domenica 7 dicembre 2008

LA FRANCIA NON SI FA INTIMIDIRE DALLA CINA:SARKOZY INCONTRA IL DALAI LAMA


Proteste cinesi per l'incontro tra Sarkozy e il Dalai Lama. Inoltrata ufficialmente dal viceministro degli Esteri He Yafei

«I francesi ascoltino la voce del popolo di Pechino». La Francia: «Mantenere le relazioni»
L'incontro tra Sarkozy e il Dalai Lama (Ap)PECHINO - Pechino è passata alle vie di fatto e ha inoltrato a Parigi una protesta formale per l'incontro che il presidente Nicolas Sarkozy ha avuto con il Dalai Lama. Secondo la tv di stato cinese, il viceministro degli Esteri, He Yafei, «ha presentato una energica protesta ai francesi», consegnata direttamente nelle mani dell'ambasciatore francese a Pechino, Herve Ladsous. Secondo l'agenzia di stampa Xinhua il portavoce del ministero, Liu Jianchao, ha sottolineato «l'importanza delle relazioni bilaterali sino-francesi» che Pechino «ha sempre considerato su una prospettiva strategica e di lungo termine».
I FRANCESI ASCOLTINO IL POPOLO CINESE - Per questo «l'insistenza del capo di stato francese a incontrare il Dalai Lama ha scatenato profonda frustrazione tra i cinesi». «Speriamo» ha ammonito Liu, «che i francesi ascoltino la voce del popolo cinese e che il popolo cinese si ponga nei confronti delle relazioni sino-francesi senza perdere la calma e in modo ragionevole».
GLI AVVERTIMENTI - Pochi giorni prima dell’annunciato colloquio in Polonia tra il capo di Stato francese e il leader spirituale tibetano, la Cina aveva moltiplicato gli avvertimenti perché l’incontro non si tenesse ed era arrivata a minacciare Parigi di sanzioni commerciali. Incurante degli appelli, Sarkozy sabato ha parlato per una mezz’ora a porte chiuse con il Dalai Lama a Danzica dove si trovava in occasione del 25esimo anniversario del Nobel a Lech Walesa, storico leader di Solidarnosc, che ha visto una riunione dei premiati per la Pace.
LA FRANCIA: «MANTENERE LE RELAZIONI» - A proposito delle tensioni tra Francia e Cina che si sono create dopo l’incontro tra Nicolas Sarkozy e il Dalai Lama, il ministro francese dell’Economia, Christine Lagarde, ha detto che è nell’interesse dei due paesi che le relazioni continuino. «Ciò che spero è che la relazione con la Cina prosegua», ha dichiarato Lagarde, parlando dei rischi di boicottaggio dei prodotti cinesi minacciato da Pechino. «Abbiamo uno scambio molto importante con loro (i cinesi), sia in importazioni che esportazioni», ha spiegato il ministro. «Ci sono diverse società francesi che si sono stabilite in Cina e penso che sia nell’interesse di tutti che le relazioni continuino». «Il presidente della Repubblica aveva preso degli impegni» per quanto riguarda l’incontro con il Dalai Lama, ha spiegato Lagarde.

dal Corriere della Sera

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