mercoledì 3 dicembre 2008

...E LA FANO- URBINO FINISCE SU FACEBOOK


Ma quale pista ciclabile, la linea Fano-Urbino deve diventare un’alternativa al traffico su gomma e all’inquinamento ripristinando, in forma moderna la ferrovia. -esordisce il consigliere regionale di A.N-PdL D’Anna.” Da un giovane mi sarei aspettato il coraggio di una scelta chiara e non demagogica” continua D’Anna. “Invece Ricci, inizia col non decidere, col rinviare ancora una volta una soluzione che porterebbe benefici al traffico decongestionando le strade interne, ridurrebbe in modo consistente incidenti e inquinamento, ridurrebbe l’isolamento dell’entroterra ,offrirebbe a studenti , lavoratori e turisti una valida e comoda alternativa ai mezzi privati”.

Proprio di recente, a Fano, in occasione della Giornata della Protezione Civile, era presente una rappresentanza del Genio Ferrovieri che ha confermato con la sua presenza l’attenzione alla linea ferroviaria -chiusa per ottusità politica ed evidenti interessi privati- che potrebbe diventare una “palestra” per il Genio Ferrovieri che al ripristino delle ferrovie in disuso dedica parte del suo lavoro in Italia e nelle missioni all’estero.

Anche il Presidente della Regione Spacca,presente a Fano alla manifestazione della Protezione Civile, ha prestato attenzione all’ipotesi del ripristino con il coinvolgimento del Genio.

Ricci invece preso dalla sindrome del “Giro”, vuole trasformare quel tragitto in pista ciclabile. Per carità ben vengano le piste ciclabili, delle quali c’è sicuramente bisogno soprattutto lungo le strade nazionali e provinciali ed è lì che si deve incidere, dove quotidianamente ciclisti e pedoni rischiano la vita. Su quello e per quello siamo con lui quando e se deciderà di intervenire. Sulla Fano-Urbino siamo con chi, guardando al futuro crede nei mezzi alternativi all’automobile.
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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora tutti parlano di ferrovia Fano-Urbino con vari progetti! Aspettate qualche mese... poi non se ne parlerà più. A fine mese abbiamo l'inaugurazione della bretella (vera catastrofe) poi le elezioni, la storiella della ferrovia tornerà di attualità alle prossime elezioni.

giancarlo ha detto...

è vero che alcuni oggi a ridosso delle elezioni parlano della ferrovia. E' altrettanto vero che c'è un'associazione la FVM che da anni si batte per la riapertura a supporto di questa proposta, personalmente ho diversi anni fa proposto, attraverso una mozione, al comune di Fano la riapertura attraverso il coinvolgimento del Genio Ferrovieri. Da vice sindaco di Fano ho partecipato ad un'incontro al ministero delle infrastutture per sollecitare l'allora governo a riaprire la linea. Oggi dopo tanti anni di battaglie ci sono speranze.non se ne parlera più dopo le elezioni? per quanto riguarda me e gli amici della FVM non sarà così.

Anonimo ha detto...

avanti con la riapertura della Fano-Urbino sarebbe un ottimo servizio alle decine di migliaia di studenti dell'Università e finalmente " aprirebbe" tutto questo territorio interno con i vantaggi turistici economici relativi.

Anonimo ha detto...

ma via ... può benissimo coesistere sia la pista ciclabile che la ferrovia Fano-Urbino ! La Fano Urbino dve diventare una metropolitana di superfice per tutto il territorio che attraversa e per ridare dignità e servizio ad una Urbino collegandola alla linea di costa. Ma quale catastrofe la bretella ? ANCHE URBINO è capoluogo di Provincia .. oppure si pensa che è sufficente un " mulo" per recarvisi ! La secessione dell'alta Valmarecchia NON ha insegnato NULLA ?
AVANTI CON LA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA FANO-URBINO !