oggi nessuna risposta.

C’è un altro aspetto da tenere in forte considerazione che riguarda le terapie oncoematologighe in età pediatrica. Nelle Marche, purtroppo, sono previsti ogni anno 35-40 nuovi casi di tumore maligno nella popolazione fino a 14 anni, di questi casi un 40% riguarda leucemie acute e linfomi, un altro 20% tumori celebrali.

La nostra Regione non riesce con le strutture esistenti a dare risposte a tutti coloro che necessitano di cure e trattamenti, tanto che molte famiglie sono costrette a rivolgersi Centri specializzati fuori regione. Un altro problema riguarda le strutture sanitarie nel luogo di residenza dei pazienti senza le quali le famiglie e i piccoli pazienti sono costretti a lunghi e frequenti trasferte lontano da casa.

La Provincia di Pesaro-Urbino, soprattutto per quanto riguarda Ematologia e Centro trapianti di cellule staminali Emopoietiche dispone di una riconosciuta esperienza e professionalità nel trattamento delle leucemie acute e il Centro Trapianti di Pesaro è l'unico nella nostra Regione ad effettuare nei bambini trapianti di cellule staminali emopoietiche da donatore.

Ad oggi pazienti pediatrici delle Marche con diagnosi di leucemia acuta o di altre patologie oncoematologiche, vengono indirizzati a Centri fuori Regione con disagi per pazienti e famiglie e altissimi costi per la sanità regionale.

La proposta, di inserire Ematologia-Centro trapianti e Pediatria in “una Rete Assistenziale a valenza Regionale insieme al Salesi di Ancona e alle strutture Pediatriche e ospedaliere e territoriali” presentata da tempo dai Dottori Felici e Visani può dare una risposta concreta ad una realtà fino ad oggi trascurata.

Giancarlo D’Anna
Consigliere Regionale PdL

martedì 1 dicembre 2009

Liste d’attesa nella sanità: le non-risposte della Regione



D’Anna: «Troppe le prestazioni libero-professionali nell’Asur zona 3 di Fano, a discapito dei cittadini che pagano le tasse per avere un servizio sanitario efficiente»



1 dicembre 2009 – Nel 2008, per quanto riguarda la Provincia di Pesaro e Urbino, la zona territoriale 3 Asur di Fano ha registrato la percentuale più alta (10% contro il 2% di Urbino e Pesaro) nel rapporto tra le attività istituzionali e quelle libero-professionali, effettuate da professionisti che operano nelle strutture ospedaliere. Un dato emerso dalla risposta che l'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani ha fornito in aula, in risposta all’interrogazione che il Consigliere regionale Pdl Giancarlo D'Anna ha presentato nel luglio scorso per sottolineare il grave problema delle liste d'attesa nella Provincia pesarese.

La conseguenza più evidente è che l’attività libero-professionale, ovviamente a pagamento, risponde alla maggior parte delle richieste di visita. E sono oltre 20mila i cittadini che, ogni anno, si rivolgono all’ospedale per visite specialistiche.

Ma secondo D’Anna il fenomeno presenta risvolti ancora più gravi, perché nel dato fornito da Mezzolani non sono tenute in considerazione le prestazioni fuori Regione. Le liste d'attesa continuano ad essere uno dei problemi della sanità regionale, e questo nonostante circa l’80% del bilancio della Regione finisca proprio in questo capitolo.

Mezzolani si è contraddetto: in una seduta precedente l'assessore aveva ipotizzato che alcune liste d'attesa potevano essere state “create ad arte” e le indagini che la Magistratura ha compiuto di recente nel fermano confermerebbero l'ipotesi.

Ai cittadini preoccupati per la propria salute vanno date risposte tempestive con strutture ospedaliere sul territorio, professionalità e strumentazioni moderne. Per questo continuerà la raccolta di firme per il rilancio e la valorizzazione del Santa Croce e la conseguente riduzione delle liste d'attesa. L’appuntamento è per sabato 5 dicembre, dalle 9,30 alle 13, lungo Corso Matteotti.

Sempre sul problema delle liste d’attesa, D’Anna rilancia la proposta presentata nel luglio scorso, e cioè un indennizzo previsto in caso di mancato rispetto del termine stabilito per l’attesa di determinate visite. Una pratica già attiva in Toscana dove il tempo massimo di attesa per le visite non può superare i 15 giorni.


Giancarlo D’Anna

lunedì 30 novembre 2009

D'Anna:Giornata delle Marche senza dimenticare i Diritti Umani.


Nei prossimi giorni sarà celebrata la Giornata delle Marche quest'anno centrata sulla figura di Padre Matteo Ricci missionario in terra di Cina alla fine del 1500.“Se l'obiettivo è quello di far conoscere la comunità marchigiana nel mondo”- dichiara il consigliere regionale PdL D'Anna parafrasando il presidente Spacca-facciamo conoscere al mondo intero che le Marche sono per il rispetto dei Diritti Umani ad iniziare da quelle nazioni con cui s'intrattengono rapporti economico commerciali come la Cina.
Non basta citare Padre Matteo Ricci per “aveve la coscienza a posto” di fronte all'occupazione e repressione in Tibet e nel Turkestan Orientale- prosegue D'Anna- ma è necessario fare pressione sulle autorità cinesi affinché vengano tenute in seria considerazione le proposte di autonomia per il popolo Tibetano sostenute dal Dalai Lama come pure in debita considerazione vanne tenute le richieste del popolo Uiguro.
Non credo che le Marche -conclude il consigliere D'Anna- vogliono farsi conoscere come “complici” della repressione cinese, delle esecuzioni capitali, del traffico di organi umani solo in nome del business.
Se Padre Matteo Ricci ci ha insegnato tra l'altro il non aver paura di professare le proprie idee. Tacere oggi su quanto accade in Cina non sarebbe il modo giusto di ricordare il Padre gesuita e la sua terra di origine.

D'ANNA E ZINNI CON AMMINISTRATORI E NUOVA ITALIA A STRASBURGO


Una delegazione di esponenti e Amministratori del Pdl e dell'Associazione Nuova Italia della Provincia di PU guidata dal Consigliere Regionale Giancarlo D'Anna si è recata nei giorni scorsi a Strasburgo, su invito della Vice Presidente del Parlamento Europeo on.Roberta Angelilli.

Dopo una riunione nella quale un tecnico del Parlamento ha presentato competenze, ruoli e prospettive della Comuntità Europea, l'On. Roberta Angelilli ha salutato gli intervenuti ringraziando per tutti Giancarlo D'Anna (e il consigliere Comunale di Ancona Giovanni Zinni che accompagnava una delegazione di Ancona) per il supporto alle ultime elezioni europee, i cui risultati, hanno consentito alla parlamentare del PdL di essere eletta anche come Vice Presidente dell'istituzione Europea.

