INTERROGAZIONE RELATIVA AL BLACK OUT ALL’OSPEDALE DI FANO
Il sottoscritto Giancarlo D’Anna Consigliere regionale A.N-PDL
Relativamente al black out verificatosi nel tardo pomeriggio del 23.1.2008 all’Ospedale Santa Croce di Fano,che ha comportato il blocco l’erogazione di energia elettrica in buona parte della struttura sanitaria per circa 15- 20 minuti, nonostante la presenza di generatori di emergenza che avrebbero dovuto garantire entro 15 secondi il flusso di corrente.
INTERROGA
Il Presidente della Giunta per conoscere
Se ci sono state conseguenze per i pazienti in seguito all’evento;
Quanti e quali controlli preventivi sono stai effettuati agli impianti elettrici principali e sussidiari dell’Ospedale di Fano per evitare malfunzionamenti;
A quando risale l’ultima verifica degli impianti in questione;
Se episodi simili si sono verificati di recente e quando;
A quando risale l’attuale impianto elettrico principale e i generatori da utilizzare in caso di mancanza di corrente dalla rete principale ;
Quante e quali apparecchiature si sono bloccate come conseguenza della mancanza di corrente e con quali conseguenze e disagi per i pazienti;
Quali provvedimenti s’intendono adottare per evitare il ripetersi di simili situazioni.
Se non intende fornire una relazione dettagliata, nel più breve tempo possibile, su quanto è accaduto per poi aprire un’inchiesta che accerti le motivazioni che hanno impedito un regolare funzionamento delle apparecchiature di emergenza.
Giancarlo D’Anna
Il sottoscritto Giancarlo D’Anna Consigliere regionale A.N-PDL
Relativamente al black out verificatosi nel tardo pomeriggio del 23.1.2008 all’Ospedale Santa Croce di Fano,che ha comportato il blocco l’erogazione di energia elettrica in buona parte della struttura sanitaria per circa 15- 20 minuti, nonostante la presenza di generatori di emergenza che avrebbero dovuto garantire entro 15 secondi il flusso di corrente.
INTERROGA
Il Presidente della Giunta per conoscere
Se ci sono state conseguenze per i pazienti in seguito all’evento;
Quanti e quali controlli preventivi sono stai effettuati agli impianti elettrici principali e sussidiari dell’Ospedale di Fano per evitare malfunzionamenti;
A quando risale l’ultima verifica degli impianti in questione;
Se episodi simili si sono verificati di recente e quando;
A quando risale l’attuale impianto elettrico principale e i generatori da utilizzare in caso di mancanza di corrente dalla rete principale ;
Quante e quali apparecchiature si sono bloccate come conseguenza della mancanza di corrente e con quali conseguenze e disagi per i pazienti;
Quali provvedimenti s’intendono adottare per evitare il ripetersi di simili situazioni.
Se non intende fornire una relazione dettagliata, nel più breve tempo possibile, su quanto è accaduto per poi aprire un’inchiesta che accerti le motivazioni che hanno impedito un regolare funzionamento delle apparecchiature di emergenza.
Giancarlo D’Anna
1 commento:
Carissimo Giancarlo sei l'unico che ha parlato a chiare lettere sul black out elettrico dell'ospedale S. Croce di Fano e a chiesto conto al presidente della regione.
E' vergognoso vedere, dopo la gravità del fatto, che tutto viene in qualche modo nascosto dietro la felice nascita di una bellissimo bimbo. Tantissimi auguri alla mamma e al papà questo non c'è dubbio ma rimane il fatto che ciò che è successo è molto grave e vanno cercate le responsabilità. Un Ospedale non può rimanere senza corrente elettrica in questo modo, è possibile e normale la mancanza di energia elettrica in generale ma non è normale che vadano in tilt gli accorgimenti di sicurezza che devono intervenire immediatamente. Parlando con dei medici mi riferivano che questo assolutamente non deve accadere e qualcuno deve essere assolutamente responsabile di ciò ne va della vita delle persone ricoverate e la vita è un dono alto e importante, per cui rimango senza parole, come cittadino, quando vedo che i mass media non hanno dato risalto al fatto per cui mi viene spontaneo domandarmi:
cosa c'è dietro? chi dobbiamo proteggere questa volta? se l'80% della spesa regionale va alla sanità come mai che i generatori di corrente non hanno funzionato? come sono stati spesi i soldi per le verifiche e la manutezione di tali apparecchi?
saluti stefano
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