Il Parlamento europeo chiede il riesame del caso Battisti. Angelilli (nella foto con D'Anna e Diotallevi): “Un successo italiano da non sottovalutare”
Il Parlamento europeo di Strasburgo ha approvato a larga maggioranza una risoluzione per chiedere al governo del Brasile di rivedere la decisione sull'estradizione di Cesare Battisti, tenendo conto "della sentenza emessa dall'Italia nel pieno rispetto dei principi di legalità su cui si fonda l'Unione europea".
La proposta di risoluzione approvata oggi era stata sottoscritta da tutti i gruppi politici (Uen, Ppe, Pse e Alde), con l'eccezione dei Verdi e della Sinistra radicale, a seguito della richiesta dell'On. Roberta Angelilli, Capo Delegazione di An presso il Parlamento europeo, al Presidente Pöttering.
"L'approvazione a Strasburgo rappresenta un successo italiano da non sottovalutare". Ha dichiarato Roberta Angelilli, che ha spiegato: "È evidente che il Parlamento europeo esprimerà soltanto un auspicio politico, ma da un punto di vista della diplomazia internazionale si tratta chiaramente di un atto autorevole e rilevante, anche perché nel testo si richiede a chiare lettere al Governo Brasiliano il riesame della decisione sull'estradizione di Battisti".
"Si è arrivati a questa proposta politicamente condivisa - ha aggiunto Roberta Angelilli - grazie alle prese di posizione delle massime cariche istituzionali italiane e alla partecipazione emotiva e allo sdegno di tutta l'opinione pubblica italiana".
Nel corso della seduta, Roberta Angelilli ha chiesto un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Battisti e la Richiesta è stata accolta dal presidente.
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