La terza Commissione approva il piano pesca e acquacoltura 2009-2011 e il programma promozionale turistico 2009
Presieduta da Katia Mammoli, la III Commissione (attività produttive) nella seduta del 25 febbraio ha licenziato le proposte di atto amministrativo n. 110, riguardante il Piano triennale regionale per la pesca e l’acquacoltura (relatori Ricci e Cesaroni) e n. 111, concernente il Programma promozionale turistico 2009 (relatori la presidente Mammoli e D’Anna). Il piano pesca e acquacoltura, votato all’unanimità, si avvale di uno stanziamento complessivo nel triennio di circa 23 milioni di euro, nella quasi totalità ascrivibili ai fondi comunitari del FEP 2007-2013, da destinare ad interventi finalizzati in particolare alla ristrutturazione e ammodernamento della flotta peschereccia, allo sviluppo dell’acquacoltura,in specie nelle aree interne, alla ristrutturazione ed ammodernamento dei porti e dei punti di attracco per la pesca, al miglioramento della qualità, trasformazione, promozione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, alla promozione delle attività di pescaturismo e ittiturismo, al sostegno dell’occupazione e allo sviluppo dell’associazionismo e della cooperazione nel settore. Il programma promozionale turistico, approvato a maggioranza, contrari AN e FI, ha invece una dotazione finanziaria per il 2009 di circa 4,176 milioni di euro. Il provvedimento, partendo dall’analisi della domanda e dell’ offerta turistica della regione, prevede tutta una serie di iniziative di comunicazione, promozione, commercializzazione dei pacchetti turistici ed interventi di sostegno rivolti al miglioramento della ricettività e alla definizione di specifici progetti di accoglienza, per corrispondere ai mutamenti ed alle trasformazioni in atto sui mercati del turismo e alle aspettative dei consumatori. “E’ un piano ampio ed articolato - ha commentato la presidente Mammoli, relatrice di maggioranza - che individua i settori in cui intervenire con maggiore incisività. Di pregevole c’è il fatto che si investa maggiormente su qualità delle strutture e dell’offerta turistica, con la consapevolezza della centralità di questo comparto nell’economia marchigiana”. D’ Anna , relatore di minoranza, nel suo intervento, ha invece evidenziato la scarsità delle risorse e la genericità degli obiettivi del piano turistico, che -ha affermato- “non dà risposte risolutive, capaci superare la crisi del settore”.
Nella stessa seduta la Commissione ha poi espresso all’unanimità il parere favorevole sul piano annuale 2009 a sostegno degli emigrati marchigiani (relatori D’Isidoro e D’Anna). Il provvedimento stanzia 398.925,00 di euro per iniziative a favore dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo, ad aiuti economici ad emigrati in condizioni disagiate, al reinserimento ed integrazione di emigrati rientrati nelle Marche, alla promozione di corsi di formazione linguistica e culturale e borse di studio per giovani, nonché per le spese di organizzazione della VI Conferenza dei marchigiani nel mondo, che si terrà nelle Marche, nel dicembre 2009.L’approvazione del provvedimento è stato preceduta da un incontro con il presidente del Consiglio dei Marchigiani nel mondo, Emilio Berionni, che ha illustrato la situazione e i problemi dell’emigrazione marchigiana.
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