martedì 30 novembre 2010

D'ANNA: SI “PUNISCONO” I GIOCATORI SI “SALVANO” GLI ALLENATORI. SI PENALIZZANO I CITTADINI

Non ci sta il Consigliere Regionale Giancarlo D’Anna ad accettare la relazione presentata dal Presidente della Regione Spacca in Consiglio Regionale sull’attuazione del CUP. Quando una squadra non funziona di norma viene rimosso l’allenatore e non solo alcuni i giocatori, perché sul progetto CUP questo non è avvenuto?

Esordisce così il Consigliere regionale D’Anna nel dibattito relativo all’istituzione di una Commissione d’inchiesta tendente ad esaminare le recenti vicende relative al “progetto sperimentale del CUP unico”. Ed allora chi ha individuato nell’azienda San Salvatore il soggetto che doveva attuare la fase di sperimentazione del CUP? In base a quali requisiti l’agenzia Italcappa è risultata vincitrice della gara d’appalto come responsabile dell’organizzazione del call center? Chi ha stabilito una fase di sperimentazione che doveva partire nel mese di giugno a Pesaro e invece non è mai decollata?

E’ una visione di parte quella proposta dal Presidente Spacca, sottolinea il Consigliere regionale che non evidenzia la vera realtà territoriale che stanno vivendo i cittadini, che ancora, a distanza di due mesi dall’avvio del CUP, si trovano in difficoltà e disorientati nel prenotare una visita medica.

Perciò, afferma Giancarlo D’Anna, è necessario istituire la Commissione d’inchiesta proprio per verificare e capire le reali responsabilità. In questo periodo di crisi si spendono 13.000.000 (milioni) di euro per far prenotare agli utenti solo il 20% delle prestazioni. Non era forse meglio utilizzare questo denaro pubblico per risolvere problematiche ben più gravi in sanità presenti nella nostra regione?

lunedì 29 novembre 2010

CONSIGLIO REGIONALE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE

L'Assemblea legislativa regionale è convocata per Martedì 30 Novembre 2010 alle ore 10.00 con eventuale prosecuzione alle ore 15.00 presso l'Aula dell'Assemblea legislativa di via Tiziano n. 44, Ancona per discutere il seguente ordine del giorno:

1.Interrogazioni
◦n. 184 del consigliere D'Anna “Ospedale unico in provincia di Pesaro Urbino”.

◦n. 141 del consigliere Marangoni “Spettacolo Lunaria organizzato da Musicultura il 22 luglio 2010 a Recanati (MC)”.

◦n. 124 del consigliere Latini “Valle del Cesano – Parco eolico”.

◦n. 183 del consigliere Silvetti “Stabilizzazione di personale precario in forza alla Croce Rossa Italiana”.

◦n. 134 del consigliere D'Anna “Affidamento dei trasporti sanitari”.

n. 186 della consigliera Foschi “Modalità di attuazione della legge regionale n. 13/2008: gestione del trasporto sanitario: Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 30 ottobre 1998, n. 36 (Sistema di emergenza sanitaria)”.

(le interrogazioni n. 134 e 186 sono abbinate)





◦n. 160 del consigliere Bucciarelli, Binci “Situazione della Società cons. p.a. Asteria di Centobuchi di Monteprandone”.





◦n. 138 del consigliere Natali “Polizza infortuni ASUR Marche”.





◦n. 182 del consigliere Acquaroli “Legittimità piano casa – ex area ceramica nel comune di Potenza Picena”.





◦n. 128 del consigliere Latini “Crisi della ARDO".





◦n. 144 dei consiglieri Silvetti “ASUR Zona 6 Fabriano:ripartizione fondi a personale dipendente per attività intramoenia”.





◦n. 159 del consigliere Bucciarelli, Binci “Tagli delle ore di assistenza scolastica e domiciliare ai minori con handicap operato nell'Ambito Territoriale sociale XXII – Unione dei Comuni della Vallata del Tronto”.





◦n. 151 del consigliere Zinni “Affidamento al Centro di Assistenza Agricola di servizi alle imprese agricole”.





◦n. 190 del consigliere Silvetti “PSR 2007/2013 – Interventi per agriturismo”.





◦n. 164 del consigliere Giancarli, Ricci, Perazzoli, Ortenzi, Sciapichetti, Busilacchi, Traversini, Comi “Possibilità di utilizzo per i pagamenti presso le strutture sanitarie regionali degli strumenti casta Postamat – Bancoposta”.





◦n. 145 del consigliere Silvetti “Avviso mobilità interna ASUR zona 6 di Fabriano”.





2.Interpellanze





◦n. 9 del consigliere Cardogna “Realizzazione di un secondo casello autostradale a Pesaro in località Celletta – Santa Veneranda ad alto impatto ambientale e socio economico”.





◦n. 10 della consigliera Romagnoli “Appropriatezza e consapevolezza del taglio cesareo e sicurezza al parto".





3.Comunicazioni della Giunta Regionale sul Centro Unico di Prenotazione (CUP).





4.Proposta di deliberazione n. 2 ad iniziativa dell'Ufficio di Presidenza “Istituzione di una Commissione consiliare di Inchiesta tendente ad esaminare le recenti vicende relative al – Progetto sperimentale del CUP unico”.

Relatrice: Giorgi

Discussione e votazione





5.Relazione n. 3/10 della VI^ Commissione – Partecipazione della Regione Marche al meccanismo di “Allarme rapido – Early warning” ai sensi del protocollo n. 2 del trattato sull'Unione Europea – proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica al Regolamento (Ce) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale – COM (2010) 537 Def.”

Relatore di maggioranza: Cardogna

Relatore di minoranza: Trenta

Discussione e votazione Risoluzione





6.Proposta di legge regionale n. 13 ad iniziativa della consigliera Ortenzi “Modifiche alla legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2 – Istituzione della rete escursionistica della Regione Marche”.

Relatore di maggioranza: Acacia Scarpetti

Relatore di minoranza: Acquaroli

Discussione e votazione





7.Nomine:

- Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) – Amministratore Unico (l.r. 14 gennaio 1997, n. 9 – articolo 4);

- Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) – Presidente Collegio dei Revisori dei Conti (l.r. 14 gennaio 1997, n. 9 – articolo 6, comma 1, lettera a);

- Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) – Due componenti effettivi nel collegio dei Revisori dei Conti (l.r. 14 gennaio 1997, n. 9, articolo 6, comma 1, lettera b) - Voto limitato a uno



- Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) – Due componenti supplenti nel Collegio dei Revisori dei Conti (l.r. 14 gennaio 1997, n. 9, articolo 6, comma 1, lettera b) - Voto limitato a uno



- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Ancona – Due componenti nel Consiglio di Amministrazione (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 10, comma 1, lettera a) - Voto limitato a uno



- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Ancona – Revisore Unico (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 13);

- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Camerino – Due componenti nel Consiglio di Amministrazione (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 10, comma 1, lettera a - Voto limitato a uno



- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Camerino – Revisore Unico (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 13;

- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Macerata – Due componenti nel Consiglio di Amministrazione (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 10, comma 1, lettera a) - Voto limitato a uno



- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Macerata – Revisore Unico (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 13;

- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Urbino – Due componenti nel Consiglio di Amministrazione (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 10, comma 1, lettera a) - Voto limitato a uno



- Ente regionale per il diritto allo studio universitario ERSU di Urbino – Revisore Unico (l.r. 2 settembre 1996, n. 38, articolo 13;

- Istituto Campana per l'istruzione permanente di Osimo – Due rappresentanti nell'Organo Collegiale di Tutela (Statuto Istituto, articolo 4) - Voto limitato a uno





8.Mozione n. 71 del consigliere Marinelli, Massi “Problematiche connesse all'inquinamento atmosferico da polveri sottili – sostegno ai comuni”.





