domenica 28 settembre 2008

AUSTRIA TRIONFO DELL'ESTREMA DESTRA


Elezioni per il rinnovo anticipato del parlamento: le proiezioni
Austria, trionfo dell'estrema destra
La coalizione al governo per la prima volta sotto il 60%, mentre la Fpoe e la Bzoe di Haider totalizzano il 30%


Joerg Haider e la moglie alle urne
VIENNA - Vittoria numerica della Spoe (socialdemocratici) ma vittoria politica e simbolica dell'estrema destra alle elezioni oggi in Austria per il rinnovo anticipato del Parlamento. Secondo le prime proiezioni della tv pubblica Orf, la Spoe arriva al 28,6% rispetto al 35,34% che aveva nel 2006. In calo anche la Oevp (popolari, alleati finora della Spoe al governo), che scende al 25,1% contro il 34,33% nel 2006. Se confermato dai dati definitivi, si tratterebbe del risultato peggiore dalla fine della Seconda Guerra Mondiale per entrambe le formazioni che, per la prima volta nella storia, scendono sotto il complessivo 60%. Le proiezioni, come tradizione in Austria, sono fatte sulla base dei voti scrutinati nei Laender dove i seggi sono già chiusi (solo gli ultimi chiudono alle 17): il risultato viene proiettato con calcoli demoscopici a livello nazionale.


Heinz Christian Strache, leader della Fpoe
RISULTATO STORICO - Valanga di voti invece all'estrema destra: la Fpoe passa al 17,9% contro l'11,4% e la Bzoe di Joerg Haider addirittura triplica rispetto al 2006, schizzando dal 4,11% all'11,9%. Insieme i due partiti hanno quindi ottenuto uno storico 30%. I Verdi scendono al 10,5% (11,5%). Sotto lo scoglio del 4% il Foro Liberale (1,9%) e la Lista di Fritz Dinkhauser (1,8%) che non entreranno quindi in parlamento. In seggi, la Spoe ne ottiene 56 (meno 12), la Oevp 49 (meno 17), la Fpoe 35 (più14), la Bzoe 23 (più16), i Verdi 20 (meno1).

STRACHE: IO CANCELLIERE - Alla luce del successo, il leader del partito di estrema destra Fpoe, Heinz Christian Strache, ha rivendicato per sé il posto di cancelliere. Commentando a caldo le prime proiezioni, che vedono la Fpoe terzo partito al 18% circa, Strache ha ricordato il «modello 1999, quando il terzo nel Paese divenne cancelliere». Nove anni fa le elezioni si conclusero con la vittoria dei socialdemocratici, seguiti dalla Fpoe, allora trascinata da Joerg Haider al 26,9%; terzi furono i popolari della Oevp. Alla fine fu proprio la Oevp a esprimere il cancelliere, con Wolfgang Schuessel.

HEIDER: UN SOGNO - Joerg Haider, leader del partito di estrema destra austriaco Bzoe, si considera il vero vincitore. Il balzo in avanti del suo partito rappresenta «un nuovo record in Austria», ha detto Haider. «Contro ogni aspettativa siamo i grandi vincitori delle elezioni», ha aggiunto il leader populista, che ha definito il risultato «un sogno». Il governatore della Carinzia ha anche confermato di essere disposto a lasciare la sua attuale carica e a trasferirsi a Vienna «soltanto come cancelliere». Nel frattempo il capogruppo del partito socialdemocratico (Spoe), Josef Cap, si è detto favorevole alla formazione di un «governo stabile». Alla luce dei risultati delle urne (che vedono la Spoe primo partito col 29,8%) e delle dichiarazioni della vigilia (i socialdemocratici hanno escluso ogni alleanza coi due partiti di estrema destra Bzoe e Fpoe), ciò non può che significare una riedizione della Grande coalizione tra socialdemocratici e popolari della Oevp, giunti secondi in queste elezioni con il 25% circa.
dal Corriere della Sera

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Basta di chiamarla "estrema" destra.
Quella è l'unica vera destra.Non la tua Giancarlo.Voi siete solo cortigiani di Alemanno, Fini e Berlusconi

giancarlo ha detto...