Successivamente le delegazioni hanno assistito alla seduta del Parlamento condotta dalla stessa Angelilli. “E' stata una vera emozione- ha dichiarato D'Anna- vedere Roberta presiedere la seduta del Consiglio, per chi come me ha sempre creduto nell'Angelilli, nelle sue capacità e nella sua esperienza, l'attuale ruolo rivestito è un riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto”.

Tutti i delegati hanno poi particolarmente gradito la compagnia della Vice Presidente del Parlamento Europeo a cena. Il motivo è semplice con molta umiltà Roberta Angelilli ha conversato senza fretta con tutti mettendo a disposizione, attraverso il Consigliere D'Anna e Givanni Zinni come accade da anni, la sua segreteria per informazioni sui bandi europei e sulle opportunità offerte. “Arrivederci a Fano” ha concluso Roberta Angelilli che nella Città della Fortuna già stata in diverse occasioni.

venerdì 27 novembre 2009

D'Anna: Mezzolani e Ricci i liquidatori del Santa Croce.


Ospedali Riuniti ? sarebbe più onesto dire “Ospedale Riunito”.
Le chiacchiere stanno a zero. Sono i fatti che dimostrano che la strategia messa in atto dall'Assessore Mezzolani, “ liquidatore del Santa Croce insieme ad Aldo Ricci”, è quella di fare di tutto per ridimensionare la struttura di Fano a vantaggio del capoluogo.

Dopo i lavori mal fatti nel corso degli anni nei nuovi padiglioni ad iniziare dal Pronto Soccorso, dopo le camere operatorie mai entrate in funzione,dopo gli accorpamenti per mesi di alcuni reparti che si ripeteranno in periodo natalizio, dopo aver ridimensionato trasferendo a Pesaro chi aveva contribuito ad ottenere ottimi risultati col progetto'Benessere Donna' attivato a Fano nel 2001 per eseguire interventi di diagnosi precoce nella sfera dei tumori femminili. Dopo aver approvato una legge la 294 con la quale arrogantemente la Regione Marche ha mano libera per decide quello che emerge dai verbali di alcune commissioni e cioè il “rafforzamento dell'Azienda (Pesaro) che già c'è” e “l'Ospedale Unico”. Dopo tutto questo e molto altro l'assessore Mezzolani chiude il cerchio “sentendo” i sindaci sugli Ospedali Riuniti.

Chi conosce la politica sa che il “sentire”, seppur doveroso, conta un poco o niente, specie secome in questo caso, la legge (la 294)attribuisce una discrezionalità totale nelle scelte alla politica regionale.

La legge sugli Ospedali Riuniti sarebbe dovuta essere chiara fin dall'inizio, così non è stato. Per questo continua la mobilitazione, la denuncia e la sensibilizzazione dei cittadini attraverso la raccolta di firme che prosegue ogni sabato lungo corso Matteotti,fino alla scadenza dei 90 (15 gennaio) giorni previsti per la presentazione del Piano Aziendale.

L'obiettivo coinvolgere ancora di più la cittadinanza per impedire che una risorsa fondamentale come l'Ospedale Santa Croce venga sminuita, ridimensionata ,sottoutilizzata da giustificare nel prossimo futuro quelle scelte scellerate che le lobby affaristico sanitarie hanno deciso nelle segrete stanze.

Sanità, D'Anna Progetto 'Benessere donna' Fano Cornuta e mazziata.


A dirlo il consigliere regionale D'Anna dopo aver denunciato "il ridimensionamento di operatori medici competenti e lo scarso rinnovo delle attrezzature a vantaggio di Pesaro" nonostante gli eccellenti risultati dell'iniziativa dedicata alla prevenzione dei tumori




"Usando un’espressione popolare Fano è 'cornuta e mazziata'. Al centro di tutto, ancora una volta, la sanità". Queste le parole del consigliere regionale Pdl Giancarlo D'Anna a difesa del progetto 'Benessere Donna' attivato a Fano nel 2001 per eseguire interventi di diagnosi precoce nella sfera dei tumori femminili (cervice uterina e mammella).



"In questo settore - continua - nel giro di appena 5-6 anni, la nostra città si è caratterizzata per l’elevata professionalità di tutte le figure mediche e paramediche interessate, facendo registrare il miglior livello della Regione Marche. Nel 2007 si sono sottoposte al test mammografico gratuito 4.977 donne e nel biennio 2006-2007 il programma ha permesso di identificare 56 casi di tumore alla mammella in fase precoce".



"Un’attività che è stato possibile condurre grazie ad un sistema organizzativo di elevata professionalità che prevede la presa in carico del paziente: dalla segreteria organizzativa, all’equipe diagnostica fino alle unità chirurgica e terapeutica-oncologica dedicate, o alla chirurgia plastica ricostruttiva. Tutto senza attese e costi per le donne, contrariamente a quanto accade in altre realtà".



"Una vera e propria eccellenza. Sulla base degli ottimi risultati sarebbe stato doveroso, da parte della Regione - sostiene D'Anna - investire in attrezzature e personale. Si è invece assistito ad un forte ridimensionamento degli operatori medici e paramedici competenti e allo scarso rinnovo delle attrezzature a vantaggio di Pesaro che, nel 2007, ha presentato un’adesione al programma di controlli mammografici preventivi di appena il 30%. Ben poco rispetto all’ottimo 80% registrato a Fano. Da anni la struttura fanese chiede l’aggiornamento delle attrezzature diagnostiche, come un nuovo mammografo digitale".



"E non convincono i proclami fatti nei giorni scorsi dai vertici dell’Asur zona 3 risguardo ad un imminente acquisto dell’apparecchiatura - conclude -. Ciò che si sa per certo, invece, è che parte del personale specializzato è stato trasferito a Pesaro. È evidente il progressivo trasferimento di professionalità e servizi nel capoluogo: la legge regionale 294 che ha istituito l'Azienda Ospedali Riuniti Pesaro-Fano, anziché favorire l’integrazione, si sta rivelando ogni giorno di più un cappio per la sanità fanese. E l’idea di fondo è realizzare l’ospedale unico. Un ridimensionamento che rappresenta una grave perdita per la nostra città e per i centri della Vallata del Metauro".

lunedì 23 novembre 2009

AMBIENTE, D'ANNA:LE SCELTE SI DISCUTONO, NON S'IMPONGONO IN SILENZIO.


Ambiente:Una Centrale termoelettrica a ridosso dei comuni della Provincia di Pesaro Urbino.

D' Anna: non è ammissibile che si autorizzi l'impianto senza coinvolgere il territorio e chi ci vive e lavora.

Sarà una centrale Termoelettrica di 870 Mwe, con 17 km di elettrodotto e 10km di gasdotto di alimentazione, quella che verrà costruita in un lembo estremo del comune di Corinaldo ma che a tutti gli effetti avrà ripercussioni sopratutto nei comuni confinanti della Provincia di Pesaro-Urbino.Il progetto è stato presentato da Edison spa

L'impianto di 6 ettari con camini alti 50 metri e capannoni di 34 metri di altezza,oltre a produrre energia, rilascerà nell'atmosfera :emissioni di gas climalteranti,NOx (ossidi di azoto ) per 196 tonnellate l'anno; 1,79 tonnellate di monossido di carbonio; 2555 tonnellate l'anno di anidride carbonica. L'impianto necessiterà, inoltre, di notevoli quantità di acqua.

