mercoledì 1 settembre 2010

SANITA':LA CROCE ROSSA DI PU CHIEDE TRASPARENZA E PROTESTA


Pesaro (PU)- Il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Pesaro e Urbino organizza, venerdì 3 settembre, un’azione di informazione contro la mancata applicazione della L.R. 13/08, che disciplina i trasporti sanitari nella Regione Marche.






L’iniziativa avrà luogo attraverso un volantinaggio che si terrà, ad opera dei volontari e del personale dipendente, nelle strade del centro storico di Pesaro, contemporaneamente agli appuntamenti della Festa Regionale del Partito Democratico, che per il pomeriggio del 3 settembre vede protagonista, alle ore 18.00, il dibattito “L’ospedale unico per la sanità del futuro”, al quale prenderanno parte il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca, e l’Assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani.





L’iniziativa della Croce Rossa della Provincia di Pesaro e Urbino, unica nel suo genere persino in ambito nazionale, scaturisce dalla anomala situazione che si è venuta a creare nella nostra Provincia in merito all’affidamento dei servizi di trasporto sanitario.





La legge regionale n.13/2008, in maniera molto chiara recita: “in via prioritaria è assicurato l’affidamento di tutti i servizi di trasporto sanitario, a carico del servizio sanitario regionale, alle associazioni di volontariato, alla CROCE ROSSA ed agli altri enti pubblici accreditati”.





In occasione della programmazione per il triennio 2011-2013 la Croce Rossa ha presentato offerta per l’espletamento del servizio, al fine di stipulare le convenzioni previste dalle norme vigenti, adeguando le tariffe, vecchie di un decennio e che avrebbero dovuto già essere rinegoziate in un tavolo di concertazione che non è mai stato avviato, nonostante le rassicurazioni della Regione.





Di fronte a questo adeguamento tariffario, necessario per non effettuare il servizio in passivo, la Regione comunica il proprio diniego all’accettazione della proposta ed indice una gara d’appalto alla quale la Croce Rossa, in quanto Ente Pubblico, non può partecipare.





La gara d’appalto è stata espletata nella scorsa primavera, indetta con un avviso contenente gravi inesattezze che avrebbero dovuto essere corrette anzitempo, quale, un esempio fra tutti, considerare nel conteggio della base d’asta i comuni dell’Alta Val Marecchia, passati invece alla Provincia di Rimini: in tal modo anche un significativo ribasso di qualche milione di euro sarà “indolore” per la ditta aggiudicante.





La base d’asta era di più di 19 milioni di euro, contro i circa 13 milioni richiesti dalla Croce Rossa : a tutt’oggi non è dato sapere quale sia l’esito della gara, in quanto gli atti relativi non sono rintracciabili. Corre voce che sia stata aggiudicata, con un ribasso di circa 3 milioni di euro (cioè, la cifra che all’incirca non sarebbe mai stata spesa per i comuni della Val Marecchia passati all’Emilia-Romagna). Non si spiega come mai questa condotta da parte della Regione Marche sia stata tenuta esclusivamente nella Provincia di Pesaro e Urbino, diversamente da quanto avviene nelle altre province marchigiane.





Il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Pesaro e Urbino esprime il proprio rammarico per la modalità con cui viene gestito l’affidamento dei trasporti sanitari nella provincia, auspicando una maggiore trasparenza da parte delle istituzioni, nell’ottica di ottimizzazione dei servizi sia dal punto di vista delle risorse che della qualità degli stessi.

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