lunedì 28 dicembre 2009

SANITA', D'ANNA:DONAZIONE CORDONE OMBELICALE SOLO PART TIME


(ANSA) - ANCONA, 28 DIC - Impossibile donare il cordone ombelicale il sabato e la domenica nelle Marche, in particolare a Fano ''una delle sede scelte a livello regionale per questo tipo di donazione''. Lo segnala in una nota il consigliere regionale Giancarlo D''Anna (An-Pdl). Donare il cordone ombelicale, ricco di cellule staminali, e'di fondamentale importanza'' in particolare per i pazienti che necessitano dei unbtrapianto di midollo osseo - scrive -, ma nelle Marche, ''una Regione che destina alla sanita'' l''80% del bilancio'', nonostante''l'alta professionalità degli operatori, se una potenziale donatrice (che prima del parto si sottopone a delicati controlli previsti dalla legge) partorisce il sabato o la domenica, il suo impegno, il suo gesto d¨amore, viene vanificato per mancanza di personale''. Stesso discorso anche per l''anestesia epidurale, ''il cosiddetto ''parto indolore'', che e'' possibile avere gratuitamente se si partorisce al mattino, mentre di pomeriggio l''operazione costa 800 euro''. E questo - rileva D'Anna - ''mentre l¨assessore regionale alla sanita'' Almerino Mezzolani imperversa (con trasmissioni a pagamento) nelle emittenti private per cercare di convincere i cittadini della bonta'' delle sue decisioni per la sanita' della provincia di Pesaro-Urbino. Intanto - rimarca - il Tar ha bloccato l'appalto per il Cup regionale (centro unico di prenotazione) in seguito al ricorso fatto da una ditta concorrente, ad una mia interrogazione e ai forti dubbi espressi dalla Cgil''.

2 commenti:

Roberto ha detto...

Il servizio delle banche pubbliche è sicuramente insufficiente, occorrerebbe una riorganizzazione nazionale.
Il prelievo per la donazione è importante ma deve poter essere garantito ovunque.
Addirittura in Sardegna non esiste alcun centro di raccolta del cordone ombelicale.
A questo link http://www.cordone-ombelicale.it/la-donazione-eterologa i centri attivi suddivisi per regioni.

Roberto ha detto...

Il servizio delle banche pubbliche è sicuramente insufficiente, occorrerebbe una riorganizzazione nazionale.
Il prelievo per la donazione è importante ma deve poter essere garantito ovunque.
Addirittura in Sardegna non esiste alcun centro di raccolta del cordone ombelicale.
A questo link http://www.cordone-ombelicale.it/la-donazione-eterologa i centri attivi suddivisi per regioni.