sabato 14 giugno 2008
il libro: Le Olimpiadi degli Affari
Le Olimpiadi degli Affari - EBOOK
di Roberto Bosio
Pechino 2008 e tutte le altre (brutte) storie
Prezzo: € 3,90
Pagine: 72
Tipo: Ebook
Cosa si nasconde dietro alla bandiera dai 5 anelli?
Anche le prossime olimpiadi di Pechino non si sottraggono a polemiche e critiche specifiche, ma che nella sostanza riguardano la manifestazione in sé che ha definitivamente perso il suo carattere di competizione sportiva per assumere invece un ruolo preminente nella mercificazione consumista del pianeta.
Come mai una manifestazione che auspica la relazione fra i popoli, il rispetto della natura e dei diritti della persona ha scelto paesi che violano costantemente tutti questi principi?
L'autore, dopo accurate indagini, svela i retroscena di quella che, in tutto e per tutto, si rivela come una vera e propria multinazionale commerciale, che viola sistematicamente i principi che sbandiera vendendo al meglio il proprio prodotto: le Olimpiadi.
Attraverso le pagine di questo e-book scoprirete che le Olimpiadi non sono un'opportunità culturale ed economica per la popolazione che le ospita, ma solo un enorme affare per multinazionali e i gruppi di potere che la gestiscono
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1 commento:
Venerdì 20 giugno all'incontro pubblico:"Gestione e sfruttamento delle acque" tenutosi presso la Sala del Ridotto del Teatro comunale di Cagli, si è consumata l'ennesima beffa ai danni di tutti i cittadini cagliesi e dell'entroterra, l'Autorità di Ambito Territoriale, L'AATO 1 marche nord, per il triennio 2008 2010 ha previsto l'avvio di opere nel massiccio appenninico finalizzate al reperimento di nuove risorse idriche da falde profonde prevedendo una interconnessione dei pozzi del burano con il sistema acquedottistico provinciale e il suo potenziamento, per un investimento di
oltre tre milioni di euro, non potendo contrastare l'operazione, in quanto la gestione delle
riserve strategiche è passata sotto tutela regionale, la destra chiede che vengano attuate, come
da accordi presi dal sindaco di Cagli, ed altri componenti, nella seduta dell'assemblea consortile AATO del 19/12/2006 , le tariffe agevolate per le aree interne svantaggiate, ad oggi disattese, chiediamo altresì la realizzazione di piccoli bacini montani quali riserve idriche da sfruttare nelle emergenze ed anche in caso di incendi.
Le priorità da perseguire a tutela delle riserve idriche montane, dovrebbero essere,per il bene di tutti, compresa la fascia costiera, ammodernamento delle reti idriche, riqualificazione della sostanziosa falda idrica della costa, vedi falda di Fano, prevedendo il divieto di uso di inquinanti chimici agricoli, depurazione dei pozzi con sostanziale partecipazione al costo di tale operazione da parte delle aziende agricole o industriali locali, causa principale dell'inquinamento.
Incentivare il recupero delle acque reflue utilizzando le risorse disposte dai fondi europei.
Cometti Bruno resp.regionale comunicazione la destra
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