mercoledì 10 settembre 2008

FIOCCANO LE ADESIONI, SI ALLARGA LA PROTESTA CONTRO L'AMBASCIATORE CINESE


Si allarga il fronte della protesta, hanno aderito alla manifestazione: l'intero gruppo consigliare di A.N. della Regione Marche,Giovanni Zinni consigliere comunale di Ancona, l'intero gruppo dirigente di A.N. e Associazioni giovanili di Fabriano che per primi si sono detti entusiasti dell'iniziativa impegnadosi a partecipare . Pubblichiamo un comunicato di Sergio Solari Presidente di A.N. Fabriano.(nella foto con D'Anna ad una precedente manifestazione ad Ancona)
"La Cina è una nazione dove la repressione dell'informazione è fortissima, non esiste libertà di stampa e di parola; la psichiatria è usata come forma di repressione politica (secondo l'art. 90 del codice penale cinese, l'oppositore del regime è un malato mentale!); in Cina vengono compiute 10.000 esecuzioni capitali l'anno, le vittime del lavoro sono circa oltre 15.000 e i pochi sindacalisti vengono nominati direttamente dal governo di Pechino: sarebbe opportuno che il presidente della regione Marche, Spacca, tenesse bene a mente questi dati nel momento in cui si incontrerà con l'ambascitore cinese in Italia, Sun Yuxi". E' quanto afferma il presidente del circolo cittadino di Alleanza Nazionale, Sergio Solari, in base ai dati resi noti dalla "Lao Gai Research Foundation".
"Non ritengo ammissibile stringere con leggerezza accordi commerciali con una paese che dimostra nei fatti di non rispettare i più elementari Diritti Umani: significherebbe accettare e condividere i metodi abominevoli del regime comunista cinese. Chiediamo alla politica di usare la diplomazia per esigere il rispetto dei Diritti Umani, non per nascondere che questi vengano calpestati e di sostenere la causa dei Tibetani e dei Cinesi che chiedono la libertà. Il genocidio e l'oppressione del popolo tibetano non possono essere dimenticati per le leggi di mercato."
L'attenzione di An si sposta poi sul sindaco Sorci: "Gradiremmo che facesse sapere alla cittadinanza quali aziende del distretto della meccanica fabrianese saranno visitate dell'ambasciatore cinese poichè, stranamente, l'informativa regionale non le comunica. Non vorremmo che quello dell'ambascitore cinese, accompagnato dalle massime autorità politiche marchigiane in carica, fosse un sopralluogo per poi riempire il carrello della spesa con le nostre aziende ora in difficoltà. Il "progetto speciale per il distretto di Fabriano", recentemente presentato da Spacca, per quanto modificabile e perfettibile, è comunque sia un punto di partenza sul quale discutere e fare quadrato, ma non mi sembra che preveda la svendita dei gioielli di famiglia", conclude Solari.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

TIBET LIBERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

FINI BOIA

ALLEANZA NAZIONALE ANTIFASCISTA