lunedì 19 maggio 2008

MA ZAPATERO E' D'ACCORDO?


Ma Zapatero è d’accordo? La pensa veramente come i suoi ministri? Quel Zapatero che fu il primo a chiamare Silvio Berlusconi per congratularsi della vittoria elettorale parla poco, lascia che i suoi sottoposti insultino, che si diano alla totale libertà di espressione, contro ogni regola di buon vicinato e di prudenza politica. Chiacchiere in libertà, insomma. E’ tutto molto strano. Dopo le stoltezze della vicepresidenta primera, la matura Maria Teresa Fernandez de la Vega, è stato il turno di tale Celestino Corbacho, titolare del Lavoro e dell’Immigrazione, il quale ha affermato che “le politiche sull’immigrazione del Governo italiano pongono l’accento più sulla discriminazione del diverso che sulla gestione del fenomeno”. Di più, “intendono criminalizzare il diverso”. Il baldanzoso Celestino si dilunga poi in una lezione di diritti umani, di quelle che vanno tanto di moda all’Onu, tanto per capirci: “Io mi assumo la responsabilità di governare il fenomeno. Un immigrato illegale può avere un solo destino, il ritorno al suo Paese, ma nel mezzo bisogna osservare tutti i requisiti del rispetto dei diritti umani”.

Ok, perfetto. Ma continuiamo a non capire. Come può la Spagna accusare l’Italia di attuare politiche razziste, xenofobe, inumane, criminali quando in realtà il Governo di Roma non ha ancora fatto praticamente nulla? Come può Madrid scatenare ondate di schifezze (false, per giunta) quando in casa loro sparano sui barconi degli immigrati, quando loro costruiscono muri muniti di filo spinato nelle enclaves di Ceuta e Melilla? E ancora, perché nessuno ha zittito l’infanta Bibiana Aido, ministra (in Spagna si dice così) dell’Uguaglianza? Cos’ha detto questa signora? Beh, si è limitata a sostenere che “sarei pronta a pagare uno psichiatra a Silvio Berlusconi. Ma forse anche questo non sarebbe efficace. Ci vorrebbero molte sedute”. Una cosa del genere non si era mai vista. Uno Stato, per di più membro dell’Unione Europea, da quattro giorni bombarda l’Italia di menzogne ed offese. Qual è il messaggio? C’è qualcosa che ci vogliono dire? Qualche avvertimento? Qualche paura nascosta? C’è chi dice che Zapatero sia in difficoltà in Patria, e che cerca di farsi bello agli occhi di Izquierda Unida (i super rossi di Spagna) attaccando sul tema dell’immigrazione l’Italia, Paese con analogo problema di sbarchi che ha il vantaggio (per loro) di essere guidato dalla destra. Chissà, può essere che questa analisi sia vera, oppure no.

Certo è che la nuova Spagna, quella risorta dopo anni di stato comatoso, quella che doveva guidare la vecchia Europa alla riscossa, sta facendo una pessima figura. Va sottolineato , invece, l’atteggiamento di Berlusconi. Non ha fatto una piega, non ha replicato. Ha lasciato che se ne occupasse Franco Frattini, il quale è riuscito, con calma invidiabile, a mettere Zapatero nell’angolo, esigendo, pacatamente, spiegazioni. Una volta tanto, ci siamo dimostrati superiori. Quelli che si devono vergognare, stavolta, sono altri.
RICHELIEU

2 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accordo con te al 100%

Anonimo ha detto...

com'è vero!!!!!