Il Presidente della Regione Veneto riapre il dibattito sulla legge elettorale: dicci come la pensi partecipando al sondaggio di questo blog.
L.ELETTORALE: GALAN, FA SCHIFO E VA CAMBIATA
(ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO), 31 AGO - ''Questa legge elettorale va cambiata, fa schifo''. Lo ha detto a ''Cortinaincontra'' Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto, durante un incontro con l'editorialista Enrico Cisnetto. ''A noi - ha continuato Galan - arrivarono le liste dei candidati alla mezzanotte dell'ultimo giorno disponibile, in modo da non poter neanche dire una parola su queste candidature. Con questo sistema il deputato o senatore non ha nessun rapporto con il territorio, non deve prendere preferenze, deve solo prendere benemerenze con chi decide le liste a Roma''. ''Alla fine, le liste della PdL in Veneto - ha sottolineato - sono risultate decenti solo perche' c'era Ghedini con la sua autorevolezza a trattare con Berlusconi''.
(ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO), 31 AGO - ''Questa legge elettorale va cambiata, fa schifo''. Lo ha detto a ''Cortinaincontra'' Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto, durante un incontro con l'editorialista Enrico Cisnetto. ''A noi - ha continuato Galan - arrivarono le liste dei candidati alla mezzanotte dell'ultimo giorno disponibile, in modo da non poter neanche dire una parola su queste candidature. Con questo sistema il deputato o senatore non ha nessun rapporto con il territorio, non deve prendere preferenze, deve solo prendere benemerenze con chi decide le liste a Roma''. ''Alla fine, le liste della PdL in Veneto - ha sottolineato - sono risultate decenti solo perche' c'era Ghedini con la sua autorevolezza a trattare con Berlusconi''.
ANCHE L'UDC CHIEDE IL RIPRISTINO DELLE PREFERENZE
Cagliari, 1 set. - L'Udc raccogliera' anche in Sardegna le firme a sostegno della proposta di legge nazionale per reintrodurre il voto di preferenza per le elezioni della Camera dei deputati. Dopo analoghe iniziative nelle maggiori spiagge italiane, dalla prossima settimana si aprira' nell'isola la sottoscrizione popolare, con l'obiettivo dichiarato di superare le 50.000 firme necessarie entro la fine del mese. Poi la proposta sara' presentata in Parlamento. "Reintegrando le preferenze", ha detto il segretario regionale dell'Udc, Giorgio Oppi, che stamane ha illustrato alla stampa l'iniziativa assieme ai consiglieri e dirigenti del partito, "restituiremo ai cittadini la possibilita' di scegliersiil rappresentante nelle istituzioni". Negli sforzi per modificare l'attuale sistema, il partito di Casini ha rivolto un appello non solo agli alleati naturali del centrodestra, ma anche al Psd'Az e allo Sdi. "E' piu' che mai importante coinvolgere nell'iniziativa quanti la pensano come noi", ha sottolineato il leader dell'Udc sardo, che ha anche criticato le scelte "dall'alto" delle ultime consultazioni nazionali, con parlamentari non sardi eletti nell'isola. "Se ci fosse stata la possibilita' di esprimere una preferenza", ha specificato Oppi, "i loro consensi sarebbero stati certamente inferiori. Non mi sembra che, finora, nessuno di questi eletti nell'isola 'per grazia ricevuta' abbia fatto qualcosa per la Sardegna". Anche per il capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Roberto Capelli, "le liste vanno fatte dai partiti, ma l'elezione spetta ai cittadini per evitare scelte nefaste".
3 commenti:
Senza dubbio è più giusto e corretto scegliere attraverso le preferenze, altrimenti sarà il tripudio di ruffiani e leccac.... più attenti a farsi amici a Roma che a lavorare per il territorio.
BASTA CON LE IMPOSIZIONI, I RUFFIANI E LE ......!!!!!!!!!!!!!!!VIVA LE PREFERENZE
La legge va sicuramente cambiata, soprattutto vanno assolutamente reintrodotte le preferenze. Gli Italiani vogliono vedere in faccia chi votano!!!
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