di Massimo Fini - SACERDOTI, suore, semplici fedeli vengono accoppati in Africa e Asia senza che da noi ci siano particolari reazioni, Vaticano a parte si capisce. Ho l’impressione che la nostra società assetata di multiculturalismo si vergogni di difendere questi nuovi martiri cristiani nel timore di passare per integralista nel momento stesso in cui giustifica e siarrende di fronte all’integralismo altrui. E se così è, vuol dire che questa nostra società èin pieno disarmo. Prende la religione come un fattore di alienazione dell’umanità premoderna, se non addirittura come l’oppio dei popolo (secondo il noto assunto leninista). E invece per credenti e non credenti la religione è un fattore di identità, un caposaldo di appartenenza collettiva, lo spirito della storia e dunque molto più di un fatto privato. Trovo paradossale che mentre l’occidente è sotto attacco culturale e fisicoda parte del mondo islamico, il cristianesimo cerchi di annullarsi nel silenzio. Mi riferisco soprattutto al cattolicesimo, che in questo ultimo mezzo secolo ha fatto di tutto per deoccidentalizzarsi inseguendo ogni forma di terzomondismo.
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