lunedì 8 settembre 2008

CASE POPOLARI , D'ANNA: PRIMA AGLI ITALIANI


Relativamente al dibattito in corso sulle assegnazione di case di edilizia pubblica mi preme ricordare che dal 2005 è stata presentata una Proposta di Legge dal gruppo di A.N. in Consiglio Regionale che prevede una doppia graduatoria. Tale scelta è dovuta ad una esigenza di riequilibrio nell'assegnazione di case popolari che vede, negli ultimi anni, sul territorio delle Marche assegnare a cittadini extracomunitari buona parte delle abitazioni. . le preoccupazioni di Sergio Schiaroli , attivissimo e stimato rappresentate del Sunia, sulla "discriminazione"sono fondate ma riguardano gli italiani .Tale preoccupazione trova conferma nelle parole di diversi Sindaci com'è accaduto nel "Convegno sull'edilizia residenziale pubblica" tenutosi a Pesaro a maggio di quest'anno. In quell'occasione primi cittadini di ambo gli schieramenti hanno evidenziato che nei loro comuni la parte del leone la fanno gli extracomunitari. Ciò comporta "tensioni e instabilità sociale" come scrive Schiaroli ma al contrario. Tra l'altro il fenomeno dell'assegnazione di case agli extracomunitari comporta un "passaparola" tra coloro che sono rimasti nei paesi di origine che continuano ad arrivare con la speranza di ottenere a loro volta una casa ancora una volta a discapito degli italiani già penalizzati altre realtà come gli asili nido .http://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/iter_degli_atti/pdl/pdf/pdl45_8.pdf

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non fa una piega.

Anonimo ha detto...

Mia madre ha fatto domanda per la casa popolare. E' vedova prende 615 euro di pensione ne paga 400 di affitto. E' in graduatori credo intorno al 100° posto. Che requisiti bisogna avere per avere un piccolo appartamento popolare?

giancarlo ha detto...

I comuni stanno modificando i vari regolamenti,quindi possono esserci differenze. E' opportuno verificare presso il proprio comune di residenza.