giovedì 27 agosto 2009

D’Anna (PdL) replica al direttore generale ZT3 Aldo Ricci e pone una serie di domande sul futuro dell’ospedale Santa Croce.


Il curioso “quiz” della sanità fanese


27 agosto 2009 – Ci mancherebbe altro che un ospedale, tra l’altro quello della terza città delle Marche, non garantisse le urgenze. E lo stesso vale per quanto riguarda le meritatissime ferie del personale. La questione è un’altra, tutelare sempre e comunque i pazienti. Il diritto alla salute è riconosciuto e disciplinato dalla art 32 della Costituzione e non ci sembra che sia prevista l’erogazione “part-time”.
La Sanità marchigiana assorbe l’80% del bilancio regionale e, in diversi casi, i servizi a disposizione lasciano veramente a desiderare.
Fino a qualche anno fa Fano era un punto di riferimento e richiamava pazienti anche da fuori regione. Oggi non è più così per una serie di motivi:
Primari di forte richiamo non sono stati mai sostituiti e quando è accaduto non sempre si è riusciti a mantenere la stessa offerta e qualità.
La struttura è stata ampliata, ma i nuovi padiglioni, entrati in funzione con enorme ritardo, sono frequentati più da manutentori che da infermieri poiché sono stati fatti male e con materiale non idoneo, come pareti in cartongesso che non reggono i sanitari.
Il Pronto Soccorso è un disastro, non per la mancanza di professionalità degli operatori, ma perché quella è una struttura labirinto: piccola, inadeguata, non funzionale al servizio che dovrebbe svolgere.
Le lunghe code ai laboratori di analisi e le liste d’attesa evidenziano una carenza di organizzazione e di personale. Elementi senza i quali non è possibile fornire efficaci e tempestive risposte.
Le nuove camere operatorie non sono mai entrate in funzione e solo oggi, con enorme ritardo, dopo proteste, raccolte di firme e visite della Commissione regionale Sanità dovrebbero partire i lavori per renderle operative. Danno e beffa: alcuni lavori già fatti dovranno essere rifatti per usura dei materiali e per adeguamento a nuove norme. Stessa cosa vale per i lavori del Pronto Soccorso da anni richiesti.
Vorrei sapere cosa pensa il direttore generale Asur zona 3 Aldo Ricci su tutto questo. In particolare se –vista l’impossibilità (come ha dichiarato lo stesso Ricci) ad assumere personale– una volta terminati i lavori ci sarà disponibilità di medici e infermieri. Fino ad oggi, per reperirli, è stato necessario accorpare.
Dal direttore Ricci vorrei sapere chi sono i responsabili degli errori e del mancato controllo dei lavori di Pronto Soccorso, nuovi padiglioni e camere operatorie. Ma anche quanto è costata alla comunità, dal punto di vista economico e di prestigio, questa lunga serie di errori. E cosa è stato fatto in questi anni per rimediare?
Siamo nel delicato momento del progetto di unità funzionale con Pesaro e Fano deve restare in posizione di forza per garantire un futuro alla sanità della Vallata del Metauro. Cosa metterà Fano sul tavolo delle “trattative” con Pesaro? Quali eccellenze e specialità?
Grazie alle oltre 6.000 firme che ho raccolto, l’opinione pubblica sa che i cittadini di Fano e della vallata del Metauro sono per il rilancio del Santa Croce, per migliorare e mantenere la struttura. Un bel coro che, purtroppo, non per loro volontà, ha visto l’assenza totale dei medici, “imbavagliati” da una circolare Asur che vieta di esprimere pareri sulla sanità regionale, a meno che non siano stati vagliati prima dalla direzione. Vietato disturbare il “manovratore”.

Giancarlo D’Anna

Consigliere regionale Pdl
(www.giancarlodanna.it – Facebook)

1 commento:

il tabaccaio via garibaldi ha detto...

Caro Giancarlo , solitamente chi si trova in cima alla piramide o vertice , solitamente perde di vista o non vede o non vuole vedere quanto accadde sotto di lui. E questa cosa e' molto,molto grave. Non siamo 3 nelle regione MARCHE , MA siamo peggio del terzo mondo. Sai, penso spesso che vorrei vedere un medio, un dirigigente ospedale trovarsi in un mare di guai sanitari per fargli provare un po' i nostri problemi. Ma viaggiando in corsia preferenziale ,tutto questo non avviene ahimè. Vorrei vedere se avessero loro circa 70 anni d'età, che fossero da soli, incapaci di guidare la macchina, incapaci di deambulare liberamente e dover attendere una visita al pronto SOCCORSO DEL SANTA CROCE, prendere un appuntamento medico, cercare di fare un esame di controllo perchè hanno avuto il cancro.......ecc. Cosa farebbero ???? Cosa farebbe il Sig. Aldo Ricci ?????? Sai, appena tornerò dalle ferie scrivero' una bella lettera di protesta al Direttore ,al sig. Busca e cercherò di andare a parlare. I miei soldi , cioè quelli che spendo per pagare le tasse sono usati ancheper pagare iloro stipendi. Quindi , in parte ed in percentuale , IO SAREI LA LORO TITOLARE. VORREI DELLE SPIEGAZIONI . SBAGLIO??????????????