Ancora una volta un impianto con forte impatto sul territorio viene previsto all'estrema periferia di una provincia confinante su cui ricadono problemi ambientali e conseguenze negative.

Tutto questo, per l'ennesima volta accade senza consultare i cittadini. Come se non fossero bastate le pesanti ripercussioni della vicenda Agroter, le sollevazioni sulla Centrale di Shieppe, la vicenda Arcobaleno per citare le questioni più conosciute.

All'approvazione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilascita dal Ministero competente in data 11.11.2009, farà seguito il procedimento regionale. E proprio dalla Regione Marche, insieme al collega Giannotti, ci aspettiamo risposte alle domande che abbiamo posto con un'interrogazione. Le stesse domande, gli stessi dubbi dei cittadini che vivono e lavorano nei comuni di Mondavio, San Michele, San Lorenzo in Campo, Monte Porzio e tutti gli altri.

Che si sospenda il procedimento, per ascoltare le istanze dei cittadini degli operatori turistici e valutare effetti negativi e positivi che la presenza di una struttura come quella prevista può portate sul nostro territorio sia dal punto di vista della salute, dell'impatto visivo, ambientale e turistico.

Senza questo confronto la Regione Marche non solo si assumerà la responsabilità di una decisione imposta ma l'opposizione delle popolazioni e di chi la rappresenta ad iniziare dal sottoscritto.

venerdì 20 novembre 2009

UNA BATTAGLIA VINTA PER I MALATI DI SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA.


Sanità:Finalmente la Regione Marche recepisce le istanze dei malati di SLA per il 2009 previsti contributi per 400.000 euro.

D'Anna: ha vinto la determinazione dei malati e delle loro famiglie.

Finalmente la Regione Marche recepisce le istanze dei malati di SLA per il 2009 previsti contributi per 400.000 euro.

Lo fa attraverso una delibera di Giunta n.1892 del 16.11.2009 con la quale si riconosce un contributo di 300 euro mensili alle famiglie che assistono i malati di SLA , come gruppo di Allenaza Nazionale avevamo chiesto lo scorso anno attraverso una mozione una cifra di 500 euro. La richiesta recepiva le istanze dell'associzione dei malati di SLA della Regione Marche sulla falsa righa di quanto deliberato in altre regioni.

Un risultato importante, quello ottenuto che premia la battaglia di quanti, come Marco Maggioli, (rappresentante regionale AISLA) si sono adoperati affinchè le problematiche dei malati di SLA e dei loro familiari fossero conosciute e riconosciute da istituzioni e cittadini.

Con Maggioli e l'Associazione che rappresenta, organizzamo un incontro a Fano sulla SLA con la partecipazione di medici, volontari della Papa Karol, rappresentanti delle istituzioni.

Sono seguite manifestazioni, raccolta fondi, banchetti lungo le strade, interviste, comunicati stampa,una conferenza stampa dei malati in Regione, ma anche interventi in Consiglio Regionale dietro i suggeriminti e gli input di Maggioli (su medicinali, comunicatori vocali, presa in carico, contributi)che mi sono impegnato a portare avanti anche con l'aiuto dei colleghi del mio gruppo in Consiglio Regionale.

Oggi finalmente un risultato storico che si concretizza nel “sostegno”da parte della Regione, anche se in via sperimentale, “alle famiglie di persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica nell'assistenza del proprio congiunto”. Per l'anno in corso la cifra stanziata è di 400.000 euro.

Non si tratta solo di un riconoscimento economico ma anche di una presa di coscienza della gravità delle problematiche strettamente collegate alla SLA. Una battaglia importante dove gli unici veri vincitori sono i malati e le loro famiglie per il coraggio, la perseveranza e la determinazione con la quale si sono battuti contro la malattia e contro l'indifferenza. Da oggi sono meno soli.

Giancarlo D'Anna

giovedì 19 novembre 2009

D'ANNA INTERROGAZIONE PER LA TUTELA DEGLI UFFICI POSTALI MINORI.


INTERROGAZIONE RELATIVA ALLA “RIMODULAZIOINE ORARI DEGLI UFFICI POSTALI MINORI”.

Il sottoscritto Giancarlo D'Anna consigliere regionale A.N.-PdL
PREMESSO
CHE gli uffici Postali sono da sempre un presidio importante per i servizi sul territorio;
CHE imprenditori, pensionati, comuni cittadini necessitano del servizio offerto dalla Posta per le proprie attività,per riscuotere le pensioni, per espletare gli abituali pagamenti.
CHE sopratutto per i piccoli centri, l'Ufficio Postale, a parte il lavoro svolto è e resta un riferimento indispensabile al servizio della comunità.
PRESO ATTO
CHE nei giorni scorsi si è tenuta una riunione regionale ad Ancona di Poste Italiane Spa con oggetto la “rimodulazione degli orari degli Uffici Postali minori”;
CHE in tale riunione si è stabilito di rimodulare (sarebbe più corretto dire ridurre) gli orari in uffici Postali minori di alcune Province;
CHE nella Provincia di Pesaro Urbino gli interventi di “rimodulazione” riguarderebbero: Cartoceto, Novilara, Focara, Schieti;
CHE in queste realtà, una per tutte Cartoceto l'Ufficio Postale si trova in pieno centro del paese cosa che, oltre ad essere utile per i servizi postali, è importante per tenere vivo ed in vita il Centro Storico sopratutto dopo gli sforzi dell'amministrazione Comunale di rilanciare Cartoceto attraverso una serie importante di manifestazioni e il progetto di traserire in centro lo stesso Municipio;
CHE la Regione Marche negli ultimi anni ha un programma apposito a tutela dei così detti “Centri Commerciali Naturali”, in altre parole i Centri Storici;
CHE la “rimodulazione” degli orari è l'anticamera della chiusura definitiva degli Uffici Postali Minori;
CHE nella Provincia di Pesaro Urbino rischiano la stessa fine gli Uffici di Saltara, Canavaccio e Perticara;
CHE i piccoli centri necessitano di strutture e non possono in continuazione diventare il capro espiatorio di scelte prese lontano dal territorio e dalla gente.
TUTTO CIO' PREMESSO
Interroga il Presidente della Giunta per conoscere quali immediati provvedimenti intenda adottare per impedire che Poste Italiane privi il nostro territorio di quelle strutture che sono parte indispensabile dei servizi al cittadino.
Giancarlo D'Anna

mercoledì 18 novembre 2009

BATTAGLIA SANITA' I PRIMI RISULTATI RISULTATI, GRAZIE ALLE FIRME.





