sabato 31 ottobre 2009

Sanità:D'Anna: Ospedale Santa Croce raccolta di firme per il rilancio del nosocomio



D'Anna: in poche ore 500 adesioni


“Non si può dire che agli abitanti della vallata del Metauro non interessi il futuro dell'Ospedale di Fano- dice soddisfatto Giancarlo D'Anna -che insieme a Giovanni Orciani e Federico Arceci rispettivamente del Comitato per la Valorizzazione del Santa Croce il primo e Contro l'Ospedale Unico il secondo, insieme all'attivissimo Stefano Pollegioni e Andrea Montalbini esponenti dell'Associazione Nuova Italia- ha iniziato una raccolta firme a difesa e per il rilancio del Santa Croce-infatti- prosegue- tra le 500 firme raccolta stamane lungo Corso Matteotti numerose sono quelle di cittadini di altri comuni della vallata”.


L'obiettivo è quello di far si che la legge che istituisce l'Azienda Ospedali riuniti Pesaro-Fano non penalizzi ulteriormente il nasocomio fanese.


D'Anna è fermo:”hanno fatto una legge che lascia carta bianca alla politica per decidere del futuro del nostro Ospedale”, non hanno voluto dirci chiaramente e prima cosa sarebbe accaduto. Oggi regna un silenzio pieno di preoccupazione per il futuro del Santa Croce sia dal punto di vista della Sanità come dal punto di vista dell'occupazione. Denuncia D'Anna.

Questo e altro è emerso durante la raccolta di firme. Altro tasto dolente le liste d'attesa: decine di cittadini hanno lamentato tempi biblici che costringono a visite a pagamento. “Non avevo detto una sciocchezza in consiglio regionale quando denunciai la possibilità che alcune liste fossero create ad arte. A Fermo i Carabinieri hanno aperto un'indagine su tale argomento. Nel resto della Regione si chiede D'Anna?La raccolta di firme prosegue sabato prossimo sempre lungo Corso Matteotti.

giovedì 29 ottobre 2009

Ci avveleno lentamente


Ci avveleno lentamente nell'indifferenza delle istituzioni. Ancora una volta i limiti delle PM10 consentite dalla legge sono state superate. La Regione Marche pur essendo quella che negli ultimi anni ha registrato il maggior aumento di tumori infantili, continua a sciorinare, attraverso l'Arpam i drammatici dati delle PM10 senza poi far seguire, insieme a Province e Comuni una seria politica di riduzione del velenoso fenomeno. L'attuale situazione non è più tollerabile e necessita di interventi immediati. Già nel 2007 riportai in consiglio regionale il grave problema. Dopo alcuni impegni di massima siamo a punto e a capo. Ma il veleno è sottile e continua a mietere vittime. A questo punto non rimane che un intervento deciso di chi deve verificare che le leggi siano rispettate.Visualizza altro

lunedì 26 ottobre 2009

Lisippo, D'Anna: abbiamo fatto bene a tenere viva la battaglia.


L'audizione che si terrà il 21 dicembre prossimo a Pesaro di Steven Clark direttore del Museo Getty sulla vicenda Lisippo conferma che quanti in questi anni si sono adoperati per tenere viva l'attenzione sulla vicenda Lisippo, hanno fatto un buon lavoro. così esordisce Giancarlo D'Anna Consigliere regionale Pdl che gli scorsi anni rilanciò la battaglia per la restituzione della statua bronzea espatriata illegalmente dall'Italia e finita negli USA- esposta oggi a Malibù in California dopo essere stata pescata da un peschereccio di Fano nel lontano 1964-.

Un passo avanti importante dunque -sempre secondo D'Anna- le notizie che vengono da Pesaro. Notizie alle quali deve affinacarsi una battaglia determinata e continua del ministero competente per far si che, com'è accaduto per altri capolavori italiani, anche l'Atleta di Fano (Lisippo) riesca dopo, opportuni accordi a tornare in Italia.
Sulla vicenda- ricorda D'Anna- l'On. Claudio Barbaro ha presentato su "mia sollecitazione" un'interrogazione parlamentare.

giovedì 22 ottobre 2009

I fondi comunitari e la cooperazione allo sviluppo" Intervista a D'Anna

in onda:
Tv Centro Marche
23 ottobre, ore 13.15
(in replica alle 19.50)
24 ottobre, ore 17
TVRS
23 ottobre, ore 13
24 ottobre, ore 21.10
25 novembre, ore 11.55
La trasmissione è realizzata
in collaborazione
con la redazione multimediale
dell’Ufficio stampa
dell’Assemblea legislativa

Il Magazine dell’Assemblea Legislativa delle Marche

mercoledì 21 ottobre 2009

PESCA, D'ANNA :PREVISTO IL CONTENZIOSO MINISTERO-REGIONE


"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Mai proverbio fu più azzeccato -commenta il consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna- per descrivere quanto sta accadendo in queste ore relativamente all'attività di pesca alle vongole”.

