mercoledì 6 agosto 2008
Striscione "Tibet libero": quattro arresti
Due di loro si sono arrampicati su due pali della luce di fronte allo Stadio per esporre la scritta
PECHINO - La scena politica fa irruzione ai Giochi olimpici e la giornata a Pechino si è aperta con quattro arresti: tutti cittadini inglesi secondo una versione, due inglesi e due americani secondo un'altra, di cui tre uomini e una donna: sono stati portati via dalla polizia per avere esposto uno striscione "Tibet libero" in lingua inglese. I quattro, ha reso noto la polizia, sono entrati in Cina con un visto d'ingresso turistico. Si sono radunati all'alba intorno alle 5 e tre quarti nei pressi dello Stadio Nazionale di Pechino (Nido d'Uccello). Due di loro si sono arrampicati su due pali della luce per esporre lo striscione. La polizia è intervenuta dopo 12 minuti, riferisce Nuova Cina, e li ha portati via per condurre indagini. Si tratta della prima manifestazione del genere ad alcune ore dall’apertura dei giochi. Due degli uomini hanno scalato un grande palo metallico per appendere lo striscione più in alto possibile. La polizia è arrivata sul posto dopo dodici minuti e ha portato via i quattro dimostranti,
LA CONDANNA DEGLI ORGANIZZATORI - Gli organizzatori dei Giochi di Pechino hanno "vigorosamente condannato" la manifestazione filotibetana che si è svolta vicino alla stadio Olimpico. «Quattro stranieri si sono riuniti illegalmente. Condanniamo vigorosamente questa azione», ha dichiarato il portavoce del comitato organizzativo (Bocog), Sun Weide. «Siamo fermamente contrari a qualsiasi tentativo di politicizzare i Giochi olimpici. Abbiamo delle leggi in Cina e ci aspettiamo che gli stranieri le rispettino».
FIACCOLA A PECHINO - La fiaccola olimpica s’avvicina alla sua destinazione finale, dopo un periplo mondiale tumultuoso. Una folla numerosa e festante di migliaia di cinesi hanno salutato agitando bandierine la fiaccola che è arrivata a piazza Tienanmen provenendo dalla Città Proibita. Per tre giorni la fiaccola sarà portata per le strade della capitale cinese dai tedofori tra i quali spiccano personalità note come l’astronauta Yang Liwei, il regista cinematografico Zhang Zimou e il cestista Yao Ming. In totale saranno 841 i tedofori a Pechino. La fiaccola passerà nelle zone alte della città, come il nuovo stadio noto come "Nido d’uccello", al bordo del sito delle manifestazioni per la democrazia del 1989. E dovrà finire la sua corsa al Tempio del Cielo, a sud di Pechino, dopo una puntata alla Grande Muraglia a Badaling.
06 agosto 2008
http://www.corriere.it/Sport/2008/olimpiadi_pechino_2008/manifestazione_scritta_arresti_30c031b4-6378-11dd-b86d-00144f02aabc.shtml
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