giovedì 21 luglio 2011

SANITA': D'ANNA, COLPO DI MANO IN COMMISSIONE

da sin. Comi, D'Anna,Camela
(ANSA) - ANCONA, 21 LUG - Un ''''colpo di mano'''', per il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D'Anna, quello che si e' consumato questa mattina in commissione sanita''. ''''La minoranza - dice - ha sempre collaborato, vedi legge sul trasporto sanitario, in questa commissione garantendo, tra l''altro in piu'' occasioni il numero legale durante le numerosissime audizioni sul Piano socio sanitario evitando tra l''altro brutte figure alla Regione stessa. Siamo stati ripagati nel peggiore dei modi con la presentazione (con il preavviso arrivato informalmente ieri in tarda serata) della proposta di legge di riordino del Sistema sanitario regionale e della votazione in commissione questa mattina in quinta commissione''''. ''''Se Comi - continua, riferendosi a presidente della commissione - ha ''venduto'' quest''operazione arrogante come un segnale chiaro, tempestivo e di rigore, gli ricordo che altrettanta tempestivita'' lui e la sua giunta non l''hanno avuta nel portare in commissione e consiglio la mia pdl che prevede l''abolizione del vitalizio dei consiglieri regionali''''. ''''Insieme al collega Natali - riferisce poi D'Anna - abbiamo protestato per la metodologia adottata non solo per i tempi ma anche e sopratutto per i contenuti che a nostro avvivo devono essere valutati attentamente da commissione consiglieri prima di arrivare in aula. Pur essendo il Pdl da sempre favorevole a quelle che oggi vengono chiamate Aree Vaste che saranno cinque, e'' necessario dotare queste di personalita'' giuridica, senza la quale i territori saranno esclusi da qualsiasi decisione che li riguarda. Su questo ho gia'' presentato un emendamento insieme al collega Natali''''. ''''Il resto - conclude - e'' confusione, si cambiano nomi, ruoli ma la tanto sbandierata ''semplificazione'' non andra'' ad incidere in modo significativo su eventuali risparmi. L''unico obiettivo, e di qui la fretta, e'' quello di mettere tutto in mano agli uffici regionali per poi gestire la sanita'' senza dover condividere con alcuno quelle scelte che il presidente Spacca ha in mente e che andranno a mortificare territori, utenti e medici''''.

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