mercoledì 12 marzo 2008

RISOLTO IL PROBLEMA ZINGARI: VANNO IN PARLAMENTO



Attrice, moderatrice culturale, è nelle liste della Sinistra Arcobaleno Dijana Pavlovic, la prima zingara alla Camera 31 anni, serba e di etnia rom spiega perché si candida:«Voglio aiutare i rom e con loro difendere i diritti di tutti»

MILANO - Dopo la pornostar Cicciolina, il transgender Luxuria, arriva una nuova candidatura provocatoria per il parlamento italiano: la zingara. Dijana Pavlovic, serba e romni (donna di etnia rom), attrice e mediatrice culturale è, infatti, la numero 8 della lista della Sinistra Arcobaleno alla Camera. «Il comitato nazionale rom e sinti ha chiesto a tutti i partiti italiani di candidare un suo rappresentante. La Sinistra Arcobaleno è stata l'unica a rispondere», spiega Dijana. «Ma di certo, mai mi sarei candidata con Berlusconi o con Veltroni. Non mi sarei messa in lista con chi vuole «patti di sicurezza» o con chi vuole cacciare via dal Paese chi è diverso».
Ama la sua gente, 31 anni anni, non ha figli. Strano per una rom: «Ho posticipato l'evento. Ho studiato e mi sono laureata. Ma adoro i bambini. Ci lavoro tutti i giorni». E allora la provochiamo: «Se avessi dei bambini li manderesti a chiedere l'elemosina? «Certo se avessi problemi economici , - ci risponde - e se mi trattassero male come oggi vengono trattati gli zingari, allora non mi farei scrupoli. Ora però ho un solo obiettivo. Andare in Parlamento per cercare di risolvere le problematiche dei rom e con loro difenderò i diritti di tutti gli italiani».
Per strada canta, beve alla fontana, gioca con la gente, chiede il voto per la sua lista e ottiene sorrisi. Quando vuole leggere la mano qualcuno scappa. Poi si avvicina una nomade romena che le chiede l'elemosina e allora coglie l'occasione per spiegarci i problemi dei rom di via Triboniano e di quelli che vivono a Sesto San Giovanni: «Da più di un anno vivo con loro nelle baracche, nel fango sotto la pioggia e vedo le donne partorire per strada. Posso assicurare che ci sono anche i rom buoni, quelli onesti, come me. E sono la maggioranza». E se ne va, in attesa di conoscere Fausto Bertinotti, venerdì 14 alla presentazione al teatro Smeraldo, decisa a giocarsi le sue chances.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa e giancarlo ma voi volete anche farli votare gli extracomunitari, ed adesso ti lamenti.

giancarlo ha detto...

non ti devi scusare succede a tutti di non capire bene quello che leggono.se ho riportato l'articolo del corriere della sera è perchè non condivido la scelta fatta di candidare un rom. forse non sai che a Fano( ho una corposa rassegna stampa a tua disposizione) se il campo rom non esiste più è anche grazie a chi come me l'ha sempre contestato duramente spesso anche sul posto e da solo. già perche molti spesso parlano ma poi fanno fare agli altri. altri lanciano il sasso e nascondono la mano, altri coraggiosamente nascondono la propria identità e così pretendono di cambiare il mondo.

Anonimo ha detto...

Giancarlo hai notato una cosa strana in tutte queste candidature folli?
La Sinistra Arcobaleno candida una Rom donna, il Pd candida una donna precaria dei call center e una donna capolista in Campania solo perchè ha fatto una tesi di laurea su De Mita. Berlusconi candida tante donne, alcune veline, altre d'immagine (come la Carfagna).
Una cosa hanno tutti in comune, considerano le donne un oggetto da esibire anzichè considerarle per quello che sono. Questo è anche il motivo percui solo un partito in Italia ha candidato una donna a premier, indovina chi?

Anonimo ha detto...

Giuseppe ma vaffanculo idiota

giancarlo ha detto...

invito per l'ennesima volta a non utilizzare il linguaggio dell'anonimo che precede questo mio.ho pubblicato il commento per far capire perchè a volte è necessario moderare gli interventi. insultare non serve a niente.chi vuole è libero di intervenire. offendere non è accettabile sopratutto quando si usa l'anonimato e quindi qui non c'è più spazio per chi invece di dibattere insulta.

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

Bravo Giancarlo, Giuseppe ha ragione, l'utilizzo mediatico strumentale delle donne è sotto gli occhi di tutti, solo un partito ha candidato una donna alla presidenza del consiglio, non dico quale! :-)