giovedì 8 gennaio 2009

IL FONDATORE DELLE BRIGATE ROSSE A PESARO. D'ANNA: LO ASPETTIAMO PER RICORDARGLI CHE...


Curcio, il fondatore delle Brigate Rosse a Pesaro a presentare un suo libro?

Lo accoglieremo ricordandogli i carabinieri, poliziotti,magistrati, sindacalisti i politici assassinati dai terroristi brigatisti-dichiara il consigliere regionale di A.N. verso il PdL Giancarlo D’Anna preannunciando una contromanifestazione.

Gli ricorderemo una sua intervista del 1990 nella quale dichiarava che “non si è mai sentito un attore terrorista”.

Ricorderemo a Curcio il dolore delle famiglie delle vittime delle Brigate Rosse.

Ricorderemo a Curcio, condannato nel luglio del 1992 in via definitiva dalla Cassazione per l’omicidio di due militanti della destra,Mazzola e Giralucci, che non si è mai pentito e neppure dissociato.


Gli ripeteremo le parole del Presidente della Repubblica Napolitano:
“Lo Stato democratico si è mostrato generoso con gli ex terroristi: ma dei benefici ottenuti non avrebbero dovuto avvalersi per cercare tribune da cui esibirsi. Chi abbia regolato i propri conti con la giustizia, ha il diritto di reinserirsi nella società, ma con discrezione e misura e mai dimenticando le sue responsabilità morali anche se non più penali”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SE C'E' BISOGNO CI SONO !!! DOBBIAMO BRACCARE QUESTE NULLITA' E CHI CONTINUA A DARGLI UNO SPAZIO IMMOTIVATO.
Queste nullità, invece di obliarsi per sempre, ringranziando in ginocchio la società in cui vivono che gli ha permesso di continuare ad avere una vita normale che, a mio avviso, non meritano, cercano di sdoganarsi insinuando il dubbio della motivazione "lecita" delle loro bestialità.
Non mi abituerò mai a vedere le loro facce, non voglio sentire il " verbo " di questi esecutori di omicidi premeditati, aggravati dalla matrice politica.

Fulcanelli999 ha detto...

Nel Corriere Adriatico di oggi si legge: "E’ un incontro privato, nel senso che l’organizza il Centro Sociale Oltrefrontiera, nella cui sede di via Leoncavallo 15..."

Tra compari ci si incontra, più che sdoganarsi Curcio mi sa che si ridoganano quelli dell'Oltrefrontiera, sarà per loro una sorta di "corso di aggiornamento", forse Renato spiegherà loro qual'è il materiale più adatto per spaccare la testa ai ragazzini che volessero cantare "Giovinezza" davanti ai loro locali... l'ultima volta hanno provato con un bastone ma gli si è rotto senza riuscirci!