9.Mozione n. 33 del consigliere Acquaroli “Comune di Appignano Contrada Monte Bove apertura discarica privata”.

Interrogazione n. 18 dei consiglieri Acquaroli, Massi, Marinelli “Comune di Appignano – zona Campo di Bove. Autorizzazione apertura discarica”.

Interrogazione n. 93 del consigliere Latini “Discarica per rifiuti urbani non pericolosi in località Campo di Bove Comune di Appignano (MC)”.

Interrogazione n. 194 del consigliere Bucciarelli “Realizzazione di una discarica nel territorio del comune di Appignano (MC)”.

(la mozione n. 33 la interrogazione n. 18 e le interrogazioni n. 93 e n. 194 sono abbinate)



10.Mozione n. 40 del consigliere Silvetti “Sospensione studi di settore per il comprensorio di Fabriano”.





11.Mozione n. 76 del consigliere Camela “Istituzione delle zone franche regionali”.





12.Mozione n. 9 dei consiglieri D’Anna , Acquaroli “Campagna di sensibilizzazione, controllo e repressione del fenomeno droga”.





13.Mozione n. 10 del consigliere D’Anna “Rilancio dei centri storici”.





Mozione n. 27 del consigliere Acquaroli “Valorizzazione e recupero dei centri storici”.

(le Mozioni n. 10 e 27 sono abbinate)





14.Mozione n. 11 dei consiglieri D’Anna “Tutela mercati ambulanti e lotta all’abusivismo”.





15.Mozione n. 12 dei consiglieri D’Anna, Acquaroli “Tutela dell’ambiente, del paesaggio e regolamentazione degli impianti fotovoltaici”.





16.Mozione n. 13 dei consiglieri D’Anna, Romagnoli, Silvetti, Natali, Acquaroli “Autorizzazione a rimborso spese e assistenza ai malati SLA”.





17.Mozione n. 20 dei consiglieri Massi, Acquaroli, Marinelli “Gli autonomi chiedono gli stessi diritti – doveri fiscali degli altri lavoratori”.





18.Mozione n. 22 dei consiglieri Giorgi, Acacia Scarpetti, Eusebi “Compensazione della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dalle persone che versano in gravi condizioni di salute”.





19.Mozione n. 25 dei consiglieri Foschi, Natali, Silvetti, D’Anna, Zinni, Bugaro, Romagnoli, Massi, Acquaroli “Criteri di definizione delle risorse al sostegno didattico”.





20.Mozione n. 30 dei consiglieri Marinelli, Massi, Acquaroli “Disservizi del servizio ferroviario nella Provincia di Macerata”.





21.Mozione n. 31 dei consiglieri Silvetti, Zinni, Bugaro “Mancato versamento accise al Comune di Falconara Marittima”.





22.Mozione n. 32 dei consiglieri Acacia Scarpetti, Eusebi, Giorgi “Applicazione del Regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari”.





23.Mozione n. 34 del consigliere Carloni “Incremento del fattore sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico”.





24.Mozione n. 59 ad iniziativa dei consiglieri Giancarli, Eusebi, Bucciarelli, Ricci, Latini, Badiali, Busilacchi, Traversini, Ortenzi, Comi, Giannini, Canzian, Sciapichetti, Marconi, Pieroni, Perazzoli, Massi, Acacia Scarpetti, Malaspina, Camela, Cardogna, Luchetti, Bugaro “Iniziative a ricordo di Renato Bastianelli”.

domenica 28 novembre 2010

RISCHIO IDROGEOLOGICO,D'ANNA: IL CASELLO AUTOSTRADALE “FLUVIALE”.

il precedente dello svincolo di Pisa


D'Anna: pazzesco prevedere un casello in una zona a rischio esondazione.


Da Pesaro una triste conferma, non si fa niente per il rischio idrogeologico, anzi si “favorisce”. Di recente ho presentato un'interrogazione in Consiglio Regionale sulla base di uno studio di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile nel quale si denuncia che oltre l'82% dei comuni delle Marche hanno abitazioni in aree esposte a pericolo idrogeologico e oltre il 70 percento presenta in tali aree addirittura fabbricati industriali, con grave rischio per i dipendenti ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti”.



Dalla stessa indagine risulta “il 70 per cento dei comuni non svolge una positiva opera per la mitigazione del rischio. Tra questi, il 58 per cento delle amministrazioni non fa praticamente nulla per ridurre il rischio idrogeologico”



A Pesaro non solo si fa poco, ma quel poco, va addirittura in senso contrario come dimostrano alcune scelte che hanno portato all'esposto alla Procura di Pesaro dell'associazione “Respira Pesaro”. Si vuole costruire uno svincolo autostradale in una zona dov'è prevista un'area individuata dal Pai come zona a rischio esondazione del torrente Genica.



Con quello che negli ultimi anni si registra, più che in passato,cioè fenomeni atmosferici caratterizzati da forti temporali, che provocano: allagamenti, esondazioni, frane, la scelta dello svincolo a Santa Veneranda è “pazzesca”.C'è anche l'aggravante del progetto e del finanziamento della Cassa di espansione mai utilizzati come denuncia il Comitato Pesarese.



Cosa c'è dietro lo svincolo? Semplice superficialità o interessi che con la viabilità poco hanno a che fare?

Una cosa è certa che un'area individuata per la realizzazione di una “cassa di espansione” fondamentale per evitare drammi in caso di esondazione del Genica si appresta ad ospitare il primo casello autostradale “fluviale”, la cosa potrebbe risultare comica se non fosse che la natura non perdona quando si commettono errori. Lo verifichiamo quotidianamente.



Giancarlo D'Anna

Vice Presidente Gruppo consigliare Pdl

sabato 27 novembre 2010

ALEMANNO A MONDOLFO LANCIA LA CANDIDATURA DIOTALLEVI A SINDACO



E’ arrivato da Roma il sindaco Gianni Alemanno per lanciare la candidatura a sindaco di Mondolfo di Carlo Diotallevi. Ieri pomeriggio al salone Aurora, il primo cittadino della capitale è stato ospite dell’incontro dal titolo “La buona amministrazione: l’esempio di Roma e le realtà della Regione Marche”, organizzato dai circoli Nuova Italia di Fano e Mondolfo e dal gruppo consiliare del Pdl regionale. Insieme ad Alemanno e a Diotallevi sono intervenuti Giancarlo D’Anna, consigliere regionale del Pdl e presidente Nuova Italia di Fano, i colleghi Giovanni Zinni e Giulio Natali, l’on. Carlo Ciccioli. Di dubbi sulla ricandidatura di Diotallevi alle elezioni amministrative che si terranno con ogni probabilità in primavera, ce ne erano pochi già alla vigilia dell’incontro e le parole di D’Anna hanno fatto scattare l’applauso della numerosa platea. “Il direttivo comunale del Pdl ha espresso che Diotallevi può essere il candidato a sindaco di Mondolfo. Io ci credo. Abbiamo voluto invitare l’amico Alemanno perché oltre ad essere un politico che tutti stimiamo enormemente, rappresenta un portafortuna. Tutte le volte che viene dalle nostre parti ci incoraggia e i vari candidati hanno successo. E’ venuto a sostenere la mia campagna elettorale per le scorse regionali ed io sono stato eletto. La speranza ora è che anche a Mondolfo le cose vadano bene. Auspichiamo un cambiamento di rotta”. E’ stata poi la volta di Diotallevi. “La situazione di Mondolfo è paradossalmente simile a quella che Alemanno ha trovato quando è diventato sindaco. Mi riferisco ai problemi legati alla sicurezza, alla mancanza di strutture per i giovani, al debito e alla spesa fuori controllo del Comune. E’ venuto il momento di cambiare. Tra qualche mese abbiamo tutti noi l’occasione di far ripartire Mondolfo e Marotta cambiando questa Amministrazione”. Ha concluso Alemanno che rivolgendosi a Diotallevi non ha usato mezze parole. L’intervento del sindaco di Roma è stato ripetutamente interrotto dagli applausi. “Dove c’è lo stesso potere da troppi anni bisogna cambiare, solo così è possibile ridare slancio ad un Comune. Quando diventerai sindaco Carlo – ha detto rivolgendosi a Diotallevi – ti accorgerai cosa uscirà fuori. Io me ne sono accorto appena insediatomi trovando un debito di 12 miliardi. Un bravo sindaco deve partire dai valori e far diventare il Comune una casa di vetro. Il cittadino sempre al centro dell’attività amministrativa, a lui bisogna far conoscere le scelte. Lo stesso discorso vale per chi fa impresa. Qui per rilanciare settori nevralgici come il turismo e la cantieristica è necessario che chi amministra rappresenti un sostegno, un aiuto concreto per l’imprenditore”. Infine il consiglio. “Per vincere dovete essere intransigenti sulla strada del cambiamento che deve essere radicale”. “Nel 2006 persi come è capitato a te la prima volta. Due anni dopo sono diventato sindaco e sono convinto che anche a tu ci riuscirai perché la gente ha voglia di cambiare”.

