mercoledì 11 febbraio 2009

ROMA, IL DALAI LAMA:IL TIBET E' QUI!








Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha consegnato il giorno 9 febbraio la cittadinanza onoraria al Dalai Lama. La cerimonia è stata semplice ma intensa,La giornata di sole ha voluto accogliere il capo spirituale dei buddisti Tibetani.
La sala Giulio Cesare stracolma di gente, come pure la piazza con la stutua di Marco Aurelio, ha accolto Tenzin Gyatso al grido di "Tibet Libero".
Alemanno, nel ringraziare il Dalai Lama per aver accettato la cittadinanza onoraria ha dichiarato:" Una battaglia, quella per l'autonomia tibetana, che rientra in una grande offensiva di civiltà e di quella intelligenza della compassione di cui il leader tibetano è portatore. Viviamo un periodo -ha osservato Alemanno- di crisi culturale,morale e spirituale, oltre che economica e ambientale. Le idee secondo cui le leggi del mercato e dell'utile avrebbero da sole governato lo sviluppo globale, stanno lasciando vistose e indelebili cicatrici sul nostro pianeta e sui popoli che lo abitano.La povertà la fame e l'esplosione di conflitti armati colpiscono una larga parte del pianeta e ci offrono lo spettacolo di un'umanità ansiosa e sofferente.
Tutto questo va scongiurato. Per farlo è necessario che le persone migliori ci siano da esempio, e che questo loro esempio raggiunga la consapevolezza di tutti."
Il Dalai Lama nel ringraziare ha dichiarato:" A Lhasa sanno di questo, che per loro è molto incoraggiante. Sanno che c'è tanta gente che sta con loro. Dopo la manifestazione il Governo cinese ha protestato col Governo italiano per l'evento.
Prima della cerimonia Giancarlo D'Anna, invitato dal Sindaco Alemanno alla manifestazione, ha incontrato Tony Brandi, Presidente di Laogai Italia, per concordare alcuni dettagli della manifestazione del 10 marzo a Roma in occasione del 50° anniversario della rivolta Tibetana nei confronti dell'invasore cinese.

1 commento:

Anonimo ha detto...

vorrei dire, anche se sono di religione cattolica, che il Dailai Lama è una figura straordinaria e di grande sapienza, cos' come è tutto il popolo del Tibet avendo conosciuto, grazie a Giancarlo, alcuni di loro posso dire che se tutti noi avessimo la loro dignità e l'amore che hanno per il prossimo saremmo lontani da ogni cattiveria. Cattiveria gratuita che stanno subendo inermi dalla Cina con la collaborazione di quel grande potere economico che ha nella Cina solo interessi tradotti in euro. Il tibet è un popolo meraviglioso e nutro una profonda stima per loro e dico che è un popolo che merita tutto l'aiuto possibile da parte di tutti perche finisca quello scempio che stanno subendo.
stefano