Lavori al Pronto soccorso, una “toppa” che non risolve l’emergenza

D’Anna (Pdl): «Oltre alla struttura bisogna affrontare la carenza di personale. Ma se qualcosa si sta muovendo è grazie alle migliaia di firme raccolte dai cittadini»


18 novembre 2009 – Era ora che l’assessorato regionale alla sanità si ricordasse dei gravi problemi strutturali dell’ospedale Santa Croce di Fano, in primis del Pronto soccorso. Lo fa con quattro mesi di ritardo rispetto a quanto era stato dichiarato nella scorsa primavera. Adesso, a tre mesi dalle elezioni regionali, la direzione dell’Asur Zona Territoriale 3 annuncia in maniera molto vaga che “prima di Natale sarà insediato il cantiere del primo stralcio dei lavori” per alleviare i guai del Pronto soccorso. Come se non bastasse, poi, con ben dieci anni di ritardo nonostante le mie numerose interrogazioni e proposte in Consiglio comunale (dai banchi dell’opposizione) e dal Consiglio regionale, nelle prossime settimane sarà inaugurata la nuova camera mortuaria.
Va bene, anche se il cantiere del Pronto soccorso parte con estremo ritardo rispetto alle necessità che la popolazione fanese e della Valle del Metauro avverte da anni. Vorrei far notare che il bacino d’utenza della Zona Territoriale 3 conta 136.000 persone, cifra nettamente superiore al bacino di Pesaro dove si continua a ragionare su un fantomatico “Ospedale unico”. Ce ne siamo accorti io insieme ad altri 8.500 cittadini che hanno partecipato in massa alla raccolta di firme da me promossa per sostenere e valorizzare l’ospedale Santa Croce: oltre 6.000 le firme raccolte l’anno scorso, a cui se ne aggiungono altre 2.500 raccolte in tre giornate a ottobre e novembre (la raccolta prosegue sabato 21 novembre dalle 9,30 alle 13 lungo Corso Matteotti).
Quelle 6.000 firme sono state fondamentali per sollecitare la Commissione regionale sanità a prendere atto dei gravi problemi del Pronto soccorso e del Santa Croce. Anche se in ritardo si è mosso qualcosa e il grazie va a tutti quei cittadini che non hanno girato la testa dall’altra parte, ma si sono presi l’impegno di firmare per cercare di mantenere alta la qualità dei servizi del loro ospedale.
Il cantiere che si spera sarà insediato “prima di Natale”, è la classica “toppa” ai gravi problemi strutturali di un Pronto soccorso che è un vero e proprio labirinto. Purtroppo non si va a correggere il male di fondo, cioè la carenza di personale medico e paramedico. E i segnali in questo senso non sono positivi, visto che mi risulta che, nelle prossime settimane, ben due medici lasceranno il Pronto soccorso di Fano.

domenica 15 novembre 2009

Ospedali Riuniti Pesaro-Fano,D'Anna: la farsa continua

D’Anna (Pdl) interviene in risposta al “pressing” del sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli sulla realizzazione dell’Azienda Ospedali Riuniti. «Ha smascherato il vero fine del centrosinistra, cioè costituire l’ospedale unico e privare Fano e l’entroterra delle necessarie strutture ospedaliere»


14 novembre 2009 – “L'Obiettivo è fare un Ospedale Unico, passando attraverso un'azione integrativa, è ovvio, l'atto aziendale disciplinerà questo aspetto integrativo. Quindi, di fatto, l'obiettivo è questo, ed il primo passo per realizzarlo è che si deve costituire un soggetto giuridico che porterà avanti il problema. Questo è il senso della legge”.
Queste le parole del presidente della Commissione Sanità regionale Marco Lucchetti durante un'audizione con sindaci e associazioni tenutasi il 30 marzo 2009 a Pesaro.
«Non sono dunque parole mie -fa notare il Consigliere regionale PdL Giancarlo D'Anna- e la legge è la 249/09 di cui si è discusso ieri allo Sperimentale di Pesaro. Da quella riunione -prosegue D'Anna- non è emerso niente di nuovo sul futuro dei nosocomi della Provincia pesarese, ma soprattutto di Fano. La preoccupazione sul futuro del Santa Croce è scritta, non solo nelle parole di Lucchetti ma anche da quanto emerge da un altro verbale, quello dell'incontro sulla proposta di legge 294 tra l'Assessore Mezzolani e l'Assessore Pietro Marcolini, lo scorso 29 luglio ad Ancona.

Mezzolani in quella come in altre occasioni dichiarava (pag.4 del verbale): “A Nord (provincia di Pesaro-Urbino) si tratta di rafforzare l'Azienda (Pesaro) che già c'è, perché così com'è non avrebbe nemmeno le caratteristiche e la forza per andare avanti”. Nella stessa riunione il Presidente della commissione ribadiva: “L'obiettivo è andare sostanzialmente verso un plesso unico, a distanza di 10 chilometri non si capisce perché due ospedali di quel genere dovrebbero restare in piedi”.

«Il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli di cosa parla quando dichiara “Solo vantaggi per Pesaro e Fano”? Qui il disegno è chiaro, dichiarato –dice D’Anna–. Quanto sta accadendo da anni e si sta intensificando nelle ultime settimane conferma che Fano e Pesaro hanno tutto da perdere, soprattutto a vantaggio di quella vicina Romagna di cui la sanità delle Marche continua ad essere uno sponsor. Non si tratta di alimentare timori -prosegue il consigliere regionale PdL- ma di denunciare quanto sta passando in sordina, nonostante i verbali parlino chiaro sui veri obiettivi della legge 249. A conferma di quanto dico -aggiunge D'Anna- sono significative le parole pronunciate dall’Assessore al Bilancio Regionale Marcolini nella riunione del luglio 2009: “Da quello che ho letto, come già segnalato dall'Assessore Mezzolani, mi sembra di capire che si voglia anticipare la realizzazione dell'Ospedale Unico”… “l'occasione è utile anche per parlare di alienazioni. Comunque nessuna alienazione avverrà, ovvero nessun contenitore verrà svuotato prima ancora di realizzare un nuovo contenitore”. A Fano -precisa D'Anna- lo “svuotamento” è iniziato da anni attraverso, scelte sbagliate o mancate, strutture mai entrate in funzione, strumenti obsoleti, accorpamenti. Già, gli accorpamenti, primo segnale della volontà di sminuire e disincentivare per giustificare frasi come quella di Luchetti, sempre a verbale “Questo serve e non serve. Le chirurgie che non servono si chiudono”. E non convince nemmeno Mezzolani quando dice ai cittadini di non preoccuparsi, visto che si è investito su certe strutture poiché l'Assessore alla Sanità ha dichiarato in altri momenti: “è vero che ci abbiamo investito, ma quell'investimento era dovuto, si sarebbe dovuto fare comunque”.
A questo modo di fare, poco trasparente, bugiardo e più attento agli affari che alla soluzione dei problemi ci opponiamo -conclude D'Anna- e continueremo a raccogliere firme a tutela del Santa Croce, del San Salvatore e per una sanità senza liste d'attesa. Su queste ultime, tra l’altro, sta indagando la magistratura a Fermo. Anche da noi ci sarebbe da fare chiarezza».

