martedì 10 agosto 2010
A SETTEMBRE MANIFESTAZIONE A DIFESA DEL SANTA CROCE.
OSPEDALE UNICO; D'ANNA CHIAMA A RACCOLTA LA CITTA'.
Le domande che pone il dottor De Marchi sulla questione Ospedale Unico, sono quesiti che in molti si dovrebbero porre vista l'importanza dell'argomento che va ad incidere sulla qualità del servizio sanitario, sulla qualità della vita dei territori e sull'occupazione.
Nel settembre 2009 dopo che era mancato il numero legale, è stata approvata la legge sugli Ospedali Riuniti Marche Nord da poco più della metà del Consiglio regionale.
E' opportuno ricordare alcuni passaggi fondamentali del dibattito per dare l'opportunità ai cittadini di conoscere meglio quello che è accaduto e quello che sarà della sanità in Provincia di Pesaro e di che fine faranno gli attuali ospedali.
Il consigliere Tiberi ribadì quanto già espresso dall'allora presidente della commissione sanità e cioè che:”Va subito evidenziato che qui non si tratta di istituire una nuova azienda ospedaliera, bensì di potenziare, allargare, rendere più funzionale l’azienda ospedaliera che c’è già. Infatti l’azienda ospedaliera San Salvatore c’è, si tratta solo di renderla più efficiente ed efficace integrandola funzionalmente con la struttura sanitaria di Fano. “
La conferma che non si trattava di istituire una “nuova azienda” venne da un esponente di maggioranza, Cesare Procaccini che dichiarava:”Questa proposta di legge per onestà bisogna dire che non istituisce una nuova azienda sanitaria. Questa sanità aziendalizzata nelle Marche e a Pesaro già esiste, quindi si tratta di accorpare..”
Incalzato dal sottoscritto il quale denunciava l'ipocrisia di una legge che avrebbe portato all'ospedale unico Mezzolani rispose :”Allora a chi mi dice che questo è primo passo per fare l'ospedale ecc. ecc., io rispondo: “Assolutamente no!”.
Le scorse settimane Mezzolani, smentendo se stesso, ha dichiarato in conferenza stampa di puntare a breve all'Ospedale Unico.
Quella legge sugli Ospedali Riuniti, approvata da pochi è discussa da tanti , che l'interpretano a proprio uso e consumo, andrebbe conosciuta meglio (“http://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggirm/leggi/visualizza/vig/1622) ed è una delega in bianco pericolosissima.
Lo è sopratutto per Fano e per gli Ospedali di Pergola Fossombrone e di tutta la vallata del Metauro. Perché non solo non specifica competenze e ruoli, ma lascia carta bianca nella scelta dell'ubicazione del nuovo ospedale cioè a Pesaro. Lasciando “libere” le altre realtà di sognare di ospitare la nuova struttura. , per la quale è nota invece l'ubicazione del capoluogo di Provincia, sede “dell'Azienda da potenziare”.
De Marchi concorda con me e viceversa che è opportuno migliorare l'esistente sia nelle strutture come nella collaborazione e professionalità.
Insomma l'Ospedale unico non serve. O meglio serve sopratutto a quanti sono più interessati all'operazione immobiliare-affaristica che alla soluzione dei problemi evidenti della nostra Sanità.
Mi sono sempre mosso in questi anni :tra la gente in un'opera di informazione, sensibilizzazione, difesa e rilancio dell'Ospedale Santa Croce, in Consiglio Regionale con interrogazioni denunce e proposte. Oggi all'interno della Commissione Sanità porto avanti un'opera di vigilanza attenta al processo in corso. Non è sufficiente, gli interessi che stanno dietro l'ospedale unico sono forti e trasversali, di una sola cosa hanno timore: dei cittadini.
Ed è ai cittadini di Fano e dintorni , di tutta la Vallata del Metauro che faccio un appello quello di partecipare ad una manifestazione, che stiamo organizzando, insieme a Federico Arceci che su facebook ha creato un gruppo contro l'Ospedale Unico, a difesa del diritto di avere e migliorare una struttura e un servizio fondamentale per la nostra comunità come l'Ospedale Santa Croce.
Giancarlo D'Anna
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