giovedì 23 febbraio 2012

DRAGAGGIO DEL PORTO DI FANO,UN BUCO NELL'ACQUA.

DRAGAGGIO, IN 10 ANNI SOLO PROVVEDIMENTI CHE NON GARANTISCONO LA SICUREZZA E NON RISOLVONO IL PROBLEMA..


D'ANNA : l'ennesimo “buco nell'acqua”.



In oltre 10 anni non si è riusciti a fare un dragaggio del porto di Fano degno di questo nome. Ci sono voluti tre anni solo per far capire che era possibile, come più volte suggerito e come previsto dalla legge, creare un sito di stoccaggio temporaneo all'interno del porto ( altrove il deposito ,stante le leggi vigenti si trasformerebbe in qualche cosa di diverso e di difficile gestione). Ebbene nonostante una recente legge consenta lo stoccaggio in sito temporaneo per 30 mesi, rispetto ai 12 mesi precedenti, e quindi un tempo più che sufficiente per provvedere alla soluzione di uno stoccaggio definitivo altrove, la conferenza dei servizi di questa mattina ad Ancona ha autorizzato per l'ennesima volta, un dragaggio limitato nonostante quelli precedenti, della stessa entità , abbiano dimostrato di non garantire la sicurezza che per poche settimane.



Lo ribadiamo per l'ennesima volta: si faccia un dragaggio completo, si approfitti dell'autorizzazione del sito di stoccaggio temporaneo in ambito portuale per depositare il dragaggio in attesa della famosa vasca di colmata di Ancona.



Perseverare su questa linea non risolve i problemi ed ha dei costi per la comunità che potrebbero interessare la Corte dei Conti.



Continuare a dragare una piccola parte dei fanghi significa solo creare uno spazio che si riempie in breve tempo come accade ai bambini in riva al mare quando fanno una buca per gioco: il vuoto si riempie alla prima onda. Con la differenza che i bambini giocano con la sabbia, qui si gioca con la vita delle persone. C'è una bella differenza.

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