sabato 14 novembre 2009

D'ANNA A DIFESA DELLE ESIGENZE DEGLI STUDENTI DI URBINO

INTERROGAZIONE RELATIVA AI PROBLEMI DI ALLOGGIO PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI DI URBINO

Il sottoscritto Giancarlo D'Anna Consigliere Regionale PdL
PREMESSO
CHEpresso l'ex Sogesta di Urbino alloggiano all'incirca 150 studenti universitari;
CHE il contratto degli studenti scade il 31/12;
CHE degli attuali 150 studenti solo 50/60 di essi verranno assorbiti dagli altri collegi, grazie ai posti lasciati dai lauereandi di dicembre/gennaio;
CHE in questo caso resterebbero fuori 90/100 ragazzi a partire dal primo gennaio, 40 di questi potrebbero essere piazzati nella "casa dello studente" sita sopra la mensa centrale, oggi in stato di ristrutturazione a patto che si ultimassero i lavori;
CHE se questa soluzione parziale venisse attuata resterebbero comunque fuori 50/60 ragazzi;
CHE l'ERSU ha intenzione di acquistare uno stabile in via Oddi, con 100 posti circa, e per il quale avrebbe già raggiunto un accordo con la proprietà, ma non ha ancora ottenuto il via libera della regione per quanto riguarda il mutuo.
INTERROGA
Il Presidente della Giunta per conoscere:
Quali immediati e opportuni provvedimenti intenda adottare per evitare che al 31.12.2009 gli studenti attualmente ospitati presso l'ex Sogesta si trovino letteralmente in mezzo alla strada con grave danno del loro percorso di studio.
Giancarlo D'Anna

mercoledì 11 novembre 2009

SOLIDARIETA' DI D'ANNA A MINISTRO MELONI


(ANSA) - ANCONA, 11 NOV - Solidarieta al ministro Giorgia Meloni contro la quale si e' scatenata una vera e propria campagna di offese e insulti attraverso un ''libro'' colmo di volgarita'', un blog e una pagina di Facebook: la esprime Giancarlo D''Anna, consigliere Regionale PdL delle Marche. 'Un''offesa alla donna. Alle donne e ai giovani che Giorgia rappresenta con molta capacita'' e convinzione. Un insulto anche agli uomini - prosegue D'Anna - a quelli che hanno rispetto delle donne del loro ruolo e della loro dignità. 'Il libro - conclude D''Anna - va boicottato come pure il blog e la pagina di Facebook. Questo modo di fare, di offendere di ''segnalare'' ricorda quello della sinistra extraparlamentare degli anni '70 e sappiamo a cosa ha portato.

REGIONI:D'ANNA CHIEDE UNA VERIFICA, MANCA NUMERO LEGALE; SCIOLTA ASSEMBLEA LEGISLATIVA




(ANSA) - ANCONA, 10 NOV - La seduta dell'Assemblea legislativa delle Marche e' stata sciolta per mancanza del numero legale poco prima delle 13. La verifica era stata chiesta dal consigliere del Pdl Giancarlo D'Anna, che ha rimarcato il ''problema politico sotteso alla ripetuta assenza del numero legale''. ''Un fatto reiterato (sette volte di recente) e gravissimo, che testimonia - secondo D'Anna - l'incapacita' della maggioranza di garantire la presenza dei suoi rappresentanti in Aula, anche e soprattutto in occasione di leggi e provvedimenti portati dalla maggioranza stessa''.

sabato 7 novembre 2009

Sanità, D'Anna :continua con successo la raccolta di firme per il Santa Croce.


D'Anna: in queste ore si stanno definendo gli assetti futuri, Fano non vuol essere penalizzata.

E' stato un vero e proprio assalto al bachetto per la raccolta delle firme per il “Rilancio e la Valorizzazione” dell'Ospedale Santa Croce di Fano quello di questa mattina presso il palazzo Gabuccini.

Dalle 9,30 fino all'una,in continuazione, anziani, giovani, fanesi e non hanno firmato, condiviso la battaglia per un Ospedale funzionale e moderno nella città della Fortuna.

“In questi giorni- dichiara Giancarlo D'Anna- si stanno definendo, in segreto, indirizzi e criteri per l'elaborazione dell'atto anziendale.In pratica il futuro degli ospedali” in base a quanto stabilito“dalla legge 294 approvata dal Consiglio Regionale che ha istituito l'azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”.

“Una fase molto delicata -sottolinea D'Anna- per questo, con la raccolta di firme vogliamo ribadire che il Santa Croce si tocca solo per valorizzarlo. La vallata del Metauro, la città di Fano non accetterebbero ulteriori penalizzazioni della struttura.”

Su questo le centinaia di cittadini che anche oggi hanno partecipato ala nostra iniziativa sono stati chiari e decisi. Tanti anche i giovani presenti. Giovani che sotto la spinta di Federico Arceci e del suo gruppo su Facebook s'inconteranno sabato 21 novembre per un incontro conviviale per conoscersi e organizzare la battaglia contro l'Ospedale Unico.

Anche l'Associazione Nuova Italia di Fano non è voluta mancare all'appuntamento con alcuni aderenti come Pollegioni, Montalbini e Pirpaoli. Presente anche Giovanni Orciani del Comitato a difesa del Santa Croce.L'appuntamento è per sabato prossimo lungo Corso Matteotti.

Le adesioni all'inziativa intanto, hanno superato quota 2000 se si uniscono quelle sui moduli a quelle su Facebook.Una testimonianza forte e decisa.

giovedì 5 novembre 2009

Crocifissi e zucche.




Un aspetto importante della vicenda della sentenza “crocefisso”, che però è passato in secondo piano, è che la ricorrente alla Corte di Strasburgo Solie Lautsi è una rappresentante dell'Unione Atei e Agnostici.

Il disprezzo delle religioni da parte di costoro si spinge al punto tale da creare le condizioni di una “guerra di religione”che corre il rischio di sfociare in qualcosa di più di una semplice polemica sui giornali.

Il messaggio che è passato, infatti, è stato infatti poco chiaro su chi ha sollevato il caso e tende ad aprire un solco pericolosissimo di contrapposizione ideologica tra religioni.

No quindi alla rimozione del crocefisso dalle aule. Si al rispetto delle nostre tradizioni religiose e culturali. No alla trappola di chi vorrebbe vedere, in virtù del proprio ateismo, la madre di tutte le guerre di religione.
Ma la Corte europea è andata oltre la “rimozione” del crocefisso, imponendo alla Stato italiano di pagare 5000 euro per danni morali alla signora Solie per “il trauma” subito dai figli nel vedere il crocefisso esposto nell'aula scolastica. Follia pura.

Il Cardinal Bertone ha dichiarato con riferimento alla sentenza:”Questa Europa del terzo millennio ci lascia solo zucche delle feste e ci toglie i simboli più cari”

Il riferimento è ad Halloween .