D’Anna chiede un "tavolo tecnico urgente fra Ministero Politiche agricole e Forestali e Regione Marche in quanto convivono due regolamenti contrastanti, quello del Ministero e quello della Regione Marche, approvato la scorsa settimana dall'Assemblea legislativa”.
Nella seduta di Consiglio scorso, D'Anna, definì “il regolamento della pesca alle vongole proposto dalla giunta macchiato di ‘peccato originario’ cioè un mancato coinvolgimento del Ministero cosa che poteva innescare un contenzioso a danno dei pescatori".

Richiesta di coinvolgimento fatta anche durante i lavori in III Commissione ma non recepita.
“Oggi _ prosegue D’Anna _ dopo settimane di dibattito, di scontri e di votazioni c'è il rischio "previsto"di un contenzioso col Ministero che potrebbe riaprire momenti di alta tensione"
"A quel punto sarebbe un lavoro sprecato -dichiarò D'Anna in Consiglio la scorsa settimana in Consiglio Regionale- oltre ad essere un bruttissimo segnale, ovvero, dopo vent’anni si è messo mano a un regolamento che non si è potuto attuare perché si è fatta una scelta affrettata e senza tenere in considerazione le varie competenze. Avrei preferito aver torto- conclude il consigliere del PdL-ma la richiesta di Lega Pesca conferma quanto avevo previsto, affermato e dichiarato in commissione e in Consiglio. Non c'è peggior sordo...".

SANITA':BATTAGLIA DI D'ANNA IN CONSIGLIO SU OSPEDALI RIUNITI

BATTAGLIA SANITA':D'ANNA SULLA LEGGE OSPEDALI RIUNITI from giancarlo d'anna on Vimeo.

D'ANNA IN CONSIGLIO REGIONALE SULLE SPESE

D'Anna: Intervento in consiglio regionale su vicenda Hoffman from giancarlo d'anna on Vimeo.

venerdì 16 ottobre 2009

DRAGAGGI PORTI: D'ANNA PREVEDERE UN STOCCAGGIO TEMPORANEO


Fano (Pesaro Urbino)- “In attesa che venga realizzata la cassa di colmata ad Ancona la Provincia di Pesaro e Urbino ha gli strumenti normativi per autorizzare un sito di stoccaggio temporaneo per i fanghi dragati dal porto di Fano” dice il consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna. “È un modo concreto per gestire un’emergenza che interessa i porti di Fano e Pesaro e che sta compromettendo importanti settori economici come la cantieristica, la pesca e le attività turistiche legate al mare. L'ultimo episodio che ha visto un peschereccio di Fano in seria difficoltà all’interno del porto di Fano è l'ennesimo, serio rischio di una lunga serie di situazioni che non sono sfociate nel dramma soltanto grazie all’abilità dei marinai. Doti che però, con condizioni meteo critiche, potrebbero non essere sufficienti”.

Recentemente il consigliere regionale D'Anna, in apertura dei lavori del Consiglio Regionale, ha chiesto la parola per denunciare i gravissimi ritardi della Regione Marche relativamente al problema del dragaggio del porto di Fano. “È una questione di sicurezza e di ordine pubblico – ha esordito –. La sicurezza dei marinai è messa a rischio, i bassi fondali impediscono un approdo in sicurezza dei natanti, soprattutto in periodo invernale, quando il mare è molto mosso”.
Già nel 2006 D’Anna aveva denunciato la situazione attraverso un'interrogazione in Regione. Di recente ha chiesto interventi immediati per il dragaggio e il conferimento dei fanghi nella vasca di colmata di San Benedetto. A Senigallia, probabilmente per ragioni politico-elettorali, è stata data la precedenza e Fano, per l’ennesima volta, è stata penalizzata. “Auspico che dall’incontro di domani (sabato 17 ottobre, ore 10 mercato ittico all’ingrosso in viale Adriatico) organizzato da Coomarpesca – prosegue D’Anna – la Regione esca non più con impegni che, purtroppo, fino ad oggi si sono rivelati vani, ma con una soluzione definitiva all’annosa e pericolosa vicenda”.

