Una nutrita delegazione delle Marche, guidata dal consigliere regionale di A.N.-PdL Giancarlo D'Anna da Giovanni Zinni e Carlo Diotallevi rispettivamente capo gruppo in Consiglio comunale ad Ancona il primo e Mondolfo il secondo ha partecipato a Roma alla due giorni organizzata dai Circoli della Nuova Italia sul tema:Il Futuro delle Identità, i Valori della destra nel PdL .
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, chiudendo la manifestazione promossa dalla sua associazione 'Nuova Italia', indica le priorità in vista della nascita del Popolo della Libertà
"A 68 giorni dal congresso del Pdl abbiamo il compito di rompere il ghiaccio. Noi vogliamo che questo percorso sia partecipato in termini di regole, identità, valori e dibattito interno". Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, chiudendo la manifestazione promossa dalla sua associazione 'Nuova Italià, indica le priorità in vista della nascita del Popolo della Libertà. "Il Pdl nasce - sostiene Alemanno - su due valori fondamentali: la libertà ma questa libertà si fonda e poggia sul valore della nostra identità nazionale. Dal '93 Berlusconi è un grande medium che riesce a interpretare i sentimenti del popolo. Ora non dobbiamo tradire la spinta popolare ma interpretarla e quando noi vogliamo regole e una dialettica interna partecipata è perché sentiamo dal basso la richiesta di meritocrazia". Il sindaco di Roma spiega quindi di "amare i gazebo ma vorrei che con essi ponessimo anche quesiti come le primarie per scegliere i nostri candidati sindaci e alle regioni perché è finita la stagione della sinistra e noi dobbiamo costruire una grande alternativa per i governi locali". Il dirigente di An chiede inoltre che "il congresso del Pdl parli chiaro in termini di valori e di identità nazionale per essere all'altezza della sua missione". E riferendosi alle polemiche degli ultimi giorni sul Pdl, il sindaco di Roma indica nel rapporto a Roma tra dirigenti di An e di Forza Italia "l'esempio di come si può stare non uno contro l'altro ma insieme per costruire il partito del futuro".
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, chiudendo la manifestazione promossa dalla sua associazione 'Nuova Italia', indica le priorità in vista della nascita del Popolo della Libertà
"A 68 giorni dal congresso del Pdl abbiamo il compito di rompere il ghiaccio. Noi vogliamo che questo percorso sia partecipato in termini di regole, identità, valori e dibattito interno". Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, chiudendo la manifestazione promossa dalla sua associazione 'Nuova Italià, indica le priorità in vista della nascita del Popolo della Libertà. "Il Pdl nasce - sostiene Alemanno - su due valori fondamentali: la libertà ma questa libertà si fonda e poggia sul valore della nostra identità nazionale. Dal '93 Berlusconi è un grande medium che riesce a interpretare i sentimenti del popolo. Ora non dobbiamo tradire la spinta popolare ma interpretarla e quando noi vogliamo regole e una dialettica interna partecipata è perché sentiamo dal basso la richiesta di meritocrazia". Il sindaco di Roma spiega quindi di "amare i gazebo ma vorrei che con essi ponessimo anche quesiti come le primarie per scegliere i nostri candidati sindaci e alle regioni perché è finita la stagione della sinistra e noi dobbiamo costruire una grande alternativa per i governi locali". Il dirigente di An chiede inoltre che "il congresso del Pdl parli chiaro in termini di valori e di identità nazionale per essere all'altezza della sua missione". E riferendosi alle polemiche degli ultimi giorni sul Pdl, il sindaco di Roma indica nel rapporto a Roma tra dirigenti di An e di Forza Italia "l'esempio di come si può stare non uno contro l'altro ma insieme per costruire il partito del futuro".
A conclusione della manifestazione Alemanno si è fermato alcuni minuti a salutare la numerosa delegazione delle Marche .
Il giorno precedente i lavori- a cui hanno partecipato il consigliere regionale D’Anna,e Giovanni Zinni -si sono svolti a porte chiuse dal mattino fino a sera per elaborare il documento che poi è stato presentato domenica mattina al Teatro Adriano. Teatro stracolmo di gente tanto che sono state aperte due sale limitrofe dalle quali il pubblico ha potuto seguire la manifestazione in video conferenza
Il giorno precedente i lavori- a cui hanno partecipato il consigliere regionale D’Anna,e Giovanni Zinni -si sono svolti a porte chiuse dal mattino fino a sera per elaborare il documento che poi è stato presentato domenica mattina al Teatro Adriano. Teatro stracolmo di gente tanto che sono state aperte due sale limitrofe dalle quali il pubblico ha potuto seguire la manifestazione in video conferenza
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