A tale proposito Aggiunge il Prof. Adolfo Morganti“E' semplicemente allucinante la prona e sorridente passività con cui questa moda culturale viene non solo accettata, ma attivamente promossa in troppe scuole pubbliche, dagli asili in su; come se fosse una moda neutra (e nessuna lo è) e come se non incidesse sui valori trasmessi”. - prosegue il Professore relativamente alla Festa delle zucche-

“Qui siamo al culto della parodia, all'inversione del sacro. E si tratta spesso di una scelta prettamente ideologica, da radicalismo di massa, finalizzata a terminare la distruzione della vita liturgica cristiana, sostituendo ad essa la migliore delle liturgie della modernità, quella della magia e del denaro. Halloween sta finendo di cancellare una festa familiare e religiosa così importante come la Festa dei Defunti. E guardate un po': nessuno leva la voce per protestare contro di essa in nome del rispetto delle altre religioni.”

Raccolgo convintamente l'invito di Adolfo Morganti e rilancio la mia protesta nei confronti di una “festa” che non ci appartiene insieme alla difesa di un simbolo che è parte della nostra cultura e tradizione. Sulla sentenza della Corte europea il gruppo del PdL in regione ha presentato una mozione.

mercoledì 4 novembre 2009

CONSIGLIO REGIONALE: PRESENZE E DEFEZIONI


REGIONI: ASSEMBLEA LEGISLATIVA APPROVA TESTO UNICO COMMERCIO (ANSA) - ANCONA, 3 NOV - L''Assemblea legislativa delle Marche ha approvato con 19 voti favorevoli e 11 astenuti (i consiglieri del Pdl) il Testo Unico sul commercio. Approvati anche due ordini del giorno. Ne da'' notizia un comunicato dell''Ufficio stampa consiliare. In sede di dichiarazione di voto Fabio Pistarelli, portavoce del Pdl, ha sottolineato come il Testo unico semplifica e delegifica una normativa estesa e complessa. ''''Un testo - ha detto, sottolineando la serieta'' del Pdl che ha garantito lo svolgimento dei lavori - che ci convince pero'' solo in parte. Si poteva fare di piu'', soprattutto sulle date previste per l''apertura e la chiusura degli esercizi commerciali''''. L''assessore al Commercio Vittoriano Solazzi si e'' detto soddisfatto per la legge, in particolare ''''per la condivisione di un percorso di responsabilita'' tra maggioranza e opposizione''''. Leonardo Lippi (Udc), annunciando il voto favorevole, ha rimarcato come le Marche siano la prima Regione a essersi dotata di un Testo unico in materia. In precedenza, durante l''esame dell''articolato, erano state introdotte alcune modifiche al testo, in particolare all''art. 55, relativamente ai giorni di chiusura obbligatoria degli esercizi al dettaglio in sede fissa. Con un emendamento firmato da Adriana Mollaroli (Pd), e approvato con l''apporto determinante del centrodestra, e'' stata aggiunta la giornata del 26 dicembre alle date gia'' previste per le chiusure obbligatorie del primo maggio, 25 aprile, primo gennaio e Pasqua. Prima era stato respinto un subemendamento, a firma Giancarlo D''Anna (An-Pdl) e Graziella Ciriaci (FI-Pdl), che prevedeva la deroga alla chiusura nelle giornate del primo maggio e 25 aprile nelle localita'' di maggiore afflusso turistico. Respinto anche un emendamento di Michele Altomeni (Prc) teso a limitare le deroghe alla chiusura domenicale-festiva a un massimo di dieci giorni, contrariamente alle 26 giornate della proposta originaria. Ritirati o bocciati in larga parte tutti gli altri emendamenti, proposti sia da consiglieri di maggioranza che di opposizione. Da registrare, dice il comunicato, il mancato accoglimento di un subemendamento del vicepresidente della giunta Paolo Petrini (11 voti a favore, 11 contrari e 2 astenuti) che consentiva deroghe alla chiusura settimanale e festiva a favore di attivita'' di vendita diretta da parte di case madri di produzioni, ad esclusione del settore alimentare. Durante le votazioni e'' stata chiesta per due volte la verifica del numero legale, la prima volta con il consigliere Giancarlo D''Anna, la seconda con Enrico Cesaroni (sempre del Pdl). In entrambi i casi il numero c''era e la seduta e'' proseguita regolarmente. Numero legale che e'' mancato invece dopo una nuova richiesta di Giancarlo D''Anna, al termine degli interventi dei relatori di maggioranza Giuliano Brandoni (Prc) e di minoranza, Vittorio Santori (Pdl), sulle proposte di legge abbinate (testo base n. 293) relative alle ''''Misure di razionalizzazione delle spese per il personale e disciplina della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro''''. La seduta e'' stata dunque sciolta.

sabato 31 ottobre 2009

Sanità:D'Anna: Ospedale Santa Croce raccolta di firme per il rilancio del nosocomio



D'Anna: in poche ore 500 adesioni


“Non si può dire che agli abitanti della vallata del Metauro non interessi il futuro dell'Ospedale di Fano- dice soddisfatto Giancarlo D'Anna -che insieme a Giovanni Orciani e Federico Arceci rispettivamente del Comitato per la Valorizzazione del Santa Croce il primo e Contro l'Ospedale Unico il secondo, insieme all'attivissimo Stefano Pollegioni e Andrea Montalbini esponenti dell'Associazione Nuova Italia- ha iniziato una raccolta firme a difesa e per il rilancio del Santa Croce-infatti- prosegue- tra le 500 firme raccolta stamane lungo Corso Matteotti numerose sono quelle di cittadini di altri comuni della vallata”.


L'obiettivo è quello di far si che la legge che istituisce l'Azienda Ospedali riuniti Pesaro-Fano non penalizzi ulteriormente il nasocomio fanese.


D'Anna è fermo:”hanno fatto una legge che lascia carta bianca alla politica per decidere del futuro del nostro Ospedale”, non hanno voluto dirci chiaramente e prima cosa sarebbe accaduto. Oggi regna un silenzio pieno di preoccupazione per il futuro del Santa Croce sia dal punto di vista della Sanità come dal punto di vista dell'occupazione. Denuncia D'Anna.

Questo e altro è emerso durante la raccolta di firme. Altro tasto dolente le liste d'attesa: decine di cittadini hanno lamentato tempi biblici che costringono a visite a pagamento. “Non avevo detto una sciocchezza in consiglio regionale quando denunciai la possibilità che alcune liste fossero create ad arte. A Fermo i Carabinieri hanno aperto un'indagine su tale argomento. Nel resto della Regione si chiede D'Anna?La raccolta di firme prosegue sabato prossimo sempre lungo Corso Matteotti.

giovedì 29 ottobre 2009

Ci avveleno lentamente


Ci avveleno lentamente nell'indifferenza delle istituzioni. Ancora una volta i limiti delle PM10 consentite dalla legge sono state superate. La Regione Marche pur essendo quella che negli ultimi anni ha registrato il maggior aumento di tumori infantili, continua a sciorinare, attraverso l'Arpam i drammatici dati delle PM10 senza poi far seguire, insieme a Province e Comuni una seria politica di riduzione del velenoso fenomeno. L'attuale situazione non è più tollerabile e necessita di interventi immediati. Già nel 2007 riportai in consiglio regionale il grave problema. Dopo alcuni impegni di massima siamo a punto e a capo. Ma il veleno è sottile e continua a mietere vittime. A questo punto non rimane che un intervento deciso di chi deve verificare che le leggi siano rispettate.Visualizza altro

lunedì 26 ottobre 2009

Lisippo, D'Anna: abbiamo fatto bene a tenere viva la battaglia.