Caro Giacomo, quello che hai letto è un articolo del Corriere della Sera riportato tale e quale.Impara a distinguere tra opinioni personali e notizie di stampa.
Lascia perdere i cortigiani fino a ieri c'era una candidata premier che secondo voi sembrava dovesse rovesciare il mondo. Adesso è diventata il diavalo in persona e tanti te compreso eravate alla sua corte tanto che ad Apecchio su una domanda specifica sulla Santanchè ti risposi chiaramente come la pensavo e tu arrabbiasti.Su questo blog mi sono permesso di evidenziare le contradizzioni della stessa Santanchè, diversi si sono incazzati e in modo anonimo si sono lasciati andare a insulti pesanti nei miei confronti. Il tempo è galantuomo e la foto della Santanchè contestata sul mio sito oggi appare in quello di Storace.

Anonimo ha detto...

Innanzitutto non sono io quel Giacomo Rossi, anche se pensandoci, do ragione al "pseudo" Giacomo Rossi (non sono io visto che non scrivo piu nel tuo blog). Comunque per me è sott'inteso che se uno riporta un articolo nel suo blog, l'articolo stesso rispecchia la sua opinione o quasi...

Io non sono mai stato alla corte di nessuno a differenza tua ...Io ho appoggiato solo la mia candidata che ho mandato volentieri a quel paese quando non diceva più le cose per le quali l'appoggiavo (a differenza tua che continui ad appoggiare Alemanno non ostante si sia diventato uno dei tanti “giardinieri di Arcore”).Prima tanti bei discorsi sulla destra sociale ora come tutti gli altri dentro il “baraccone unico”. A proposito, come mai ora non ti sbatti più tanto per la questione preferenze??.



Hai proprio ragione tu….il tempo è galantuomo.



Con stima personale (e non più politica)

Schiettamente,



Giacomo Rossi

giancarlo ha detto...

Evidentemente è pieno di Rossi in giro.Rispondo: Se un blog pubblica una notizia è perchè la ritiene interessante. Credo che se una forza di destra o estrema destra ottiene un successo elettorale eclatante sia interessante e degno di nota per chi a destra milita. Se poi viene definita estrema destra, non mi scandalizzo affatto. Sulla questione preferenze ti sbagli di grosso. Proprio in fase di presentazione delle candidature alle politiche ad Ancona ho fortemente contestato di fronte ai candidati "imposti" e alla stampa la legge elettorale chiedendo di nuovo il ripristino delle preferenze. Come ha riportato la stampa. Ho aderito a livello nazionale ad una iniziativa per il ripristino delle preferenze e firmato sabato scorso la proposta dell'UDC sempre per il ripristino delle preferenze. Quindi sei male informato o poco attento.Attento al "baraccone unico" perchè per un motivo o per l'altro ti potresi trovare alleato. Liberissimo di "mandare a quel paese" chi vuoi,una curiosità: chi sarà il prossimo?

Anonimo ha detto...

Apelle figlio d'apollo fece una palla di pelle di pollo... e come un pollo c'è chi è cascato con la gallina sant anchè. Quand'ha scoperto che le uova escono dal culo è passato al gallinaccio. chicchirichììììììììì

Anonimo ha detto...

ALLEATI DEL BARACCONE è UN CONTO...ANDARCI A SVENDERE L'IDEA è UN ALTRO.

MANDERò A QUEL PAESE IL PROSSIMO DI TURNO CHE DIVENTERA' UN INCOERENTE...VISTO CHE IO NON LO SONO AGIRò SEMPRE COSì SE CE NE SARà BISOGNO (VISTO ANCHE POSSO POICHè SONO LIBERO E NON CAMPO DI POLITICA)



CIAO.

GIACOMO ROSSI (VERO)

Anonimo ha detto...

Rossi Se vai avanti così vinci il nobel della modestia.