venerdì 26 novembre 2010

NUOVA ITALIA, COMPONENTE E NON CORRENTE,

NUOVA ITALIA, COMPONENTE E NON CORRENTE,PARTITO UNITO (ANSA) - ANCONA, 26 NOV - La scelta nazionale che fara' Fli il 14 dicembre prossimo con il voto sulla fiducia avra' anche ricadute sulle Marche. E' l''opinione degli esponenti dell''associazione Nuova Italia, il laboratorio politico che fa capo a Gianni Alemanno, che oggi si sono riuniti insieme al sindaco di Roma. Cosi' come a livello nazionale si capira' se i seguaci di Fini ''mirano al terzo polo oppure se vogliono continuare a far parte del centro destra'', cosi'' in Regione  '''capiremo - ha detto il consigliere regionale del Pdl e coordinatore marchigiano di Nuova Italia Giovanni Zinni durante un incontro con la stampa - se abbiamo davanti degli interlocutori politici per un'alleanza alternativa al centro sinistra oppure un terzo polo che fara' da stampella a Spacca, indebolendo il centro destra''. Nuova Italia non vuole essere un''epresione di ''sterile correntismo'', ma una componente pienamente inserita nel Pdl che vuole dare un contributo ''soprattutto in termini di contenuti politici''. Tra le istanze, la stagione congressuale ''che deve essere occasione di rilancio dei contenuti politici e di selezione della classe dirigente'', ma anche di costruzione di un ''partito federale ancorato al territorio''. E sul piano politico piu'' generale, la riaffermazione del federalismo ''contro il centralismo e della sussidiarieta' contro l''assistenzialismo'', la valorizzazione del Centro Italia, la sottolineatura del tema della sicurezza, ''per il quale le amministrazioni di centro sinistra non hanno speso un centesimo''. Intorno ad Alemanno si sono ritrovati i rappresentanti della componente, tra cui i consiglieri regionali Giancarlo D''Anna che ha fatto un quadro dettagliato della Sanità delle Marche, non lesinando critiche per una falsa concertazione per le modifiche alla legge 13, Giulio Natali, l''ex assessore provinciale di Macerata Andrea Blarasin, i giovani Salvatore La Porta e Gualberto Vitali Rosati del Fermano. Presenti anche i vertici del Pdl marchigiano: il coordinatore regionale on. Remigio Ceroni, il vice coordinatore on. Carlo Ciccioli, il capogruppo in consiglio regionale Francesco Massi. A dimostrazione che il Pdl - ''''sotto assedio'''' secondo Ciccioli - e'' nel momento della ''''massima unita'' interna'''' ha sottolineato Alemanno, ribadendo che si tratta di ''''una scelta da cui non si torna indietro''''. ''''Irreversibile'''' anche la scelta del sistema bipolare, anche se per la legge elettorale ''''vanno reintrodotte le preferenze, mantenendo pero'' il premio di maggioranza''''. Ceroni ha annunciato che altri esponenti nazionali del Pdl sono attesi nelle Marche la prossima settimana: il ministro Sacconi ad Ancona e Maurizio Gasparri in varie localita'' della Regione.

SCOGLIERE:UNA BATTAGLIA VINTA

Il pressing alla fine ha pagato, arriveranno a Fano 3,2 milioni per le scogliere. Una battaglia lunga ma decisa dentro e fuori il consiglio regionale, ma anche con un pressing continuo a Roma attraverso i nostri rappresentanti, sia di opposizione come di maggioranza. Una battaglia sofferta dove c'è un unico vincitore: Il diritto di un territorio ad avere la giusta considerazione.Con l'accordo di programma con il Ministero dell'ambiente si riuscirà finalmente a dare una risposta importante a Sassonia sud, ai suoi abitanti e alle attività turistico commerciali.Un premio anche alla tenacia del comitato che con la sua continua attività ha spronato enti e partiti senza tregua. I risultati premiano questo serio impegno.

giovedì 25 novembre 2010

SANITA'': CONCLUSE A PESARO AUDIZIONI QUINTA COMMISSIONE SANITA''



PESARO, 25 NOV - Si e' concluso a Pesaro, nella sala della Provincia, il programma di audizioni territoriali promosso dalla quinta Commissione sicurezza sociale e dedicato al piano socio-sanitario 2010-2012. Coordinato dal presidente Francesco Comi e dal vicepresidente Giancarlo D'Anna l''incontro ha coinvolto i direttori delle tre Zone territoriali dell''area vasta, i responsabili dei dipartimenti e degli ambiti sociali, i sindaci, gli ordini professionali, i sindacati e le associazioni. Tutti, informa un comunicato, hanno ricordato la necessita'' di fare scelte ''chiare e definite, soprattutto in una fase in cui le risorse stanno diminuendo'', soprattutto a tutela ''delle fragilita'' sociali e nei servizi di base''. Da parte degli amministratori locali e' venuto un appello a valorizzare quanto di positivo e' stato costruito fino ad ora sul territorio, ''soprattutto attraverso la sinergia tra i Comuni''. '' Il vicepresidente Giancarlo D'Anna (Pdl) si e'' augurato che le valutazioni emerse oggi si trasformino in una proposta condivisa dalla commissione, da inserire nel testo del disegno di legge.Questi incontri sono occasioni molto utili, non sono atti rituali - ha sottolineato Comi - Tutti i contributi raccolti saranno patrimonio per definire il piano sociosanitario, un documento strategico che costituisce la base per progettare il futuro''. Comi ha anche assicurato che ''gli ospedali di rete non saranno messi in discussione''''. La campagna di ascolto, partita da Ascoli Piceno a settembre, ha coinvolto tutte le province e le 13 Zone territoriali. In totale sono stati contattati circa duemila soggetti, centinaia gli interventi messi agli atti. La commissione ha fissato nelle giornate del primo e 2 dicembre ad Ancona le audizioni sul Piano dedicate ai soggetti regionali, mentre la discussione in Aula e'' prevista a febbraio 2011.

mercoledì 24 novembre 2010

SANITA' E BUSINESS


OSPEDALI RIUNITI E ATTO AZIENDALE:”UN’OPERAZIONE DI CHIRURGIA ESTETICA”


D’ANNA: IL TANTO ATTESO ATTO AZIENDALE NON CONVINCE AFFATTO.

