mercoledì 11 gennaio 2012

PIANO REGOLATORE DEGLI ACQUEDOTTI,D'ANNA: NON ESISTE!

INTERROGAZIONE RELATIVA ALLA MANCATA REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE DEGLI ACQUEDOTTI.




IL sottoscritto Giancarlo D'Anna Capogruppo del Gruppo Misto



PREMESSO



CHE per quanto attiene la recente crisi idrica nella provincia di Pesaro – Urbino, le cause possono individuarsi :



nella mancanza di una adeguata fonte costante di approvvigionamento;

nella presenza di sorgenti superficiali, che risentono in maniera drammatica l’estrema variabilità dei livelli di falda, specie nei mesi estivi;

nella mancanza di ogni strumento di pianificazione della fonte idrica.







INTERROGA

Il Presidente della Giunta per conoscere:



per quale motivo il Piano Regolatore degli Acquedotti, importante atto di progettualità territoriale, con il quale viene studiato l’attuale e futuro fabbisogno idrico, programmando le fonti di approvvigionamento, tenendo conto delle variabilità climatiche dell’ultimo decennio, da redigersi ai sensi L. 129 del 4 febbraio 1963, di specifica ed esclusiva competenza regionale, in capo della P.F. Grandi Infrastrutture di Comunicazione, Viabilità, Demanio Idrico, non sia mai stato redatto.









Il Consigliere.

Giancarlo D’Anna

lunedì 9 gennaio 2012

TRASPORTI FERROVIARI,PENDOLARI ,D'ANNA :VALUTARE ACCORDI CON LA FERROVIA SANGRITANA (ABRUZZO)

D'Anna ad una manifestazione a difesa del trsporto ferroviario

L'incontro organizzato dalla Camera di Commercio insieme alla Provincia di PU sui tagli ai treni, sia a lunga percorrenza come quelli per i pendolari, è sicuramente un'iniziativa lodevole che si aggiunge a diverse altre che si sono tenute nel corso degli anni per cercare limitare una tendenza che di fatto riduce l'offerta di alternative al così detto traffico su gomma.

Pur notando una contraddizione nel comportamento della Provincia che da una parte vuole mettere una pietra tombale sulla ferrovia Fano-Urbino ( con una richiesta di dismissione che ne pregiudica il futuro utilizzo come infrastruttura alternativa al più inquinante e costoso servizio su strada ) e dall'altra fa l'esatto contrario , mi sento di portare il mio contributo all'iniziativa, come già fatto in passato con proposte in Consiglio Regionale e con la partecipazione a manifestazioni come quella tenutasi ad Ancona in passato.

Oltre alla difesa dell'esistente si tratta anche di vigilare e pretendere, visto l'esborso della Regione Marche per i treni regionali che sono appunto a carico della Regione, anche della qualità e puntualità del servizio.



Proprio domenica scorsa uno dei pochi treni Intercity rimasti a collegare Roma con le Marche ed in partenza da Roma Termini alle 9,37 dopo essere partito in ritardo, si è fermato prima dopo un paio di km , per poi proseguire per quel poco che rimaneva fino a Roma Tiburtina dove è stato annunciato un guasto che impediva allo stesso treno di proseguire. A quell'annuncio ne è seguito un altro che comunicava la sostituzione del treno con un servizio di autobus e un'altro ancora che annunciava un treno sostitutivo che poi è arrivato dopo le 12.00. Finalmente, se così si può dire, con 2 ore e 40 di ritardo i 240 passeggeri hanno potuto finire l'attesa ed iniziare il loro viaggio.



Se per i treni a lunga percorrenza la battaglia si preanuncia durissima, per il trasporto locale le soluzioni potrebbero essere più a portata di mano. Ad esempio con una maggiore collaborazione con il vicino Abruzzo dove la Sangritana , una Spa con socio unico la Regione Abruzzo che ne cura l’attività e gestione attraverso un Consiglio di Amministrazione designato dalla Regione stessa ,” svolge la sua attività sia in ambito ferroviario, dove cura il trasporto pubblico locale mediante la propria rete sociale” alla quale le Marche si potrebbero agganciare e collaborare anche per l’attività di trasporto merci su ferro come un recente accordo ha fatto per l'interporto di Jesi. Non solo barbiebietole dunque, ma un accordo che metta insieme esperienza e necessità. Se le enormi risorse che la Marche continuano a spendere per avere un “servizio” che tale non è dalle Ferrovie dello Stato questa di un accordo con l'Abruzzo e la sua ferrovia potrebbe essere una soluzione a portata di mano che può garantire molto meglio un servizio al quale non possiamo rinunciare.

Questa la mia proposta che porrò sul tavolo dell'incontro organizzato da Camera di Commercio e Provincia di PU..

Giancarlo D'Anna

Consigliere Regionale

Gruppo Misto Regione Marche

RIDUZIONE NUMERO CONSIGLIERI REGIONALI:D'ANNA VOTERO' FAVOREVOLMENTE

Una proposta che condivido a pieno quella della riduzione del numero dei consiglieri regionali da 42 a 30 approvata dalla Giunta Regionale. Il mio voto non potrà che essere favorevole quando la legge approderà in aula per essere votata. Anzi, da questo punto di vista, credo che sia opportuno farlo il prima possibile. Significativa anche la riduzione del numero degli assessori e la riduzione ad 1 degli assessori esterni. Credo che su proposte di questo genere si debba avere la capacità di lasciar perdere le visoni di parte per andare al sodo.


Giancarlo D'Anna

Gruppo Misto Regione Marche