martedì 12 luglio 2011

CACCIA: PASSA NUOVA LEGGE MARCHE CON VOTO TRASVERSALE

CACCIA: PASSA NUOVA LEGGE MARCHE CON VOTO TRASVERSALE MAL DI PANCIA IN MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE (ANSA) - ANCONA, 12 LUG - Si'' trasversale alla nuova legge sulla caccia da parte dell''Assemblea legislativa delle Marche. A favore del testo, che riforma la precedente legge n. 7 del 1995 (la quale a sua volta recepiva la normativa nazionale) hanno votato Pd, Udc e Pdl, con non pochi disagi in maggioranza: astenuti i dipietristi Paolo Eusebi e Luca Acacia Scarpetti, il verde Adriano Cardogna e il Pd Gino Traversini. Divisioni anche nel centro destra con il voto contrario di Giancarlo D''Anna (Pdl) (''''non si puo'' cercare di ''vendere'' il nostro entroterra come un''oasi di traqnquillita'' e di pace quando si permette di sparare a 100 metri da agriturismi e country house, e'' un legge per la lobby dei cacciatori'''') e dell''ex leghista Enzo Marangoni (ora Liberta'' e Autonomia). Ha votato contro anche Massimo Binci (Sel), che si e'' visto bocciare vari emendamenti. Per i relatori di maggioranza Fabio badiali (Pd) e dell''opposozione Elisabetta Foschi (Pdl) si tratta di ''''una legge equilibrata'''' che tiene contro delle esigenze del mondo agricolo, dei cacciatori e degli ambientalisti. Su 200 emendamenti arrivati in aula ne sono stati approvati alcuni (un paio presentati da Mirco Carloni del Pdl), mentre altri sono stati trasformati in ordini del giorno come uno presentato dai pd Enzo Giancarli e Gianluca Busilacchi per l''eradicazione totale dei cinghiali dal Parco del Conero. Altre proposte di modifica riguardano la disciplina per la restituzione dei tesserini di caccia. Il testo prevede varie novita'' a partire da una diversa distribuzione delle funzioni tra i soggetti interessati: alla Regione pianificazione, indirizzo e controllo, alle Province protezione della fauna e pianificazione e gestione territoriale nonche'' controllo della gestione della fauna affidata per la prima volta agli Atc. Altre novita'' riguardano l''approvazione da parte dell''Assemblea legislativa dei calendari venatori, che acquistano cosi'' lo status di legge regionale, con maggiori difficolta'' di impugnazione e l''istituzione di un Osservatorio faunistico regionale. Prevista anche una nuova ripartizione della superficie ai fini della pianificazione faunistico venatoria, oltre alla redazione di piani pluriennali da parte degli Atc, che dovranno anche provvedere al risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole in tutti i territorio tranne che nelle Oasi di protezione, con un unico revisore di spesa per ogni ambito. Le Province provvedono ad istituire le Oasi di protezione, le Zone di Ripopolamento e Cattura, i centri pubblici di riproduzione fauna selvatica. Decisa anche una nuova ripartizione dei proventi derivanti dalle tasse regionali sulla caccia: il fondo e'' suddivso in due quote. Il 50% e'' assegnato per il 15% alla Regione, per l''80% alle Province, per il 5% alle associazioni venatorie. L''altra quota e'' destinata alle Province e agli Atc per la prevenzione e il risarcimento dei danni provocati dagli ungulati alle coltivazioni. Questa materia e'' disciplinata da un regolamento specifico, approvato oggi dalla giunta regionale e gia'' trasmesso alla commissione competente.

4 commenti:

Anna Passi ha detto...

Grazie Giancarlo!

L’Italia per quanto riguarda l’argomento caccia, e non solo, è ormai fuori dal mondo, ovvero completamente controcorrente.

Sicuramente tutte le strutture ricettive della Regione che, come la mia, si trovano nel nostro meraviglioso contesto naturale e che per questa ragione attirano sempre più il turismo nazionale ed internazionale si trovano a soffrire delle prevaricazioni permesse ai cacciatori.

Credo che sia imprescindibile per la nostra comunità scegliere se sia più importante tutelare l’interesse di operatori economici che come me danno lavoro, producono indotto (ristoranti, lavanderie, taxi, ecc.), incassano valuta dall’estero migliorando la bilancia dei pagamenti oppure l’interesse allo svago personale di qualcuno che potrebbe esercitarlo in luoghi più appropriati, o comunque a distanza maggiore dalle strutture ricettive.

Spendiamo milioni di euro pubblici e privati per farci pubblicità per attirare turisti che poi scacciamo a fucilate!!! Inoltre le persone che abitualmente viaggiano nel periodo dell’anno in cui inizia la stagione venatoria sono quelle che vengono definite “opinion leader” dalla scienza delle comunicazioni, e che quindi rappresentano una grande cassa di risonanza nel loro ambito, in grado di amplificare tremendamente il danno.


Anna Passi – Relais Villa Giulia

giancarlo ha detto...

cara Anna, condivido quanto postato. Sono gli stessi argomenti che ho sviluppato nel mio intervento in consiglio regionale.per il momento è andata così, mai mollare. un caro saluto

andrea ha detto...

ma è possibile vedere queste nuove modifiche o sono ancora segrete. esiste un testo ufficiale dove si puo' leggere e vedere tutto. oppure un link della regione. Io non sono riuscito a trovare nulla.
grazie.

monia ha detto...

sarei contenta di ricevere un testo ufficiale, delle modifiche apportate alla legge 95 sulla caccia.
grazie.
monialazzarini@alice.it