La prima cosa che si nota avendo in mano l’Atto Aziendale degli Ospedali Riuniti Marche Nord è il simbolo dell’Azienda Ospedale San Salvatore di Pesaro. Come non ricordare le parole dell’Assessore Mezzolani antecedenti la votazione della legge sugli Ospedali Riuniti, come risulta da verbale, “bisogna rafforzare l’Azienda che già c’è perché così non avrebbe numeri e caratteristiche per rimanere tale”.?Quella dichiarazione alla luce del processo in corso è molto significativa.

Nell’atto aziendale c’è molto politichese. Cioè quella “tecnica”che cerca di far, sulla carta, contenti tutti per evitare, ridurre al minimo, un reale confronto sul tema. A dar manforte al politichese viene quella che viene chiamata concertazione, che nella maggior parte dei casi si trasforma in uno sfogatoio di associazioni ed enti. Un “rito”, poiché poco o niente incide sulle decisioni prese. Com’è accaduto di recente con la modifica della legge 13 .

Su una cosa è chiaro l’atto Aziendale: sulla “fase di integrazione strutturale” in altre parole l’Ospedale Unico. Secondo l’Atto Aziendale “soluzione di riferimento essenziale”. La scelta del “Nuovo Ospedale”però si basa su una menzogna: “le strutture di Pesaro e Fano hanno circa 100 anni e occorre una nuova struttura”. FALSO. Sia l’Ospedale di Fano, come quello di Pesaro ha sì una parte vecchia, ma la gran parte delle strutture sono state costruite ed alcune sono ancora in via di ultimazione negli ultimi decenni.

Dunque quella dell’Ospedale Unico si conferma come un’operazione più attenta alla speculazione immobiliare che alla soluzione dei problemi della Sanità. Quelle operazioni che come di recente ha certificato il tribunale di Ancona condannano , com’è accaduto di recente, la Regione Marche a pagare 2 milioni di euro per il progetto di un Nuovo Ospedale mai costruito a villa Fastiggi. Non sono sufficienti gli slogan come “ la centralità del cittadino” a far digerire questa pillola amara della condanna che ricade sulle tasche dei cittadini.

L’atto Aziendale “chiarisce” un aspetto economico importante, quello del patrimonio.”Tutti i beni immobili già di appartenenza dell’Azienda di Pesaro e del Presidio di Fano, nonché i beni acquisiti nell’esercizio dell’attività o a seguito di atti liberalità” costituiranno il patrimonio dell’Azienda Marche Nord.

Un patrimonio consistente che però ancora resta “sconosciuto” , non quantificato, ma che sicuramente solleverà non solo dubbi per quanto riguarda gli “atti di liberalità” perché quei lasciti avevano un fine preciso, spesso vincolante che oggi non viene rispettato.

Una cosa che emerge molto chiaramente è la figura del Direttore Generale. Nominato politicamente ha in mano tutto. Senza di lui non si muove una siringa. Fa e disfa, non tanto a suo piacimento ma seguendo in un filo diretto il volere della Giunta Regionale la quale con l’approvazione delle modifiche alla legge 13 concentra su di se ancora più potere relegando gli altri enti ed organismi a meri spettatori.

Aumenta la burocrazia tra Direttori: Amministrativi, Sanitari,Medici,Dipartimentali,Collegi mentre rimangono seri dubbi e preoccupazioni da parte del personale medico e paramedico sul proprio futuro professionale. Dubbi che sono condivisi dai cittadini che continuano a subire lunghe liste d’attesa non solo mediche ma anche “telefoniche”.

Non ci convince nemmeno la “panacea” della pari dignità tra le strutture di Pesaro e Fano. Di quale dignità si parla se su una struttura si è investito corposamente e nell’altra lavori iniziati da decenni non sono mai stati ultimati?

Quella degli Ospedali Riuniti si conferma giorno dopo giorno come un’operazione mirata a salvare lo status di Azienda a Pesaro, incorporando Fano che a questo punto non può che subire le decisioni che Ancona farà attraverso il Direttore Generale.

Siamo “sotto schiaffo” ma non ci stiamo, insieme a noi l’entroterra dove non mancano le preoccupazioni di una concentrazione dei servizi sulla costa e conseguente emorragia di abitanti verso il mare.

In conclusione gli Ospedali Riuniti e l’atto Aziendale da tanto atteso si dimostra “un’operazione di chirurgia estetica” che nasconde un pesante intervento della politica, e delle lobby che sempre di più la condizionano,più attento alla gestione dell’’80% del bilancio regionale, tanto è quanto finisce in Sanità, che alla salute dei cittadini. Una dimostrazione la mancanza di una reale politica di PREVENZIONE che a tutt’oggi è carente di uomini e risorse.



Giancarlo D’Anna

Vice Presidente Commissione Sanità

sabato 20 novembre 2010

UN “PEZZO” DI STORIA DI FANO A RISCHIO

UN “PEZZO” DI STORIA DI FANO A RISCHIO.


Non sarà la casa dei gladiatori di Pompei, ma il ”Portone” del Prelato ha un ruolo importante nella storia della nostra città. Oggi quelle due colonne d'ingresso a quella che fu la sede della Delegazione Commenda dell'Ordine Militare Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta,corrono il rischio di crollare a terra dopo che, alcuni mesi orsono, un camion- così ci è stato riferito- ha “demolito” parte di una delle due traballanti colonne.

Monsignor Francesco Castruccio Castracane degli Antelminelli (Lucca 1753-Fano 1822), rinunciò alla carica ecclesiastica di vice governatore e delegato apostolico dello Stato Pontificio a Ferrara, per tornare a Fano dove sulla collina più vicina al Monastero Benedettino dei Camaldolesi di Monte Giove, nella località denominata San Gerolamo, fece costruire a sue spese due grandi ville e una chiesa. Fondò una Delegazione Commenda dell'Ordine Militare Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta . L' 8 settembre di ogni anno veniva qui festeggiata, la vittoria riportata nel 1565 dai Cavalieri di Malta sui turchi nell'isola del Mediterraneo.


Dopo la morte di Monsignor Francesco Castruccio Castracane degli Antelminelli (1822) le strutture furono cedute, al seminario vescovile della Diocesi di Fano. Il titolo del Monsignore era “Prelato”, alla sua morte questo la località prese questo nome che porta ancora oggi.

Quelle pericolanti non sono dunque due semplici colonne, ma parte della storia della nostra città che non può e non deve andare persa.

Giancarlo D'Anna

Nuova Italia Fano

venerdì 19 novembre 2010

POLIZIA STRADALE ARRIVANO LE RISPOSTE DAL MINISTERO.

“Il Distaccamento della Polizia Stradale di Fano, che dipende dalla Polizia Stradale di Pesaro confluirà nella Sottosezione Autostradale di Fano conservando però il proprio ruolo. In comune con l'Autostradale dovrebbero esserci servizi come quello di Centralino, guardia e denunce evitando doppioni.” Lo comunica il consigliere regionale Pdl Giancarlo D'Anna dopo aver richiesto informazioni alla segreteria del Sottosegretario Alfredo Mantovano.


Non si tratterà quindi di una riduzione di servizi ma di costi. Infatti l'attuale edificio che ospita la Stradale costa diverse decine di migliaia di euro ogni anno. Con l'accorpamento quei soldi verranno risparmiati senza diminuire il personale che cambierà però sede. Logisticamente forse sarebbe stata preferibile la proposta di trasloco nel Commissariato, ma dal Ministero la scelta della Sottosezione Autostradale è stata ritenuta più logica e funzionale.

giovedì 18 novembre 2010

CUP, ANCORA PROBLEMI

Cup ancora segnalazioni di problemi. Infatti stanno arrivando al numero verde dell'URP del Comune di Ancona moltissime chiamate di cittadini che vogliono prenotare una visita o avere informazioni su prestazioni ambulatoriali ma trovano occupato al Cup e sono indirizzati – dal nastro registrato – all’Ufficio relazioni con il pubblico del territorio”. Il nastro registrato non fornisce numeri telefonici, quindi le persone cercano “Urp Ancona” su internet e trovano il numero dell’Urp del Comune di Ancona.Telefonate che sono arrivate anche al mio ufficio di Ancona da parte di utenti letteralmente imbufaliti per tale confusione.


Dopo aver speso 13 milioni di euro nel nuovo "servizio", dopo il caos delle prime settimane, dopo che la maggioranza in Consiglio Regionale ha rinunciato a fare chiarezza sui problemi del Cup, attraverso la Commisionie d'Inchiesta proposta dall'opposizione, continuano i disagi per i cittadini che ora si allargano agli Enti Locali come il caso dell'Urp di Ancona testimonia.



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mercoledì 17 novembre 2010

INTERVISTA A TUTTO CAMPO A GIANCARLO D'ANNA



Futuro e libertà? "Guardo con interesse a Fini ma resto nel pdl" Incontro con Aguzzi dei consiglieri regionali: "basta guardare su internet i resoconti dell'attività consigliare per capire chi ha lavorato per la città" Caso Maiorano: " l'inopportunità politica esiste": Candidatura a sindaco di Fano? "io ci sono"





http://www.radiofano.com/interviste_streaming.php?wl_att=6a0a4d21ce1da2a110671ec0cbd64b7e

lunedì 15 novembre 2010

LA FINANZA STA DIVORANDO CIO' CHE RIMANE DEL NOSTRO PIANETA.


La Cina sta superando gli Stati Uniti come prima potenza economica del mondo. Ad essere cinesi ci sarebbe da star contenti. Invece proprio i cinesi saranno i più fregati. Dopo aver pagato gli enormi prezzi del "take off" industriale, e offerto a questo Moloch i consueti sacrifici umani (nella Cina attuale il suicidio è la prima causa di morte fra i giovani e la terza fra gli adulti) si troveranno a primeggiare proprio quando quel modello di sviluppo economico, liberista e globale, cui hanno aderito di recente starà andando in frantumi. Saranno arrivati troppo tardi.

Il ministro delle Finanze italiano, Giulio Tremonti, in un’intervista al Corriere dello scorso inverno ha fatto trapelare fra le righe che entro tre anni dobbiamo aspettarci un altro colpo tipo "subprime". Lo ha detto in modo velato sottolineando che mentre i valori finanziari sono tornati ad essere quelli di tre anni fa, prima del crack, oggi nel mondo ogni secondo si emettono miliardi di dollari o di euro di debito pubblico. In altre parole: stiamo tamponando la crisi immettendo nel sistema altro denaro inesistente, più tossico dei titoli "tossici". Stiamo drogrando il cavallo già dopato perché faccia ancora qualche passo in avanti. Ma prima o poi il collasso definitivo per overdose arriverà. Potrà non essere quello ipotizzato da Tremonti fra tre anni ma quello successivo o quello successivo ancora, ma è certo che arriverà. Ci sarà il crollo del mondo del denaro, dell’"economia di carta" come la chiamò in un famoso e preveggente saggio del 1964 l’americano David T. Bazelon che, guarda caso, non era un economista ma un intellettuale. E quando la gente delle città si accorgerà che non può mangiarsi il cemento e bere il petrolio si riverserà, disperata, nella campagna, quel poco che ne sarà rimasta, venendo respinta a colpi di khalashnikov da coloro che, prudentemente, non l’avranno abbandonata. Disegnando scenari apocalittici del resto un’ottantina di anni prima di Bazelon il capo indiano Tatanga Jotanka, alias "Toro seduto", ci aveva avvertito: "Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche".

Il denaro, nella sua estrema essenza, è "futuro", rappresentazione del futuro, scommessa sul futuro, rilancio inesausto sul futuro, simulazione del futuro ad uso del presente. Ma noi abbiamo messo in circolazione una così colossale quantità di denaro da ipotecare questo futuro fino a regioni temporali così sideralmente lontane da renderlo, di fatto, inesistente. Prima o poi questo futuro, gravido dell’immenso debito di cui l’abbiamo caricato, dilatato a dimensioni mostruose e oniriche dalla nostra follia e dalla nostra fantasia, ci ricadrà addosso come drammatico presente. Tutte le correnti di pensiero, sia pur minoritarie, che ci hanno ragionato sopra (americane tra l’altro: il bioregionalismo e il neocomunitarismo) parlano, per evitare l’apocalisse prossima ventura, di un ritorno "graduale, limitato e ragionato" a forme di autoproduzione e di autoconsumo che passano necessariamente per un recupero della terra e un ridimensionamento drastico dell’apparato industriale, finanziario e virtuale. I cinesi hanno abbandonato la terra in favore dell’industrializzazione e del libero mercato nel momento sbagliato. Saranno primi quando non avrà più senso esserlo.
di Massimo Fini -

CONSIGLIO REGIONALE,D'ANNA RELATORE DELLA MODIFICA DELLA LEGGE 13- SERVIZIO SANITARIO-




L’Assemblea Legislativa regionale è convocata per Martedì 16 Novembre 2010 alle ore 10.00 con eventuale prosecuzione alle ore 15.00, presso l'Aula Assembleare di Via Tiziano 44 per discutere il seguente ordine del giorno:



1) INTERROGAZIONI :

n. 184 del consigliere D'Anna “Ospedale unico in provincia di Pesaro Urbino”

n. 141 del consigliere Marangoni “Spettacolo Lunaria organizzato da Musicultura il 22 luglio 2010 a Recanati (MC)”

n. 124 del consigliere Latini “Valle del Cesano – Parco eolico”

n. 183 del consigliere Silvetti “Stabilizzazione di personale precario in forza alla Croce Rossa Italiana”

n. 134 del consigliere D'Anna “Affidamento dei trasporti sanitari”

n. 160 dei consiglieri Bucciarelli, Binci “Situazione della Società cons. p.a. Asteria di Centobuchi di Monteprandone”

n. 138 del consigliere Natali “Polizza infortuni ASUR Marche”

n. 182 del consigliere Acquaroli “Legittimità piano casa – ex area ceramica nel comune di Potenza Picena”

n. 128 del consigliere Latini “Crisi della ARDO”

n. 144 del consigliere Silvetti “ASUR Zona 6 Fabriano:ripartizione fondi a personale dipendente per attività intramoenia”

n. 159 dei consiglieri Bucciarelli, Binci “Tagli delle ore di assistenza scolastica e domiciliare ai minori con handicap operato nell'Ambito Territoriale sociale XXII – Unione dei Comuni della Vallata del Tronto”

n. 151 del consigliere Zinni “Affidamento al Centro di Assistenza Agricola di servizi alle imprese agricole”

n. 190 del consigliere Silvetti “PSR 2007/2013 – Interventi per agriturismo”

n. 164 dei consiglieri Giancarli, Ricci, Perazzoli, Ortenzi, Sciapichetti, Busilacchi, Traversini, Comi “Possibilità di utilizzo per i pagamenti presso le strutture sanitarie regionali degli strumenti casta Postamat – Bancoposta”

n. 145 del consigliere Silvetti “Avviso mobilità interna ASUR zona 6 di Fabriano”





2) INTERPELLANZE

n. 9 del consigliere Cardogna “Realizzazione di un secondo casello autostradale a Pesaro in località Celletta – Santa Veneranda ad alto impatto ambientale e socio economico”

n. 10 della consigliera Romagnoli “ Appropriatezza e consapevolezza del taglio cesareo e sicurezza al parto



