giovedì 20 gennaio 2011

ORDINE PUBBLICO,D'ANNA A UCCHIELLI :RIMETTITI IL COLBACCO.



D'ANNA A UCCHIELLI, SI RIMETTA COLBACCO  (ANSA) - ANCONA, 20 GEN - ''Forse e' meglio che Ucchielli (che critica le prese di posizione di Pdl e Lega dopo il brutale omicidio di Sassofeltrio) si rimetta il colbacco perche'' il troppo freddo potrebbe fargli dire castronerie''. Cosi', con una battuta, il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D'Anna replica al segretario regionale del Pd sulle responsabilita' del governo in materia di sicurezza''. ''L'intervento del sottoscritto come quello di esponenti della Lega - dichiara D'Anna - e' di effettiva preoccupazione per alcuni fenomeni gravi che denunciamo. Contrariamente a chi cerca di vendere la provincia di Pesaro Urbino come quella della felicita', prendiamo atto della realta' e ci impegniamo a trovare contromisure''. ''Se Ucchielli e' felice beato lui, io denuncio e non e' la prima volta, sia in presenza di un governo di centro destra come a suo tempo con quelli di centrosinistra un'attenzione diversa, minore, rispetto ad altre realta' italiane relativamente all''ordine pubblico. Su questo credo bisognerebbe lavorare con unita' d''intenti, il resto e' polemica spiccia e inconcludente''

IN PRECEDENZA UCCHIELLI AVEVA DICHIARATO:
ANSA- PASTIECCERE UCCISO: PD, GOVERNO NON INVESTE IN SICUREZZA PASTIECCERE UCCISO: PD, GOVERNO NON INVESTE IN SICUREZZA (ANSA) - ANCONA, 20 GEN - Il segretario regionale del Pd Palmiro Ucchielli interviene sulla questione sicurezza - replicando a Pdl e Lega - a seguito dell'efferato omicidio del 36enne pasticcere palermitano a Sassofeltrio. ''Sorprende che la destra parli di sicurezza pubblica quando sta unicamente pensando a mettere in sicurezza il proprio capo da processi che ancora l''attendono - afferma -. Gli attacchi provenienti dalle truppe cammellate della Lega Nord e del Pdl sono manovre diversive. Non si puo' imbrogliare la gente con una campagna sull''allarme sicurezza, gridare ''al lupo al lupo'' e poi come Governo tagliare un miliardo e 800 milioni di euro in due anni alle forze dell''ordine''. '''La sicurezza - seguita Ucchielli - non e' una bandierina da agitare per nascondere le incapacita' politiche del Governo Bossi-Berlusconi, ma e' un problema che va affrontato con politiche articolate, dotando le forze dell''ordine di organici adeguati. Non e' con le ronde o con i sindaci sceriffi, ne' inviando i militari a svolgere funzioni improprie di presidio del territorio nelle citta' che si risolvono i problemi della sicurezza. Un governo serio, invece di tagliare i fondi, dovrebbe mettere la benzina nelle volanti e non chiudere i commissariati sul territorio, dovrebbe dotare degli organici necessari il comparto giustizia e smetterla con gli attacchi alla magistratura. La sicurezza - conclude - non e' di destra ne' di sinistra, ma un diritto che va garantito dallo Stato e da politiche d''integrazione e coesione sociale''

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