mercoledì 19 novembre 2008

D'ANNA RISPONDE A RICCI (PD):LA STRADA DELLE BUFALE


Fermi tutti. La vicenda del progetto della strada delle barche è significativa dell’approssimatività con la quale opera il centrosinistra Provinciale e regionale. La provincia di Pesaro Urbino ha presentato alla Regione Marche una scheda nella quale, relativamente alla strada delle barche di Fano, si valutava in 13.300.000,00 il costo del progetto più altre 8 schede progettuali, che riguardavano diversi interventi sul territorio per un totale di 63 milioni di euro .
Su quei dati e costi ha dibattuto e votato il Consiglio Regionale.
Successivamente, durante la conferenza stampa organizzata da Camera di Commercio di Pesaro e CNM, svoltasi presso i cantieri Benetti, è emerso che il costo del progetto “strada delle barche” costava 10 milioni di euro in meno rispetto a quanto proposto dalla Provincia.(sarebbe doveroso che la Provincia facesse sapere a questo punto anche il reale costo degli altri progetti).
Su quella clamorosa discrepanza, che evidentemente ha falsato il dibattito sull’assegnazione dei fondi, ho chiesto chiarimenti com’è logico e doveroso.
A Mirco Ricci è toccato il compito di difendere l’indifendibile a nome e per conto delle Provincia e della Regione cioè spiegarci la differenza di 10 milioni di euro in più .Lo fa sviando il discorso. Il consigliere del PD nel ribadire quanto è noto a tutti cioè che quell’opera è importante per la cantieristica e la città, mi invita a” credere nel progetto della Camera di Commercio”.
Strano è proprio perché credo in quel progetto che tra l’altro costa 10 milioni di euro di meno rispetto a quello della Provincia, che ho chiesto chiarimenti sul clamoroso “errore” .
Ricci dice che la strada delle barche vale molto più di una interrogazione. Proprio perché vale di più bisogna essere chiari.
Cosa penserebbe Ricci se per fare dei lavori a casa sua dopo aver stabilito una cifra con una ditta si accorgesse che un’altra impresa gli farebbe spendere il 70% di meno?
Stiamo parlando di soldi pubblici è quindi doveroso essere trasparenti su scelte e costi. Anche perché non mancano altri esempi di malagestione del denaro pubblico. Proprio ieri ho evidenziato in consiglio regionale uno scandalo che vede la Regione Marche cedere un immobile del valore di 1.400.000 euro contro “progetti” sul florovivaismo , sul pesce povero e altre cose simili. Sempre la Regione ha speso 24.000 euro per 3 (TRE) canzoni che Fiorella Mannoia canterà domenica prossima al Teatro delle Muse in occasione della Giornata contro la violenza alle donne.

Concludendo siamo felici che la strada delle barche, infrastruttura indispensabile per rendere più competitive le imprese che operano sul nostro territorio e ridurre i disagi al traffico, sarà fatta a costi inferiori a quelli previsti. Ma siamo esterrefatti nel sapere che un ente pubblico ha studiato e presentato un progetto che è stato clamorosamente smentito pubblicamente . Chiedere chiarezza e di chi sono le responsabilità è doveroso.
Giancarlo D’Anna
Consigliere regionale A.N. verso PdL

Nessun commento: