venerdì 14 novembre 2008

CASO MANNOIA,D'ANNA: LA REGIONE NON LA CANTA BENE



L’Assessore Pistelli ha un bel dire che 24.000 euro per far cantare tre canzoni a Fiorella Mannoia sono niente. Forse saranno niente per lei ma non per chi si affanna a trovare lavoro e non lo trova. Saranno niente per lei ma non per chi ha perso il lavoro e non lo trova. Saranno niente per lei ma non per chi non arriva alla terza settimana del mese.

24.000 euro per 3 canzoni a spese della comunità sono una vergogna, indipendentemente da chi le canta se a pagare sono i cittadini, anche perchè non saranno certo le tre canzoni a risolvere il grave problema della violenza alle donne.
La Regione comunque non è un privato che con i soldi in cassa può fare quello che vuole. Quei denari sono dei cittadini e prima di spenderli bisogna pensarci bene, specie oggi che risorse sono scarse .Almeno così ci viene detto quotidianamente, salvo poi tirare fuori i quattrini per cantare, con un po’ di vergogna, considerato il fatto che l’Ente pubblico Regione ha sottoscritto l’accordo sul compenso “impegnandosi a mantenere la massima riservatezza sull’oggetto” (3 brani scelti dal repertorio musicale,Esibizione con repertorio insindacabilmente scelto dal’Artista; compenso 24.000 euro). Quando si spendono i quattrini dei cittadini ci vuole trasparenza e non accordi riservati. Denunciare tutto questo è doveroso non strumentale.
Giancarlo D’Anna
Consigliere regionale A.N. verso il PdL

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