3) Proposta di legge regionale n. 28 ad iniziativa della Giunta regionale “Modifica della legge regionale 20 giugno 2003, n, 13 – Riorganizzazione del Servizio Sanitario regionale e soppressione dell'Agenzia Regionale Sanitaria (ARS)”


Relatore di minoranza: Comi


Relatore di minoranza: D'Anna

Discussione e votazione



4) Nomina:

Elezione di cinque Consiglieri regionali nella Commissione per il conferimento dell'onorificenza denominata “Picchio d'oro”

(legge regionale 1 dicembre, n. 26, articolo 2, comma 3) – voto limitato a tre



5) Mozione n. 9 del consigliere D’Anna “Campagna di sensibilizzazione, controllo e repressione del fenomeno droga”




6) Mozione n. 10 del consigliere D’Anna “Rilancio dei centri storici”


Mozione n. 27 del consigliere Acquaroli “Valorizzazione e recupero dei centri storici”

(le Mozioni n. 10 e 27 sono abbinate)



7) Mozione n. 11 del consigliere D’Anna “Tutela mercati ambulanti e lotta all’abusivismo”






8) Mozione n. 12 dei consiglieri D’Anna , Acquaroli “Tutela dell’ambiente, del paesaggio e regolamentazione degli impianti fotovoltaici”





9) Mozione n. 13 dei consiglieri D’Anna, Romagnoli, Silvetti, Natali, Acquaroli “Autorizzazione a rimborso spese e assistenza ai malati SLA”




10) Mozione n. 20 dei consiglieri Massi, Acquaroli, Marinelli “Gli autonomi chiedono gli stessi diritti – doveri fiscali degli altri lavoratori”



11) Mozione n. 22 dei consiglieri Giorgi, Acacia Scarpetti, Eusebi “Compensazione della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dalle persone che versano in gravi condizioni di salute”



12) Mozione n. 25 dei consiglieri Foschi, Natali, Silvetti, D’Anna, Zinni, Bugaro, Romagnoli, Massi, Acquaroli “Criteri di definizione delle risorse al sostegno didattico”



13) Mozione n. 30 dei consiglieri Marinelli, Massi, Acquaroli “Disservizi del servizio ferroviario nella Provincia di Macerata”



14) Mozione n. 31 dei consiglieri Silvetti, Zinni, Bugaro “Mancato versamento accise al Comune di Falconara Marittima”



15) Mozione n. 32 dei consiglieri Acacia Scarpetti, Eusebi, Giorgi “Applicazione del Regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari”



16) Mozione n. 33 del consigliere Acquaroli “Comune di Appignano Contrada Monte Bove apertura discarica privata”

Interrogazione n. 18 dei consiglieri Acquaroli, Massi, Marinelli “Comune di Appignano – zona Campo di Bove. Autorizzazione apertura discarica”

Interrogazione n. 93 del consigliere Latini “Discarica per rifiuti urbani non pericolosi in località Campo di Bove Comune di Appignano (MC)”

Interrogazione n. 194 del consigliere Bucciarelli “Realizzazione di una discarica nel territorio del comune di Appignano (MC)”

(la mozione n. 33 e le interrogazioni n. 18 , n. 93 e n. 194 sono abbinate)



17) Mozione n. 34 del consigliere Carloni “Incremento del fattore sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico”



18) Mozione n. 40 del consigliere Silvetti “Sospensione studi di settore per il comprensorio di Fabriano”



19) Mozione n. 59 ad iniziativa dei consiglieri Giancarli, Eusebi, Bucciarelli, Ricci, Latini, Badiali, Busilacchi, Traversini, Ortenzi, Comi, Giannini, Canzian, Sciapichetti, Marconi, Pieroni, Perazzoli, Massi, Acacia Scarpetti, Malaspina, Camela, Cardogna, Luchetti, Bugaro “Iniziative a ricordo di Renato Bastianelli”

sabato 13 novembre 2010

Aung San Suu Kyi è stata liberata

Yangon (AsiaNews) – Aung San Suu Kyi, la leader democratica divenuta un’icona della libertà e della brutalità della giunta birmana, è stata liberata dagli arresti domiciliari verso le 18 (ora locale).



Secondo testimoni la Signora, che ha salutato la folla radunatasi da ieri fuori della sua casa, appare molto magra, ma determinata. Fra l’altro ha affermato: “Dobbiamo lavorare insieme per raggiungere il nostro scopo”.



Migliaia di suoi sostenitori, rimasti ieri fino all’una di notte davanti al portone della sua villa, sono ritornati ancora stamane alle 4 per attendere questo momento scandendo slogan, indossando magliette con la sua foto, esponendo grandi cartelli.



Aung San Suu Kyi, 65enne, ha trascorso 15 degli ultimi 21 anni agli arresti. L'ultimo provvedimento restrittivo della giunta risale all'agosto del 2009, con la condanna ai domiciliari per 18 mesi, con l'accusa di aver ospitato un cittadino americano nella sua abitazione. La vicenda è apparsa da subito un pretesto per mantenere la leader dell'opposizione in stato di fermo e impedirle di partecipare alle elezioni generali - le prime in 20 anni - che si sono tenute lo scorso fine settimana. Sul voto pesano le accuse di brogli e la Nobel per la pace ha già promesso che, una volta libera, collaborerà nelle inchieste sul regolare svolgimento delle elezioni. Ha inoltre chiarito che non accetterà "condizioni" alla sua liberazione, fra cui l'ipotesi di rinunciare alla lotta politica a fianco dell'opposizione birmana.



Aung San Suu Kyi ha chiesto alla folla radunata davanti alla sua abitazione di tornare domani, dove alle 12 terrà un discorso.

mercoledì 10 novembre 2010

CENTRO STORICO, D'ANNA: CUORE PULSANTE DI FANO

Fano, Corso Matteotti






Il valore aggiunto che Fano ha nei confronti di altre città è dato sopratutto dalla sua posizione sul mare, dalla vicinanza a colline preservate, dalla sua storia che s'identifica e s'incarna col suo centro storico.

Il centro storico dunque è il cuore pulsante della nostra comunità e centro di attrazione anche per chi non ha la fortuna di vivere a Fano.

Il centro dunque è patrimonio di una comunità che non si ferma al commercio, alle “botteghe” ma anche grazie ai negozi crea vita, interesse, movimento, luce.

Il centro, mattone dopo mattone, angolo dopo angolo ricorda, a chi vuole leggere la sua storia, il lungo processo che ci ha portati ad essere una città che molti c'invidiano, una città che altri scelgono per viverci o più semplicemente per passare qualche ora.

Oggi nell'epoca del falso dilagante, si “copiano” e si “costruiscono”persino le città, o parte di esse, come accade a Las Vegas, negli USA. In America la cosa non scandalizza, gli edifici più vecchi hanno poche centinaia di anni e possono permettersi il “lusso”di strafare ricostruendo alcuni punti di Venezia con tanto di canale e gondola e perfino un cielo stellato falso.

Noi abbiamo l'originale e sarebbe nefasto, favorire il falso a discapito rispetto all'originale.

Questo per riaffermare che il cuore vero, naturale sia storico e commerciale non può che continuare ad essere il centro storico, con le sue attività tradizionali, con le sue botteghe con il suo vocio nei mercati del mercoledì e del sabato. Con le passeggiate della domenica pomeriggio, con la socializzazione degli altri momenti della giornata.


