venerdì 18 luglio 2008

PUBBLICO ED EMOZIONI ALL'INCONTRO SUL TIBET



La prima uscita della neonata associazione Nuova Italia di Fano, presso la sala di Santa Maria Nuova a Fano, è stata interessante e partecipata, a tratti cruda per gli argomenti trattati, in alcuni momenti commovente come quando, durante l’intervento del giovane Chomphel Geleck degli Studenti for Free Tibet, si è entrati nel discorso della dura repressione cinese a Lhasa.

Ad aprire il convegno dal titolo:”I Laogai, le esecuzioni capitali, la vendita degli organi, la repressione in Tibet e le olimpiadi” è stato Andrea Montalbini di Nuova Italia che ha brevemente illustrato obiettivi e finalità dell’Associazione. Giancarlo D’Anna, che presiede l’associazione, ha ricordato una mozione da lui presentata ed approvata dall’Assemblea Legislativa delle Marche con la quale si è deciso di far aderire la Regione Marche all’Associazione dei Comuni, Province e Regioni per il Tibet, con l’impegno di trasmettere l’ordine del giorno al Governo e al Parlamento per dare “immediata attuazione alla risoluzione del Parlamento Europeo che prevede la piena autonomia dei Tibetani.”
Toni Brandi , Laogai Foundation-Italia attraverso una serie di diapositive, a momenti estremamente dure, ha esposto le problematiche dei Laogai (campi di concentramento e lavoro cinesi) nei quali si produce parte della merce che invade i mercati di tutto il mondo. Brandi ha ricordato che all’opera di sensibilizzazione devono seguire azioni di protesta pacifica ma determinata: dall’invio di fax all’ambasciata cinese con la richiesta di chiudere i Laogai, alle email al Presidente del Comitato Olimpico, al boicottaggio dei prodotti cinesi e degli sponsor delle Olimpiadi.
Il Maestro Tibetano Geshe Lobsang Phende ha ringraziato gli organizzatori e il numeroso pubblico per l’interesse alla causa del popolo Tibetano, ribadendo la pressante richiesta del rispetto dell’autonomia del suo popolo e il rispetto dei Diritti umani in Tibet come in Cina.
La manifestazione si è chiusa sulle note di Chopin al pianoforte il Maestro Paolo Petrucci, poco prima lo scambio di doni: Nuova Italia ha offerto ai relatori, attraverso la Presidente del Consiglio Comunale di Fano Marina Cucuzza, una targa ricordo dell’evento.Il Maestro Geshe Lobsang Phende ha ricambiato offrendo le tipiche sciarpe cerimoniali tibetane, katà, agli organizzatori dell’incontro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un pomeriggio indimenticabile, per emozioni, sensibilità e partecipazione.Complimenti a Nuova Italia, con una partenza così cosa ci aspetta di buono?

Anonimo ha detto...

DI FINIRE NEL PDL...

Anonimo ha detto...

mi stavo riferendo all'incontro sul Tibet e a manifestazioni simili

Anonimo ha detto...

Presidente Giancarlo,

La ringraziamo davvero con il cuore per l'invito e per aver organizzato l'iniziativa cosi ricca e storica (Città di Fano) per sensibilizzare la questione Tibetana e quella Cinese.
Sei stato molto cordiale e gentile durante e alla fine dell'iniziativa.
Approfitto anche di ringraziare tutti i collaboratori e sostenitori presenti in l'aula in una città meravigliosa.
il ricordo piacevole e incorraggiante dell'evento rimarrà sempre nei nostri cuori e il Tibet vi ricorderà per sempre.
Spero di vedervi presto

Gelek Yakar:
Coordinatore Nazionale.Students.Free.Tibet iTaLiA