venerdì 6 agosto 2010

I MALATI IN STRUTTURE"INDEGNE" PER I CAPOCCIONI 13.000 DI AFFITTO AL MESE.


SANITA' SPENDACCIONA: 13 EURO AL MESE DI AFFITTO PER LA SEDE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA SAN SALVATORE.
SANITA' MALATA:LA DENUNCIA DEGLI EMODIALIZZATI SUI LAVORI A FANO.

Aldo Ricci, Direttore dell'Azienda Ospedaliera, è sempre più politico e sempre meno tecnico. Essendo stato scelto dalla politica, non può che seguire i dettami che gli vengono da Ancona non solo ma sembra esser stato contagiato da un virus molto comune in politica che è quello di “vendere fumo”.

Nei giorni scorsi per cercare di far digerire il percorso che dovrebbe portare all'Ospedale Unico Ricci annunciava una serie di consistenti interventi sulle attuali strutture,Pesaro e Fano, investimenti che a suo avviso dimostrerebbero che non cala in questa fase l'attenzione all'esistente.

Peccato che Ricci evita accuratamente di dire che parte consistente di tali impegni erano stati presi in Accordi di Programma il cui mancato rispetto comporterebbe la perdita degli interventi a carico dello Stato .Ad esempio nell'Accordo che riguarda il 2008 lo Stato interviene per circa 92milioni di euro su di un totale di 11 milioni di euro.

Ciclicamente, contando sul tempo che passa e sulla valanga di informazioni che quotidianamente travolgono i cittadini, si ritirano fuori le stesse cifre per gli stessi lavori. Ad esempio Ricci si vanta che il trasferimento del nuovo reparto Dialisi dalla vecchia sede al cosiddetto “nuovo padiglione” avverrà presumibilmente fine 2010 inizio 2011.

Quel trasferimento era atteso e promesso da anni la testimonianza è una lettera giunta poche settimane fa alla commissione regionale Sanità di cui sono Vice Presidente nella quale l'Associazione Nazionale Emodializzati denuncia che :”Il termine previsto di giugno 2010 è passato con i cantieri in alto mare ed i pazienti lasciati a soffrire in una struttura assolutamente inadeguata ed indegna di quei livelli di eccellenza di cui la sanità marchigiana giustamente si vuole fregiare”. Annunciando possibili “forme eclatanti di lotta contro l'indifferenza e lassismo operati con alti stipendi da chi si fa chiamare manager”.

Questa è la realtà non quella dorata descritta da Ricci. Per lui un'altra domanda. Cosa ne pensa dei 13.500,00(tredicimilacinquecentoeuro) di canone mensile che l'Azienda San Salvatore di Pesaro paga per un'immobile già adibito a sede amministrativa dell'Azienda Ospedaliera (delibera di Giunta 1016 del giugno 2010) per un costo complessivo di quasi un milione di euro visto che il contratto è per 6 anni?
Non sono forse questi soldi dei cittadini che dovrebbero essere utilizzati ad esempio per ridurre le liste d'attesa? Perché tanto solerte a comunicare le cifre non si è ricordato anche di questa?

Giancarlo D'Anna
Vice Presidente commissione regionale Sanità

3 commenti:

Anonimo ha detto...

preciso e puntuale come sempre...voglio vedere se e cosa ti rispondono... avanti cosi !!!!


Carlo

Luigi C. ha detto...

sono un ex dipendente in pensione da poco tempo dall'ospedale San Salvatore, condivido pienamente la sua battaglia contro l'ospedale unico , le posso assicurare che la maggior parte degli operatori ,medico tecnico infermieristico la pensa come me, che la creazione di un polo unico, non risponda a logiche di maggior efficenza ed efficacia, ma solo ad interessi di cosche politiche affaristiche senza scrupolo, che vedono la possibilità di fare affari sia con le aree degli attuali ospedali, che con gli appalti di una nuova struttura.
Negli ultimi anni la gestione della sanità pesarese, è sta più simile alla regione Sicilia, che ad sanità di una regione del nord .Voglio ricordare alcuni esempi di spreco di denaro pubblico,che hanno portato alla creazione ingiustificata di due aziende sanitarie: l' azienda asur n.1,e l'azienda San Salvatore che ha portato un aumento abnorme del personale amministrativo del San Salvatore che risiede in viale Trieste, a discapito del personale sanitario che lavora con turni massacranti e sottodimensionati

LO ZIO ha detto...

Ecco lo spreco della sanità a Fano: tutto lo stabile dell'EX Ospedale dei bambini.. attualmente è adibito a magazzino... Eppure si continuano a pagare affitti astronomici alla curia Vescovile ed al Palazzo di vetro (non sò a chi)...si continua a ristrutturare il Pronto Soccorso..(chi l'ha progettato dovrebbe ripagare per tutte le cappelle fatte)....abbiamo in Urologia una vasca apposita a frantumare tramite ultrasuoni i calcoli..Purtroppo non si può trasportare nel nuovo reparto perchè sembra che nessuno rilasci il collaudo perchè la struttura possa supportare tale peso....E' ORA PASSATA CHE IN ITALIA CHI SBAGLIA PAGHI..........