domenica 11 ottobre 2009

CINEMA: D''ANNA, HOFFMAN PAGATO CON FONDI FAS

(ANSA) - ANCONA, 11 OTT - Chissa'' se il premio Oscar Dustin Hoffmann, ingaggiato dalla Regione come testimonial, ''''e'' a conoscenza del fatto che lo spot che si appresta a girare per promuovere le Marche, diretto dall''ex assessore regionale Giampiero Solari, sara'' pagato in una parte consistente con denari prelevati dal Fondo delle Aree Sottoutilizzate (Fas)?''''. Se lo chiede in una nota il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D''Anna, secondo il quale ''''sicuramente la notizia non fara'' piacere a quanti, cittadini ed enti locali, avevano fatto affidamento sul fas per risolvere alcune problematiche del territorio''''. Il Fas - ricorda D''Anna - ''''e'' lo strumento di finanziamento delle politiche di sviluppo per le aree sottoutilizzate del Paese''''. Quindi - aggiunge - ''''cosa centrano le Aree Sottoutilizzate con Hoffman e Solari? Con il Fondo Fas si sarebbero dovute finanziare strade per ridurre l''isolamento di alcune aree dell''entroterra, altre infrastutture, dovrebbe servire per la costruzione della cosiddetta ''strada delle Barche''''''. L''uso per un film e'' ''''una forzatura, se non un vero e proprio abuso''''. Si tratta di ''''uno spot piu'' elettorale che altro'''', che ''''oltre a costare quasi due milioni di euro, dovrebbe servire ''''ad attirare turisti americani, che per altro sono in fuga dall''area euro perche'' penalizzati dal cambio''''. ''''Non sara'' uno spot a rivalutare il dollaro - osserva -, si tratta di soldi sottratti dalle Aree Sottoutilizzate per catturare turisti che non possono spendere o spendere poco.Una strategia di marketing senza precedenti. Da Oscar'''' conclude D''Anna ironico

giovedì 8 ottobre 2009

MOZIONE : A TUTELA DELL'AMBIENTE DEL PAESAGGIO E PER LA REGOLAMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI



L'Assemblea Legislativa delle Marche
PREMESSO
Che l'energia prodotta dal fotovoltaico è utile e da sviluppare per ridurre la dipendenza dal petrolio e contemporaneamente l'inquinamento.
Che di recente si registra un notevole sviluppo di impianti anche sul nostro territorio a volte a discapito dell'agricoltura, dell'allevamento e dello stesso paesaggio.
Che gli impianti fino ad un MegaWatt di potenza (quelli che hanno più facilità di autorizzazione) possono essere installati con pochissime prescrizioni ovunque, senza riguardo dell'ambiente circostante minando l'identità del paesaggio.
Che i "campi" di fotovoltaico a terra , oltre a consumare il territorio, possono comportare l'utilizzo di pericolosi diserbanti, come conseguenza delle finalità "non "agricole"degli impianti considerata l'assenza o la difficoltà di controlli.
Che spesso l'interesse al fotovoltaico è più condizionato più l'affare del Conto Energia e ai Certificati Verdi piuttosto che ad una sensibilità nei confronti della tutela delle risorse energetiche e dell'ambiente.
Che senza una regolamentazione precisa e tempestiva, nel prossimo futuro, le nostre colline potrebbero trasformarsi in distese infinite di pannelli in silicio e chilometri di cavi elettrici cabine ad alta tensione, pali di illuminazione per controllare meglio atti vandali o furti dei costosi pannelli.Con effetti negativi sul nostro territorio vocato ad un crescente turismo non solo rurale.
Che in passato l'agricoltuta ha "ceduto" alle zone industiali-artigianali notevoli aree. Aree che oggi potrebbero ospitare impianti fotovoltaici senza incidere in modo drastico sul paesaggio come avviente con gli impianti a terra.
IMPEGNA
la Giunta regionale:
ad attivarsi immediatamente per redigere un regolamento che limiti l'autorizzazione alla costruzione di impianti fotovoltaici ad aree non rilevanti dal punto di vista paesaggistico,storico, culturale, turistico;
a favorire l'installazione di impianti fotovoltaici nelle zone artigianali e industriali prioritariamente ed in base alle reali esigenze del fabbisogno locale;
a ridurre gli sprechi applicando un sano risparmio energetico e non solo in occasione di manifestazioni come ad esempio "m'illumino di meno".
Giancarlo D'Anna