L'audizione che si terrà il 21 dicembre prossimo a Pesaro di Steven Clark direttore del Museo Getty sulla vicenda Lisippo conferma che quanti in questi anni si sono adoperati per tenere viva l'attenzione sulla vicenda Lisippo, hanno fatto un buon lavoro. così esordisce Giancarlo D'Anna Consigliere regionale Pdl che gli scorsi anni rilanciò la battaglia per la restituzione della statua bronzea espatriata illegalmente dall'Italia e finita negli USA- esposta oggi a Malibù in California dopo essere stata pescata da un peschereccio di Fano nel lontano 1964-.

Un passo avanti importante dunque -sempre secondo D'Anna- le notizie che vengono da Pesaro. Notizie alle quali deve affinacarsi una battaglia determinata e continua del ministero competente per far si che, com'è accaduto per altri capolavori italiani, anche l'Atleta di Fano (Lisippo) riesca dopo, opportuni accordi a tornare in Italia.
Sulla vicenda- ricorda D'Anna- l'On. Claudio Barbaro ha presentato su "mia sollecitazione" un'interrogazione parlamentare.

giovedì 22 ottobre 2009

I fondi comunitari e la cooperazione allo sviluppo" Intervista a D'Anna

in onda:
Tv Centro Marche
23 ottobre, ore 13.15
(in replica alle 19.50)
24 ottobre, ore 17
TVRS
23 ottobre, ore 13
24 ottobre, ore 21.10
25 novembre, ore 11.55
La trasmissione è realizzata
in collaborazione
con la redazione multimediale
dell’Ufficio stampa
dell’Assemblea legislativa

Il Magazine dell’Assemblea Legislativa delle Marche

mercoledì 21 ottobre 2009

PESCA, D'ANNA :PREVISTO IL CONTENZIOSO MINISTERO-REGIONE


"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Mai proverbio fu più azzeccato -commenta il consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna- per descrivere quanto sta accadendo in queste ore relativamente all'attività di pesca alle vongole”.

D’Anna chiede un "tavolo tecnico urgente fra Ministero Politiche agricole e Forestali e Regione Marche in quanto convivono due regolamenti contrastanti, quello del Ministero e quello della Regione Marche, approvato la scorsa settimana dall'Assemblea legislativa”.
Nella seduta di Consiglio scorso, D'Anna, definì “il regolamento della pesca alle vongole proposto dalla giunta macchiato di ‘peccato originario’ cioè un mancato coinvolgimento del Ministero cosa che poteva innescare un contenzioso a danno dei pescatori".

Richiesta di coinvolgimento fatta anche durante i lavori in III Commissione ma non recepita.
“Oggi _ prosegue D’Anna _ dopo settimane di dibattito, di scontri e di votazioni c'è il rischio "previsto"di un contenzioso col Ministero che potrebbe riaprire momenti di alta tensione"
"A quel punto sarebbe un lavoro sprecato -dichiarò D'Anna in Consiglio la scorsa settimana in Consiglio Regionale- oltre ad essere un bruttissimo segnale, ovvero, dopo vent’anni si è messo mano a un regolamento che non si è potuto attuare perché si è fatta una scelta affrettata e senza tenere in considerazione le varie competenze. Avrei preferito aver torto- conclude il consigliere del PdL-ma la richiesta di Lega Pesca conferma quanto avevo previsto, affermato e dichiarato in commissione e in Consiglio. Non c'è peggior sordo...".

SANITA':BATTAGLIA DI D'ANNA IN CONSIGLIO SU OSPEDALI RIUNITI

BATTAGLIA SANITA':D'ANNA SULLA LEGGE OSPEDALI RIUNITI from giancarlo d'anna on Vimeo.

D'ANNA IN CONSIGLIO REGIONALE SULLE SPESE

D'Anna: Intervento in consiglio regionale su vicenda Hoffman from giancarlo d'anna on Vimeo.

venerdì 16 ottobre 2009

DRAGAGGI PORTI: D'ANNA PREVEDERE UN STOCCAGGIO TEMPORANEO


Fano (Pesaro Urbino)- “In attesa che venga realizzata la cassa di colmata ad Ancona la Provincia di Pesaro e Urbino ha gli strumenti normativi per autorizzare un sito di stoccaggio temporaneo per i fanghi dragati dal porto di Fano” dice il consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna. “È un modo concreto per gestire un’emergenza che interessa i porti di Fano e Pesaro e che sta compromettendo importanti settori economici come la cantieristica, la pesca e le attività turistiche legate al mare. L'ultimo episodio che ha visto un peschereccio di Fano in seria difficoltà all’interno del porto di Fano è l'ennesimo, serio rischio di una lunga serie di situazioni che non sono sfociate nel dramma soltanto grazie all’abilità dei marinai. Doti che però, con condizioni meteo critiche, potrebbero non essere sufficienti”.

Recentemente il consigliere regionale D'Anna, in apertura dei lavori del Consiglio Regionale, ha chiesto la parola per denunciare i gravissimi ritardi della Regione Marche relativamente al problema del dragaggio del porto di Fano. “È una questione di sicurezza e di ordine pubblico – ha esordito –. La sicurezza dei marinai è messa a rischio, i bassi fondali impediscono un approdo in sicurezza dei natanti, soprattutto in periodo invernale, quando il mare è molto mosso”.
Già nel 2006 D’Anna aveva denunciato la situazione attraverso un'interrogazione in Regione. Di recente ha chiesto interventi immediati per il dragaggio e il conferimento dei fanghi nella vasca di colmata di San Benedetto. A Senigallia, probabilmente per ragioni politico-elettorali, è stata data la precedenza e Fano, per l’ennesima volta, è stata penalizzata. “Auspico che dall’incontro di domani (sabato 17 ottobre, ore 10 mercato ittico all’ingrosso in viale Adriatico) organizzato da Coomarpesca – prosegue D’Anna – la Regione esca non più con impegni che, purtroppo, fino ad oggi si sono rivelati vani, ma con una soluzione definitiva all’annosa e pericolosa vicenda”.

