venerdì 26 novembre 2010

NUOVA ITALIA, COMPONENTE E NON CORRENTE,

NUOVA ITALIA, COMPONENTE E NON CORRENTE,PARTITO UNITO (ANSA) - ANCONA, 26 NOV - La scelta nazionale che fara' Fli il 14 dicembre prossimo con il voto sulla fiducia avra' anche ricadute sulle Marche. E' l''opinione degli esponenti dell''associazione Nuova Italia, il laboratorio politico che fa capo a Gianni Alemanno, che oggi si sono riuniti insieme al sindaco di Roma. Cosi' come a livello nazionale si capira' se i seguaci di Fini ''mirano al terzo polo oppure se vogliono continuare a far parte del centro destra'', cosi'' in Regione  '''capiremo - ha detto il consigliere regionale del Pdl e coordinatore marchigiano di Nuova Italia Giovanni Zinni durante un incontro con la stampa - se abbiamo davanti degli interlocutori politici per un'alleanza alternativa al centro sinistra oppure un terzo polo che fara' da stampella a Spacca, indebolendo il centro destra''. Nuova Italia non vuole essere un''epresione di ''sterile correntismo'', ma una componente pienamente inserita nel Pdl che vuole dare un contributo ''soprattutto in termini di contenuti politici''. Tra le istanze, la stagione congressuale ''che deve essere occasione di rilancio dei contenuti politici e di selezione della classe dirigente'', ma anche di costruzione di un ''partito federale ancorato al territorio''. E sul piano politico piu'' generale, la riaffermazione del federalismo ''contro il centralismo e della sussidiarieta' contro l''assistenzialismo'', la valorizzazione del Centro Italia, la sottolineatura del tema della sicurezza, ''per il quale le amministrazioni di centro sinistra non hanno speso un centesimo''. Intorno ad Alemanno si sono ritrovati i rappresentanti della componente, tra cui i consiglieri regionali Giancarlo D''Anna che ha fatto un quadro dettagliato della Sanità delle Marche, non lesinando critiche per una falsa concertazione per le modifiche alla legge 13, Giulio Natali, l''ex assessore provinciale di Macerata Andrea Blarasin, i giovani Salvatore La Porta e Gualberto Vitali Rosati del Fermano. Presenti anche i vertici del Pdl marchigiano: il coordinatore regionale on. Remigio Ceroni, il vice coordinatore on. Carlo Ciccioli, il capogruppo in consiglio regionale Francesco Massi. A dimostrazione che il Pdl - ''''sotto assedio'''' secondo Ciccioli - e'' nel momento della ''''massima unita'' interna'''' ha sottolineato Alemanno, ribadendo che si tratta di ''''una scelta da cui non si torna indietro''''. ''''Irreversibile'''' anche la scelta del sistema bipolare, anche se per la legge elettorale ''''vanno reintrodotte le preferenze, mantenendo pero'' il premio di maggioranza''''. Ceroni ha annunciato che altri esponenti nazionali del Pdl sono attesi nelle Marche la prossima settimana: il ministro Sacconi ad Ancona e Maurizio Gasparri in varie localita'' della Regione.

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