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Giancarlo ospite in Tibet |
Il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato questa mattina, all'unanimità una mozione proposta dal Consigliere Giancarlo D'Anna,(Gruppo Misto) e sottoscritta trasversalmente da diversi consiglieri per ricordare il 53° anniversario della rivolta dei tibetani di Lasha contro l'occupazione cinese Il 10 marzo del 1959, infatti, la popolazione tibetana, esasperata dai continui soprusi perpetrati a opera dell'esercito cinese, sollevò una sommossa popolare per rivendicare la sovranità del territorio illecitamente occupato dalle truppe di Pechino. Quel giorno 65.000 tra monaci e civili tibetani persero la vita, torturati e uccisi dai soldati di Mao, mentre altri 70.000 furono deportati nei laogai, i campi di rieducazione. Fu la prima di una serie di sconfitte democratiche e diplomatiche tra Cina e Tibet che i media globali, a distanza di mezzo secolo, ancora tacciono, nonostante il silenzioso conflitto abbia provocato più di un milione di vittime. Il Consigliere del Gruppo Misto, Giancarlo D'Anna, a pochi giorni dal 53° anniversario di quella drammatica giornata, ha chiesto espressamente di esporre la bandiera tibetana sugli edifici del Consiglio e della Giunta Regionale, a memoria e rispetto di ciò che avvenne e di quello che sta ancora accadendo sotto il mantello dell'omertà d'informazione.
Mentre all'esterno il governo cinese cerca in tutti i modi di ostacolare le azioni del Dalai Lama, premio nobel per la pace, all'interno del Paese le azioni repressive hanno raggiunto livelli insostenibili tanto che già 25 i monaci si sono dati alle fiamme per protestare contro la repressione cinese. Dobbiamo dare un segnale forte al regime cinese- ha concluso D'Anna- e questa unanimità nella condanna alla repressione in Tibet va in quella direzione.
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