domenica 1 giugno 2008

BASTA PIZZO PER LE STRADE DI ROMA


Il sindaco non si appella contro la decisione del Tar e annuncia che non proseguirà la pratica di taglieggiamento istituita dalle giunte precedenti che avevano sempre la parola popolo in bocca, e in tasca...
Stop alle strisce blu a a Roma. Dopo che il Tar del Lazio ha annullato la delibera con la quale nel 2004 l'amministrazione della capitale aveva istituito nuove zone di parcheggi a pagamento nel quartiere Ostiense, accogliendo il ricorso presentato da alcuni cittadini e dal Codacons perché non ci sarebbe proporzione tra i posti a tariffa e quelli gratis, il sindaco Gianni Alemanno ha bloccato tutte le macchinette per la riscossione della sosta. Non si paga più quindi la sosta dell’auto all’interno delle strisce blu, in nessuna strada della città, questo fa sapere il sindaco. L’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi afferma: «Rivoluzioneremo la sosta tariffata, rispettando il codice della strada, perché è prevista una percentuale di posti non a pagamento in quei quartieri in cui ci sono le strisce blu. Inizieremo una consultazione con le associazioni dei consumatori». Stop al pagamento della sosta. In una circolare inviata all'Atac il sindaco ha chiesto di bloccare le macchine di riscossione della sosta. La società, interpellata,la sapere tuttavia che quella del sindaco è per il momento una dichiarazione di intenti e che per abolire il pagamento del parcheggio sulle strisce blu serve una ordinanza. Un provvedimento che comunque l'amministrazione sta già mettendo a punto. Venerdì mattina è previsto un incontro all'assessorato alla mobilità per decidere come procedere. «Non faremo ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha dichiarato l'illegittimità delle strisce blu così come disciplinate dalla precedente amministrazione di centrosinistra», hanno dichiarato in una nota Alemanno e Marchi. «Aveva quindi ragione l'allora opposizione di centrodestra a sostenere il carattere vessatorio della disciplina dei parcheggi a Roma. Lavoreremo da subito - prosegue la nota - con le associazioni dei consumatori e con i cittadini affinché si possa giungere ad una disciplina che stabilisca un nuovo equilibrio tra strisce blu e strisce bianche. Abbiamo già inoltre provveduto con una circolare inviata all'Atac a bloccare le macchine di riscossione della sosta, così come intendiamo tranquillizzare i 650 dipendenti della stessa azienda che saranno rioccupati in altre funzioni per aiutare la mobilità della città». «Cittadini vessati». «Le giunte di centrosinistra per anni hanno beneficiato di notevoli introiti grazie alle strisce blu, senza creare un giusto equilibro tra sosta a pagamento e sosta gratuita. Ritengo sia giusto non fare ricorso al Consiglio di Stato contro il provvedimento del Tar e trovare una situazione condivisa con le associazioni di consumatori e i cittadini, che in questi anni sono stati vessati oltremodo dalle troppe contravvenzioni», ha dichiarato Marco Pomarici, presidente del Consiglio Comunale di Roma.

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