sabato 24 maggio 2008

Pensiero ribelle. Al di là della Destra e della Sinistra


importante novità editoriale




Alain de Benoist, Pensiero ribelle. Interviste, testimonianze, spiegazioni al di là della Destra e della Sinistra, Controcorrente, Napoli 2008, pp. 419, euro 30.



Mi sono sempre sforzato di essere un Selbstdenker, uno che non è il portavoce di nessuno, e che si interessa più ai contenuti che alle etichette.

Un intellettuale deve contribuire alla comprensione critica del proprio tempo, dire ciò che pensa senza cedere alle mode, né piegarsi davanti ai potenti. Deve andare al di là dei pregiudizi, restare indifferente al proprio interesse e non cercare mai una rispettabilità che sarebbe solo il risultato dei suoi compromessi.

Attualmente, viviamo in una sorta di interregno. Vediamo crollare un mondo cui eravamo abituati e al quale eravamo legati. Del mondo futuro distinguiamo solo i prodromi, ed è grande la tentazione di valutarli con gli strumenti orientativi di cui ci servivamo nel vecchio mondo. Tutto sembra allora negativo, sconcertante: non ritroviamo più i nostri riferimenti. Ma ce ne saranno altri e bisogna essere sufficientemente attenti per vederli apparire.



[Nel mondo postmoderno, il cambiamento non avviene più per esplosione, ma per implosione. La vita comincia a cambiare quando un sufficiente numero di cittadini si distoglie dal gioco istituzionale perché ritiene che la vera vita sia altrove. Oggi non abbiamo bisogno di rivoluzionari – figure emblematiche della modernità – ma di ribelli. Di uomini e donne sui quali gli slogan alla moda scivolano come la pioggia sulle penne di un’anatra, semplicemente perché hanno scelto di pensare e di vivere diversamente.

Ai miei occhi, l’Occidente è oggi portatore – in opposizione all’Europa – di un modello di società che corrisponde al nichilismo. Ho viaggiato molto nel mondo. Ho visto cosa accade alle culture radicate quando sono toccate dall’Occidente: le tradizioni si trasformano in folklore per i turisti, il legame sociale si disfa, i comportamenti divengono utilitaristici e interessati, la lingua, le immagini e le musiche americane impregnano le menti, la passione del denaro sommerge ogni cosa. Alain de Benoist]

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