Pensare di creare un'alternativa, falsa, decentrata, senz'anima sarebbe il primo passo verso la fine irreversibile del centro storico come l'abbiamo conosciuto fino ad oggi a vantaggio di un luogo anonimo dove a farla da padrone sarebbero solo gli istituti bancari.


martedì 9 novembre 2010

D'ANNA; NO ATTI IN CONSIGLIO, MA GIUNTA ALLO SBANDO

ANSA- REGIONI: D'ANNA; NO ATTI IN CONSIGLIO, MA GIUNTA ALLO SBANDO ANCONA, 9 NOV - Nell'Assemblea legislativa regionale ''non arrivano atti e leggi''. Lo segnala in una nota il consigliere del Pdl Giancarlo D''Anna, secondo il quale sull''argomento c'e' stato anche un piccolo battibecco stamane tra il presidente della giunta Spacca e quello del consiglio regionale Vittoriano Solazzi. Per una volta tanto, D'Anna e' d'accordo con il governatore, che avrebbe sconsigliato di convocare l''Assemblea in assenza di ordini del giorno corposi: ''negli ultimi consigli regionali si sono viste sopratutto interrogazioni e mozioni''. Ma ''non abbiamo visto un esecutivo all''altezza della situazione'' di fronte ''a una crisi preoccupante che vede, come comunica la Cgil, ottomila tra licenziamenti o mobilita' nelle Marche nei primi nove mesi dell''anno''. Non ci sono ''interventi precisi e mirati, quantomeno ad alleviare nell'immediato le difficolta' e prospettiva a creare le basi di un rilancio forte dell''occupazione''. Per D'Anna ''questa e' una giunta allo sbando, incapace di utilizzare al meglio le risorse a disposizione. Due esempi recenti: i due milioni di euro che la Regione sara'' costretta a pagare a uno studio di progettazione, dopo la sentenza del tribunale di Ancona, per un progetto di un nuovo ospedale a Pesaro mai realizzato''. Poi ''i 13 milioni di euro per il Cup. In tutto fanno 15 milioni di euro che sarebbero potuti servire a mitigare gli effetti della crisi in una serie d''iniziative mirate''. Invece ''a trovare un posto di lavoro sono stati quasi esclusivamente figli e parenti di esponenti del centro sinistra appartenenti alla cooperativa vincitrice dell''appalto del Cup. Non e' un caso che il centro sinistra ha accuratamente evitato di votare a favore della commissione d''inchiesta sul Cup''.

EROSIONE MARINA, LA MOZIONE DI D'ANNA (primo firmatario) RAGGIUNGE UN BUON RISULTATO

La mozione sull'erosione marina presentata da D'Anna, Carloni e Zaffini ha fatto oggi da apristrada al dibattito in consiglio regionale sul grave problema che attanaglia la costa di Fano e del resto della Regione. Infatti anche il centrosinistra ha presentato ,all'ultimo momento una analoga mozione che pur non essendo prevista nell'ordine del giorno è entrata in discussione grazie alla richiesta di anticipo nella discussione della mozione presentata da D'Anna, Carloni e Zaffini. Lungo è stato il lavoro dei presentatori della mozione, per fare una sintesi dei due documenti la conclusione è stato un documento comune, sottoscritto anche da consiglieri che non avevano firmato le proposte precedenti, che in sintesi attribuisce delle priorità di interventoa quelle zone più martoriate dal mare.La proposta ha visto un solo voto contrario quello di Lucchetti del PD.


In precedenza il comitato di Sassonia che ha assistito ai lavori in Consiglio aveva partecipato ad un incontro con l'assessore Donati sullo stesso argomento alla presenza dei consiglieri regionali eletti nella provincia di PU.

lunedì 8 novembre 2010

CONSIGLIO REGIONALE, D'ANNA PROTAGONISTA CON INTERROGAZIONI E MOZIONI.

L’Assemblea Legislativa regionale è convocata per Martedì 9 Novembre 2010 alle ore 10.00 con eventuale prosecuzione alle ore 15.00, presso l'Aula Assembleare di Via Tiziano 44 per discutere il seguente ordine del giorno:






1) INTERROGAZIONI :

n. 120 del consigliere D'Anna “Situazione dei consorzi agrari in provincia di Pesaro -Urbino”

n. 63 del consigliere Marangoni “Costi della Missione Marche in Cina”

n. 117 del consigliere Latini “Ospedale Regionale di Torrette – nuova tratta del trasporto pubblico”

n. 96 del consigliere Zaffini “Intervento di riqualificazione urbana del quartiere ghetto – Urbino 2 – località Ponte Armellina sito nel comune di Urbino

n. 108 dei consiglieri Marinelli e Massi “Errori nell'accertamento del bollo auto”

n. 123 del consigliere Latini “Comune di Monsano – accorpamento scuola primaria e media in un unico plesso”

n. 143 del consigliere Silvetti “Situazione inagibilità scuola di Monsano”

(le interrogazioni n. 123 e 143 sono abbinate)

n. 142 del consigliere Massi “Rigassificatore di Porto Recanati – parere della Regione”

n. 147 del consigliere Marangoni “Richiesta di conformità urbanistica – Rigassificatore Porto Recanati”

n. 171 del consigliere Pieroni “Rigassificatore Riviera del Conero – Porto Recanati: lettera degli Uffici della Regione Marche ai Comuni”

(le interrogazioni n. 142, 147 e 171 sono abbinate)

n. 184 del consigliere D'Anna “Ospedale unico in provincia di Pesaro Urbino”

n. 141 del consigliere Marangoni “Spettacolo Lunaria organizzato da Musicultura il 22 luglio 2010 a Recanati (MC)”

n. 183 del consigliere Silvetti “Stabilizzazione di personale precario in forza alla Croce Rossa Italiana”



2) INTERPELLANZE

n. 9 del consigliere Cardogna “Realizzazione di un secondo casello autostradale a Pesaro in località Celletta – Santa Veneranda ad alto impatto ambientale e socio economico”

n. 10 della consigliera Romagnoli “ Appropriatezza e consapevolezza del taglio cesareo e sicurezza al parto



3) Proposta di deliberazione n. 2 ad iniziativa dell'Ufficio di Presidenza “Istituzione di una Commissione consiliare di Inchiesta tendente ad esaminare le recenti vicende relative al – Progetto sperimentale del CUP unico”

Relatrice : Giorgi

Discussione e votazione



4) Mozione n. 71 dei consiglieri Marinelli, Massi “Problematiche connesse all'inquinamento atmosferico da polveri sottili – sostegno ai comuni”



5) Mozione n. 9 del consigliere D’Anna “Campagna di sensibilizzazione, controllo e repressione del fenomeno droga”



6) Mozione n. 10 del consigliere D’Anna “Rilancio dei centri storici”

Mozione n. 27 del consigliere Acquaroli “Valorizzazione e recupero dei centri storici”

(le Mozioni n. 10 e 27 sono abbinate)



7) Mozione n. 11 del consigliere D’Anna “Tutela mercati ambulanti e lotta all’abusivismo”



8) Mozione n. 12 dei consiglieri D’Anna , Acquaroli “Tutela dell’ambiente, del paesaggio e regolamentazione degli impianti fotovoltaici”



9) Mozione n. 13 dei consiglieri D’Anna, Romagnoli, Silvetti, Natali, Acquaroli “Autorizzazione a rimborso spese e assistenza ai malati SLA”



10) Mozione n. 20 dei consiglieri Massi, Acquaroli, Marinelli “Gli autonomi chiedono gli stessi diritti – doveri fiscali degli altri lavoratori”



11) Mozione n. 22 dei consiglieri Giorgi, Acacia Scarpetti, Eusebi “Compensazione della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dalle persone che versano in gravi condizioni di salute”



12) Mozione n. 25 dei consiglieri Foschi, Natali, Silvetti, D’Anna, Zinni, Bugaro, Romagnoli, Massi, Acquaroli “Criteri di definizione delle risorse al sostegno didattico”



13) Mozione n. 30 dei consiglieri Marinelli, Massi, Acquaroli “Disservizi del servizio ferroviario nella Provincia di Macerata”