domenica 11 ottobre 2009

CINEMA: D''ANNA, HOFFMAN PAGATO CON FONDI FAS

(ANSA) - ANCONA, 11 OTT - Chissa'' se il premio Oscar Dustin Hoffmann, ingaggiato dalla Regione come testimonial, ''''e'' a conoscenza del fatto che lo spot che si appresta a girare per promuovere le Marche, diretto dall''ex assessore regionale Giampiero Solari, sara'' pagato in una parte consistente con denari prelevati dal Fondo delle Aree Sottoutilizzate (Fas)?''''. Se lo chiede in una nota il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D''Anna, secondo il quale ''''sicuramente la notizia non fara'' piacere a quanti, cittadini ed enti locali, avevano fatto affidamento sul fas per risolvere alcune problematiche del territorio''''. Il Fas - ricorda D''Anna - ''''e'' lo strumento di finanziamento delle politiche di sviluppo per le aree sottoutilizzate del Paese''''. Quindi - aggiunge - ''''cosa centrano le Aree Sottoutilizzate con Hoffman e Solari? Con il Fondo Fas si sarebbero dovute finanziare strade per ridurre l''isolamento di alcune aree dell''entroterra, altre infrastutture, dovrebbe servire per la costruzione della cosiddetta ''strada delle Barche''''''. L''uso per un film e'' ''''una forzatura, se non un vero e proprio abuso''''. Si tratta di ''''uno spot piu'' elettorale che altro'''', che ''''oltre a costare quasi due milioni di euro, dovrebbe servire ''''ad attirare turisti americani, che per altro sono in fuga dall''area euro perche'' penalizzati dal cambio''''. ''''Non sara'' uno spot a rivalutare il dollaro - osserva -, si tratta di soldi sottratti dalle Aree Sottoutilizzate per catturare turisti che non possono spendere o spendere poco.Una strategia di marketing senza precedenti. Da Oscar'''' conclude D''Anna ironico

giovedì 8 ottobre 2009

MOZIONE : A TUTELA DELL'AMBIENTE DEL PAESAGGIO E PER LA REGOLAMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI



L'Assemblea Legislativa delle Marche
PREMESSO
Che l'energia prodotta dal fotovoltaico è utile e da sviluppare per ridurre la dipendenza dal petrolio e contemporaneamente l'inquinamento.
Che di recente si registra un notevole sviluppo di impianti anche sul nostro territorio a volte a discapito dell'agricoltura, dell'allevamento e dello stesso paesaggio.
Che gli impianti fino ad un MegaWatt di potenza (quelli che hanno più facilità di autorizzazione) possono essere installati con pochissime prescrizioni ovunque, senza riguardo dell'ambiente circostante minando l'identità del paesaggio.
Che i "campi" di fotovoltaico a terra , oltre a consumare il territorio, possono comportare l'utilizzo di pericolosi diserbanti, come conseguenza delle finalità "non "agricole"degli impianti considerata l'assenza o la difficoltà di controlli.
Che spesso l'interesse al fotovoltaico è più condizionato più l'affare del Conto Energia e ai Certificati Verdi piuttosto che ad una sensibilità nei confronti della tutela delle risorse energetiche e dell'ambiente.
Che senza una regolamentazione precisa e tempestiva, nel prossimo futuro, le nostre colline potrebbero trasformarsi in distese infinite di pannelli in silicio e chilometri di cavi elettrici cabine ad alta tensione, pali di illuminazione per controllare meglio atti vandali o furti dei costosi pannelli.Con effetti negativi sul nostro territorio vocato ad un crescente turismo non solo rurale.
Che in passato l'agricoltuta ha "ceduto" alle zone industiali-artigianali notevoli aree. Aree che oggi potrebbero ospitare impianti fotovoltaici senza incidere in modo drastico sul paesaggio come avviente con gli impianti a terra.
IMPEGNA
la Giunta regionale:
ad attivarsi immediatamente per redigere un regolamento che limiti l'autorizzazione alla costruzione di impianti fotovoltaici ad aree non rilevanti dal punto di vista paesaggistico,storico, culturale, turistico;
a favorire l'installazione di impianti fotovoltaici nelle zone artigianali e industriali prioritariamente ed in base alle reali esigenze del fabbisogno locale;
a ridurre gli sprechi applicando un sano risparmio energetico e non solo in occasione di manifestazioni come ad esempio "m'illumino di meno".
Giancarlo D'Anna

lunedì 5 ottobre 2009

MARCHE; GRUPPI FI, AN E PER LE MARCHE SI FEDERANO


ANSA 5 OTT - I gruppi di FI, An e Per le Marche nell''assemblea legislativa delle Marche (che fa capo all''ex candidato presidente del centrodestra del 2005 Francesco Massi) si federano, per partecipare sotto la sigla Pdl ai lavori del consiglio regionale. ''''Come abbiamo fatto al Parlamento Europeo e a quello nazionale - ha ricordato il coordinatore regionale Remigio Ceroni in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vice coordinatore carlo Ciccioli e tutti i consiglieri regionali - intendiamo costituire un gruppo unico per il primo partito delle Marche, che ha ottenuto il 35% dei consensi, distanziando il Pd di ben sei punti''''. Secondo Ceroni, ''''attualmente nella regione ci sono circa mille consiglieri del Pdl, che presentandosi unito alle ultime elezioni ha conquisto le province di Ascoli Piceno e Macerata, per la prima volta e'' andato al ballottaggio al Comune di Ancona e ha eletto un migliaio di consiglieri comunali nelle Marche''''. Una serie di risultati che ''''ci rende fiduciosi nell''affrontare le prossime regionali''''. Portavoce dei tre gruppi federati - che tecnicamente non sono ancora un vero gruppo unico e rimarranno in piedi sino a fine legislatura - e'' il capogruppo di An Fabio Pistarelli, che si e'' detto ''''onorato'''' dell''incarico. ''''Non e'' un lavoro che nasce dal nulla - ha sottolineato -, ma la sintesi di un progetto che ci ha visto dare all''Italia un segnale importantissimo per la semplificazione della politica''''. A livello regionale, ''''vogliamo offrire una proposta non solo critica, ma di alternativa all''attuale maggioranza''''. Il primo banco di prova sara'' domani, in consiglio regionale, dove ''''saremo impegnati a contrastare e modificare la proposta del pinmo casa presentata dalla giunta, che giudichiamo assolutamente insufficiente''''. Ma per il Pdl in Regione - ha rilevato Ottavio Brini - ''''non c''e'' solo la campagna elettorale, continua anche l''attivita'' legislativa, stiamo preparando un testo di legge sui giovani, che sara'' presentato in un convegno con la parlamentare Beatrice Lorenzetti''''. Il vice presidente del consiglio regionale Vittorio Santori ha elogiato il lavoro svolto dai consiglieri regionali in quattro anni mezzo - ''''siamo stati un vero e proprio governo-ombra, con circa 200 proposte di legge'''''' - e ha attaccato la maggioranza di centrosinistra: ''''ha bloccato il funzionamento del consiglio, mettendo un muro alle nostre proposte, e istituendo il Crel troppo tardi, quasi a fine legislatura''''.