lunedì 10 marzo 2008

QUANDO L'IMPEGNO PAGA




RISULTATO 1
Siamo sicuri che le oltre 6000 firme raccolte per il rilancio dell'Ospedale Santa Croce di Fano abbiano contribuito alla decisione di ampliare gli spazi a disposizione del Pronto Soccorso del nostro Ospedale- ha dichirato il consigliere regionale Giancarlo D'Anna dopo le dichiarazioni del dott. Nardella- "infatti il Pronto Soccorso era uno dei punti dolenti che la raccolta di firme aveva focalizzato come una delle priorità per il rilancio della struttura fanese." D'Anna ricorda che "durante la visita della commissione Sanità della Regione al Santa Croce. il consigliere regionale di A.N. chiese con forza al Presidente della Commisssione Lucchetti un impegno per un ampliamento del Pronto Soccorso". Oggi finalmente si muove qualche cosa: Soddisfazione anche per i lavori, in via di conclusione, della camera mortuaria, una battaglia che D'Anna aveva iniziato ai tempi in cui era consigliere comunale di minoranzae proseguita successivamente. Due primi passi conclude D'Anna, resta la vicenda del personale, dei primari, delle liste d'attesa ma sopratutto un vero rilancio di tutti i reparti che consenta una vera ed effettiva parità con Pesaro con cui s'intende operare funzionalmente.
RISULTATO 2
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Regionale di A.N. Giancarlo D’Anna per la disponibilità del Primo Ministro Croato Ivo Sanader a sospendere la Zona di Protezione della pesca nel mare Adriatico che tanta preoccupazione ha creato alle imprese di pesca italiane. La scelta del primo Ministro arriva dopo la risposta ad una interrogazione al Parlamento Europeo presentata dall’Europarlamentare di A.N. Roberta Angelilli -sollecitata da D’Anna che si è fatto interprete delle preoccupazione dei pescatori- “nella risposta all’interrogazione dell’Angelilli il 28.2.2008- continua D’Anna- il Commissario Olli Rehen dichiarava che la “ Commissione aveva richiamato la Croazia al pieno rispetto dell'accordo del 4 giugno 2004 relativo alla zona ecologica e di pesca protetta, chiedendo al paese di non applicare nessun aspetto della zona agli Stati membri fino a che non si addivenga ad una convergenza di vedute, nello spirito dell'UE. E di impegnarsi “ a trovare una soluzione in via prioritaria onde evitare ripercussioni negative sul processo di adesione della Croazia all'UE” nella sua recente visita a Zagabria il Commissario europeo ha ribadito al ministro Croato quanto esposto nella risposta all’interrogazione dell’Angelilli. Da qui la “disponibilità della Croazia a sospendere la zona di protezione della pesca”.Un importante risultato per le imprese di pesca italiane, ottenuto anche all’impegno della Parlamentare europea Roberta Angelilli.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

alla faccia dei polemici di ieri e di oggi

Anonimo ha detto...

la fano-grosseto che fine ha fatto?

Anonimo ha detto...

sono orgogliosa di aver firmato e fatto firmare per il Santa Croce, un pochino di vittoria è anche la mia.alla prossima battaglia.

Anonimo ha detto...

una sola cosa:grazie