lunedì 5 ottobre 2009

MARCHE; GRUPPI FI, AN E PER LE MARCHE SI FEDERANO


ANSA 5 OTT - I gruppi di FI, An e Per le Marche nell''assemblea legislativa delle Marche (che fa capo all''ex candidato presidente del centrodestra del 2005 Francesco Massi) si federano, per partecipare sotto la sigla Pdl ai lavori del consiglio regionale. ''''Come abbiamo fatto al Parlamento Europeo e a quello nazionale - ha ricordato il coordinatore regionale Remigio Ceroni in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vice coordinatore carlo Ciccioli e tutti i consiglieri regionali - intendiamo costituire un gruppo unico per il primo partito delle Marche, che ha ottenuto il 35% dei consensi, distanziando il Pd di ben sei punti''''. Secondo Ceroni, ''''attualmente nella regione ci sono circa mille consiglieri del Pdl, che presentandosi unito alle ultime elezioni ha conquisto le province di Ascoli Piceno e Macerata, per la prima volta e'' andato al ballottaggio al Comune di Ancona e ha eletto un migliaio di consiglieri comunali nelle Marche''''. Una serie di risultati che ''''ci rende fiduciosi nell''affrontare le prossime regionali''''. Portavoce dei tre gruppi federati - che tecnicamente non sono ancora un vero gruppo unico e rimarranno in piedi sino a fine legislatura - e'' il capogruppo di An Fabio Pistarelli, che si e'' detto ''''onorato'''' dell''incarico. ''''Non e'' un lavoro che nasce dal nulla - ha sottolineato -, ma la sintesi di un progetto che ci ha visto dare all''Italia un segnale importantissimo per la semplificazione della politica''''. A livello regionale, ''''vogliamo offrire una proposta non solo critica, ma di alternativa all''attuale maggioranza''''. Il primo banco di prova sara'' domani, in consiglio regionale, dove ''''saremo impegnati a contrastare e modificare la proposta del pinmo casa presentata dalla giunta, che giudichiamo assolutamente insufficiente''''. Ma per il Pdl in Regione - ha rilevato Ottavio Brini - ''''non c''e'' solo la campagna elettorale, continua anche l''attivita'' legislativa, stiamo preparando un testo di legge sui giovani, che sara'' presentato in un convegno con la parlamentare Beatrice Lorenzetti''''. Il vice presidente del consiglio regionale Vittorio Santori ha elogiato il lavoro svolto dai consiglieri regionali in quattro anni mezzo - ''''siamo stati un vero e proprio governo-ombra, con circa 200 proposte di legge'''''' - e ha attaccato la maggioranza di centrosinistra: ''''ha bloccato il funzionamento del consiglio, mettendo un muro alle nostre proposte, e istituendo il Crel troppo tardi, quasi a fine legislatura''''.

giovedì 1 ottobre 2009

140°ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL MAHATMA GANDHI


il 140 ° anniversario nascita di Mahatma Gandhi, che è il padre di India si celebra in tutta l'India. noto anche come 'padre della nazione', o 'Bapu'. Era nato il 2 ottobre nel 1869, in Porbunder, Gujrat.

Fu un pioniere ad ottenere l'indipendenza per l'India dal dominio britannico con la sua semplicità di espressione e forza di volontà forte.

Ha studiato legge nel Regno Unito e del diritto praticato in Sud Africa. Ha giocato un ruolo significativo per ottenere la libertà per l'India. Ha lasciato la sua professione con l'obiettivo di unire la lotta indiana libertà.

È stato un pioniere del 'movimento Satyagraha' per il caso della lotta indiana libertà. Gandhi è considerato come il predicatore della verità e della non-violenza.

Ha vissuto una vita semplice. Egli ha mostrato al mondo che la libertà può essere acquisita attraverso la strada della non-violenza.