14) Mozione n. 31 dei consiglieri Silvetti, Zinni, Bugaro “Mancato versamento accise al Comune di Falconara Marittima”



15) Mozione n. 32 dei consiglieri Acacia Scarpetti, Eusebi, Giorgi “Applicazione del Regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari”



16) Mozione n. 33 del consigliere Acquaroli “Comune di Appignano Contrada Monte Bove apertura discarica privata”

Interrogazione n. 18 dei consiglieri Acquaroli, Massi, Marinelli “Comune di Appignano – zona Campo di Bove. Autorizzazione apertura discarica”

Interrogazione n. 93 del consigliere Latini “Discarica per rifiuti urbani non pericolosi in località Campo di Bove Comune di Appignano (MC)”

Interrogazione n. 194 del consigliere Bucciarelli “Realizzazione di una discarica nel territorio del comune di Appignano (MC)”

(la mozione n. 33 e le interrogazioni n. 18 , n. 93 e n. 194 sono abbinate)



17) Mozione n. 34 del consigliere Carloni “Incremento del fattore sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico”



18) Mozione n. 40 del consigliere Silvetti “Sospensione studi di settore per il comprensorio di Fabriano”



19) Mozione n. 59 ad iniziativa dei consiglieri Giancarli, Eusebi, Bucciarelli, Ricci, Latini, Badiali, Busilacchi, Traversini, Ortenzi, Comi, Giannini, Canzian, Sciapichetti, Marconi, Pieroni, Perazzoli, Massi, Acacia Scarpetti, Malaspina, Camela, Cardogna, Luchetti, Bugaro “Iniziative a ricordo di Renato Bastianelli”

venerdì 5 novembre 2010

NUOVA ITALIA,D'ANNA TRE GIORNI DI LAVORO CON ALEMANNO




VENERDI’ 5 NOVEMBRE FORO APPIO LATINA




12.00/12.30 Apertura Lavori:

Regioni d’Italia, il valore delle specificità locali come motore dell’Unione Nazionale

(on. Gianni Alemanno, on. Francesco Biava)



12.30/13.30 Un sito internet per gli Amministratori Locali

(Gianluca Vignale - cons. reg. Piemonte)



13.30/15.00 Pranzo - pausa pranzo



15.00/17.00 Lectio:

Sviluppo e integrazione socio-sanitaria del territorio

(Francesco Rocca - Commissario Nazionale Croce Rossa Italiana)



17.00/17.30 Coffe break



17.30/18.30 Intervento politico:

Afghanistan, l’Italia e l’Europa nel contesto internazionale

(on. Edmondo Cirielli - Presidente Commissione Difesa Camera dei Deputati)



18.30/20.30 Lectio:

Bilancio e Programmazione

(sen. Andrea Augello - Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e Innovazione)





SABATO 6 NOVEMBRE



9.30/11.00 Lectio:

Federalismo e Federalismo fiscale applicato alle Regioni

(on. Maurizio Leo - Presidente Commissione parlamentare Vigilanza Anagrafe Tributaria)



11.00/11.30 Coffe break



11.30/13.30 Lectio:

Formazione e Lavoro

(Prof. Sergio Trevisanato - Presidente ISFOL)



13.30/15.00 Pranzo - pausa pranzo



15.00/16.30 Lectio:

Ambiente energia e reti, le opportunità per le Regioni

(Prof. Ing. Livio De Santoli)



16.30/17.30 Intervento Politico:

Politica e comunicazione massmediale

(on. Mario Landolfi - Commissione di Vigilanza Rai)



17.30/18.00 Coffe break



18.00/20.00 Lectio:

Fondi Strutturali

(dott. Ezio Castiglione - Direttore Generale Coldiretti)

mercoledì 3 novembre 2010

D'Anna: inchiesta di Fermo un'altra tegola sulla sanità marchigiana'

Dopo lo scandalo del Cup, la condanna per la Regione Marche a pagare 2 milioni di euro per un progetto mai utilizzato per la costruzione di un'ospedale a Villa Fastiggi (Pesaro), il Gip di Fermo Marcello Cozzolino ha chiesto le sospensione dagli incarichi pubblici nei confronti dell'ex direttore della Zona Territoriale 11 Mario Forti e della sua segretaria Rita Ferracuti, accusati di aver falsificato il verbale del Collegio di direzione dell''ottobre 2007 che autorizzava i medici a svolgere attività extramoenia in strutture private.
Un palese fallimento in un settore che coinvolge oltre l'83% del bilancio regionale dove programmazione e controllo lasciano spazio a situazioni come i problemi del Cup, episodi come quello di Fermo e operazioni fallimentari come il progetto di Villa Fastiggi.

martedì 2 novembre 2010

2 NOVEMBRE, D'ANNA: TORNI AD ESSERE UNAGIORNATA DI RIFLESSIONE E FESTIVITA' PER LE SCUOLE

Mons.Trasarti  il giorno del suo insediamento
Monsignor Trasarti- Vescovo di Fano,Fossombrone,Cagli e Pergola- ha colpito nel segno questa mattina al cimitero di Fano durante la celebrazione dei Defunti. Nella sua omelia ha fatto notare l'assenza dei giovani e giovanissimi alla celebrazione. "Perdere questa memoria" è gravissimo e concordo col Vescovo.

Non è una questione che riguarda solo la sfera religiosa, è di più. Stiamo dimenticando le nostre tradizioni, addirittura “eliminate” dal calendario a vantaggio di manifestazioni sconosciute come quella di Halloween.

Distruggere le radici culturali sull'altare del consumismo globalizzato è quanto sta accadendo.


La scuola può fare molto e così anche i rappresentanti degli studenti e dei genitori degli studenti prevedendo per il 2 di novembre una giornata festiva.

Riportare il 2 di novembre ad essere una giornata di riflessione e ricordo è importante. L'auspicio è che l'allarme del Vescovo Trasarti, al quale mi associo, venga recepito dalle istituzioni scolastiche, dagli studenti e dalle famiglie.Valori come quello del rispetto e del ricordo di chi ci ha lasciato non possono svanire tra indifferenza e mode consumistiche.

lunedì 1 novembre 2010

DISSESTO IDROGEOLOGICO,D'ANNA: L'82% DEI COMUNI A RISCHIO.


INTERROGAZIONE RELATIVA AL RISCHIO IDOGEOLOGICO NELLE MARCHE


Il sottoscritto Giancarlo D’Anna Consigliere regionale PdL,

Premesso:

che negli ultimi anni si registrano, più che in passato, fenomeni atmosferici caratterizzati da forti temporali, che provocano: allagamenti, esondazioni, frane che comportano gravi danni e rischi a cose e persone;



che da un’indagine dello scorso anno di Legambiente e dipartimento della Protezione civile sul rischio idrogeologico risulta che“l’82 per cento dei comuni marchigiani ha abitazioni in aree esposte a pericolo e oltre il 70 percento presenta in tali aree addirittura fabbricati industriali, con grave rischio per i dipendenti ma

anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti”;



che “solo il 9 per cento dei comuni ha avviato interventi di delocalizzazione delle abitazioni

dalle aree a rischio e solo il 4 per cento dei fabbricati industriali”;



che dalla stessa indagine risulta “il 70 per cento dei comuni non svolge una positiva opera per

la mitigazione del rischio. Tra questi, il 58 per cento delle amministrazioni non fa praticamente

nulla per ridurre il rischio idrogeologico”;



che tale ricerca evidenzia una situazione pericolosa per cose, persone, ambiente e occupazione;

Tutto ciò premesso



INTERROGA



il Presidente della Giunta regionale per conoscere quali fattive iniziative e provvedimenti intende

adottare per ridurre ed eliminare i rischi evidenziati dall’indagine Legambiente - dipartimento

Protezione civile.



Giancarlo D'Anna