Anonimo ha detto...

più che il nobel ci vorrebbero delle ripetizioni di italiano

Anonimo ha detto...

Meglio quello della "modestia" che della "falsa modestia"...

...e poi non ho tempo di usare i congiuntivi...


Giacomo

Anonimo ha detto...

Per chi ha tempo:
Mangiare
Congiuntivo Presente Congiuntivo Imperfetto
Che io mangi
Che tu mangi
Che lui/lei mangi
Che noi mangiamo
Che voi mangiate
Che loro mangino
Che io mangiassi
Che tu mangiassi
Che lui/lei mangiasse
Che noi mangiassimo
Che voi mangiaste
Che loro mangiassero

Congiuntivo Passato Congiuntivo Trapassato
Che io abbia mangiato
Che tu abbia mangiato
Che lui/lei abbia mangiato
Che noi abbiamo mangiato
Che voi abbiate mangiato
Che loro abbiano mangiato
Che io avessi mangiato
Che tu avessi mangiato
Che lui/lei avesse mangiato
Che noi avessimo mangiato
Che voi aveste mangiato
Che loro avessero mangiato


Credere
Congiuntivo Presente Congiuntivo Imperfetto
Che io creda
Che tu creda
Che lui/lei creda
Che noi crediamo
Che voi crediate
Che loro credano
Che io credessi
Che tu credessi
Che lui/lei credesse
Che noi credessimo
Che voi credeste
Che loro credettero

Congiuntivo Passato Congiuntivo Trapassato
Che io abbia creduto
Che tu abbia creduto
Che lui/lei abbia creduto
Che noi abbiamo creduto
Che voi abbiate creduto
Che loro abbiano creduto
Che io avessi creduto
Che tu avessi creduto
Che lui/lei avesse creduto
Che noi avessimo creduto
Che voi aveste creduto
Che loro avessero creduto


Partire
Congiuntivo Presente Congiuntivo Imperfetto
Che io parta
Che tu parta
Che lui/lei parta
Che noi partiamo
Che voi partiate
Che loro partano
Che io partissi
Che tu partissi
Che lui/lei partisse
Che noi partissimo
Che voi partiste
Che loro partissero

Congiuntivo Passato Congiuntivo Trapassato
Che io sia partito
Che tu sia partito
Che lui/lei sia partito
Che noi siamo partiti
Che voi siate partiti
Che loro siano partiti
Che io fossi partito
Che tu fossi partito
Che lui/lei fosse partito
Che noi fossimo partiti
Che voi foste partiti
Che loro fossero partiti


Essere
Congiuntivo Presente Congiuntivo Imperfetto
Che io sia
Che tu sia
Che lui/lei sia
Che noi siamo
Che voi siate
Che loro siano
Che io fossi
Che tu fossi
Che lui/lei fosse
Che noi fossimo
Che voi foste
Che loro fossero

Congiuntivo Passato Congiuntivo Trapassato
Che io sia stato
Che tu sia stato
Che lui/lei sia stato
Che noi siamo stati
Che voi siate stati
Che loro siano stati
Che io fossi stato
Che tu fossi stato
Che lui/lei fosse stato
Che noi fossimo stati
Che voi foste stati
Che loro fossero stati


Avere
Congiuntivo Presente Congiuntivo Imperfetto
Che io abbia
Che tu abbia
Che lui/lei abbia
Che noi abbiamo
Che voi abbiate
Che loro abbiano
Che io avessi
Che tu avessi
Che lui/lei avesse
Che noi avessimo
Che voi aveste
Che loro avessero

Congiuntivo Passato Congiuntivo Trapassato
Che io abbia avuto
Che tu abbia avuto
Che lui/lei abbia avuto
Che noi abbiamo avuto
Che voi abbiate avuto
Che loro abbiano avuto
Che io avessi avuto
Che tu avessi avuto
Che lui/lei avesse avuto
Che noi avessimo avuto
Che voi aveste avuto
Che loro avessero avuto