venerdì 3 febbraio 2012

CAMBOGIA: CONDANNATO ALL'ERGASTOLO COMANDANTE DUCH DEI


Una cruda testimonianza dei crimini di Pol Pot
 CAMBOGIA: IL REGIME DEI KHMER ROSSI .
            Phnom Penh, 3 feb. (Adnkronos) -Con la condanna all'ergastolo di
Kaing Guek Eav, tristemente noto come compagno Duch, si chiude un
altro capitolo del terribile passato del regime cambogiano dei Khmer
Rossi che in soli quattro anni, fra il 1975 e il 1979, costo' la vita
a 2,5 milioni di persone
.
Sotto la guida del leader marxista Pol Pot,
il regime tento' di mettere in pratica una folla utopia agraria ed
ugualitaria, costringendo milioni di persone ad abbandonare le citta'
per lavorare in fattorie comunitarie.

      Pol Pot decise che la nazione doveva ricominciare completamente
da "l'anno zero". La Cambogia fu isolata dal resto del mondo, le
citta' furono vuotate, furono aboliti denaro e proprieta' privata e
vietata ogni forma di religione. Le persone sospettate di essere
intellettuali - spesso solo a causa degli occhiali o la conoscenza
delle lingue straniere- vennero uccise.

      Centinaia di migliaia di cambogiani della classe media vennero
torturati e uccisi in centri di detenzione come il famigerato carcere
S21 a Phnom Penh, di cui Duch fu il direttore e in cui furono
torturate e uccise oltre 15mila persone. Il resto della popolazione fu
inviato a lavorare nelle fattorie collettive dove in centinaia di
migliaia morirono di fame, stenti e malattia sotto la sorveglianza dei
militanti del regime, spesso adolescenti indottrinati dai Khmer rossi.

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