INPS: DA OGGI ASSEGNO SOCIALE SOLO AI RESIDENTI DA 10 ANNI
ROMA, 1 GEN - Da oggi, primo gennaio, per avere diritto all'assegno sociale occorre aver soggiornato legalmente e in via continuativa in Italia per almeno dieci anni: con l'ingresso del nuovo anno entra infatti in vigore la norma introdotta dalla 'manovra' di questa estate, secondo la quale diventa necessario l'ulteriore requisito costituito dal soggiorno legale, in via continuativa, per almeno 10 anni nel territorio nazionale per avere diritto alla prestazione assistenziale. La nuova normativa interessa sia i cittadini italiani sia gli stranieri equiparati, e conferma i precedenti requisiti richiesti, vale a dire la residenza effettiva, stabile e continuativa, il requisito economico, la cittadinanza o il possesso dell'idoneo titolo di soggiorno. In una circolare inviata alle strutture periferiche dall'Inps si ricorda, infatti, che hanno diritto all'assegno sociale i cittadini italiani ed equiparati (extracomunitari titolari di permesso di soggiorno, cittadini comunitari iscritti all' anagrafe del Comune di residenza, rifugiati politici o sotto protezione sussidiaria) che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di eta', risiedano effettivamente e abitualmente in Italia e possiedano redditi sotto i minimi previsti dalla legge. L'Inps ricorda che l'accertamento della residenza decennale rappresenta un elemento costitutivo del diritto alla prestazione assistenziale ma, anche, ''per il mantenimento dello stesso''. (ANSA) -
FINO AD OGGI PERSONE EXTRACOMUNITARIE VENIVANO IN ITALIA,DOPO UN ANNO DI RESIDENZA RICHIEDEVANO L'ASSEGNO SOCIALE E POI SE NE TORNAVANO NEL LORO PAESE DI ORIGINE A GODERSI MENSILMENTE I NOSTRI QUATTRINI.
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