venerdì 23 novembre 2007

ANCORA SUL PRG

DAL CORRIERE ADRIATICO DEL 23 NOVEMBRE 2007
An diffonde una nota che avalla totalmente le scelte urbanistiche, il consigliere regionale si dissocia
Vertice sul Prg, lo strappo di D’Anna


FANO - La questione morale per Alleanza Nazionale? Un’incomprensione, una specie di equivoco, qualcosa sopra la quale occorre mettere una pietra.

Questa sembrava la conclusione del vertice di An convocato l’altra sera per chiarire la posizione del partito sulle critiche di Giancarlo D’Anna alla politica urbanistica del Comune. Ma poi è spuntato il giallo del comunicato ufficiale, un testo che avrebbe dovuto essere concordato, dal quale però Giancarlo D’Anna si è dissociato.

Il consigliere regionale di An ha revocato la sua adesione a quello diffuso dalla presidente provinciale di An Elisabetta Foschi e sottoscritto da tutti i partecipanti all’incontro dell’altra sera (salvo D’Anna, appunto). E così il chiarimento si è risolto nell’apertura di un caso politico all’interno di An, che vede l’esponente della destra fanese, accreditato dei maggiori consensi elettorali, contrapposto al resto del partito.

Quel chiarimento, svoltosi al cospetto del coordinatore regionale di An Carlo Ciccioli e della presidente provinciale Elisabetta Foschi, pareva aver assunto la forma di un processo politico con tanto di condanna da parte dei rappresentanti istituzionali fanesi del partito. Nel comunicato, infatti, non c’era traccia della discontinuità chiesta da Giancarlo D’Anna sulle ultime controverse vicende urbanistiche e sui conflitti di interessi dei consiglieri comunali.

Alla riunione hanno partecipato i presidenti di circolo di An di Fano Federico Sorcinelli e Antonio Napolitano, la presidente del consiglio comunale Cucuzza, gli assessori Cavalieri e Antognozzi, i consiglieri comunali Seri e Polidoro. Ecco di seguito i passaggi principali della nota sottoscritta, inviata per fax, e della versione e mail accompagnata dal commento: “Sul Prg nessuna questione morale e An è tutta con la giunta Aguzzi”.

“E' stata confermata da tutti i presenti la totale fiducia in questa amministrazione comunale - è scritto nel comunicato -, nel progetto vincente nel 2004, alternativo alla amministrazione di sinistra, nella capacità di tutta la coalizione di portare a termine con successo il mandato ricevuto dagli elettori. In particolare l'approvazione del nuovo Prg, dopo 40 anni di stallo, dopo aver revocato un Piano Regolatore redatto frettolosamente in fase pre elettorale e contrario agli interessi dei cittadini rappresenta un obbiettivo raggiunto. Difficoltà e incomprensioni emerse successivamente l'approvazione dello strumento urbanistico vanno comunque superate in un'ottica di ricerca dell'interesse collettivo della città con attenzione alla trasparenza, all'etica politica e alla moralità che da sempre sono patrimonio di Alleanza Nazionale senza favoritismi né penalizzazioni ingiustificate”.

Ma da questo testo Giancarlo D’Anna si è dissociato. In una sua nota il consigliere regionale spiega di aver trattato dopo la riunione con l’onorevole Ciccioli e Sorcinelli alcune decisive modifiche comunicate poi a Cucuzza ma assenti dal testo finale. Per Elisabetta Foschi e Marina Cucuzza invece il testo inviato, sottoscritto da tutti i dirigenti di An, sarebbe comprensivo delle modifiche chieste. La sostanza è che facendo venire meno la propria firma a quella nota Giancarlo D’Anna non ha fatto retromarcia rispetto alle critiche già espresse sul Prg.

LORENZO FURLANI

3 commenti:

Anonimo ha detto...

NON MOLLARE.

franci67 ha detto...

SIAMO TUTTI CON TE.

Anonimo ha detto...

mitico d'anna: coraggio da vendere