Per gli italiani liste d’attesa lunghissime o visite a pagamento. Per i clandestini visite immediate e gratuite. Questa la realtà che emerge da un’interrogazione, presentata dal consigliere regionale A.N.-PdL Giancarlo D’Anna, che sarà discussa martedì prossimo in consiglio regionale.
Il consigliere di centro destra denuncia la situazione paradossale: tutti conoscono, per averlo vissuto, il cronico problema delle liste d’attesa. Queste liste, che in alcuni casi potrebbero essere addirittura “gonfiate”, costringono i cittadini a lunghe attese, in alternativa a rivolgersi a controlli e visite a pagamento, nonostante la regione Marche spenda oltre l’80% del suo bilancio in Sanità.
Contemporaneamente, con delibera di Giunta regionale n. 28.12. 2006 n.1516 venivano organizzati gli ambulatori di medicina generale presso i presidi Distrettuali delle Zone Territoriali dell’ASUR Marche per immigrati non in possesso di permesso di soggiorno.
Citando la delibera regionale “Multietnie” , periodico di informazione per gli stranieri della Regione Marche, del gennaio 2008, a pagina 4 informa gli stranieri senza regolare permesso di soggiorno dell’esistenza degli ambulatori di medicina per STP(stranieri temporaneamente presenti) nei quali “ci si può recare senza prenotazione e trovare il medico che visita gratuitamente, prescrive esami e medicine” e poi ancora“l’iscrizione all’STP è gratuita, anche se sei clandestino” e che:” Nessuno può fare la segnalazione alla polizia”;
Siamo alla follia pura: non solo viene concesso ai clandestini quanto non viene garantito agli italiani, ma addirittura si pubblicizza e si invitano i clandestini , che dovrebbero essere invece individuati ed espulsi, ad usufruire di servizi sanitari gratuiti organizzati e previsti dalla Regione Marche ma pagati con i soldi di chi invece è costretto ad andare a pagamento per lo stesso servizio.
Una denuncia forte quella del consigliere D’Anna che annuncia battaglia in consiglio regionale e fuori.
Il consigliere di centro destra denuncia la situazione paradossale: tutti conoscono, per averlo vissuto, il cronico problema delle liste d’attesa. Queste liste, che in alcuni casi potrebbero essere addirittura “gonfiate”, costringono i cittadini a lunghe attese, in alternativa a rivolgersi a controlli e visite a pagamento, nonostante la regione Marche spenda oltre l’80% del suo bilancio in Sanità.
Contemporaneamente, con delibera di Giunta regionale n. 28.12. 2006 n.1516 venivano organizzati gli ambulatori di medicina generale presso i presidi Distrettuali delle Zone Territoriali dell’ASUR Marche per immigrati non in possesso di permesso di soggiorno.
Citando la delibera regionale “Multietnie” , periodico di informazione per gli stranieri della Regione Marche, del gennaio 2008, a pagina 4 informa gli stranieri senza regolare permesso di soggiorno dell’esistenza degli ambulatori di medicina per STP(stranieri temporaneamente presenti) nei quali “ci si può recare senza prenotazione e trovare il medico che visita gratuitamente, prescrive esami e medicine” e poi ancora“l’iscrizione all’STP è gratuita, anche se sei clandestino” e che:” Nessuno può fare la segnalazione alla polizia”;
Siamo alla follia pura: non solo viene concesso ai clandestini quanto non viene garantito agli italiani, ma addirittura si pubblicizza e si invitano i clandestini , che dovrebbero essere invece individuati ed espulsi, ad usufruire di servizi sanitari gratuiti organizzati e previsti dalla Regione Marche ma pagati con i soldi di chi invece è costretto ad andare a pagamento per lo stesso servizio.
Una denuncia forte quella del consigliere D’Anna che annuncia battaglia in consiglio regionale e fuori.
2 commenti:
Bravo Giancarlo!
Onore e grande stima per te!
Bruno
Per fare una risonanza magnetica sono dovuto andare in romagna con appuntamento in una settimana ma il ello che tutto era a spese del servizio sanitario nazionale ( con impegnativa) Mi domando come mai da noi bisogna aspettare mesi e fuori regione invece si fa subito.
Preciso che quando si telefona in questo caso in Romagna ( Rimini Nord) se dici che chiami da fuori regione l'appuntamento è a breve termine. Provare per credere.
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