venerdì 8 ottobre 2010

CUP; PDL-LEGA CHIEDONO COMMISSIONE D'INCHIESTA

(ANSA) - ANCONA, 8 OTT - I consiglieri regionali del Pdl e della Lega  hanno ufficializzato oggi la richiesta al presidente dellAssemblea legislativa di una commissione d''inchiesta sul Centro unico di prenotazione. Nella richiesta i consiglieri ricordano l''incarico dato allAzienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro ad esperire le procedure di gara di appalto del servizio, e il conferimento da parte dell'Azienda ospedaliera ing. Gianfranco Leonelli, rappresentante della Regione Marche, di un incarico di supporto tecnico ''per la durata di cinque anni per un compenso complessivo di 450.000 euro''. I consiglieri evidenziano poi che ''dalle dichiarazioni rilasciate dall''allora direttore generate dell'Ospedale San Salvatore si evince che i documenti amministrativi propedeutici all''indizione della procedura di gara e, trattandosi di progetto a valenza regionale, tutta la documentazione amministrativa e tecnica e' stata condivisa con gli organismi istituzionali preposti a livello regionale (Servizio Salute, Avvocatura e Segreteria Generale)'' Nella richiesta si riportano infine i nomi dei soggetti che si sono aggiudicati la gara: ''costituendo R.T.I. Italcappa Cooperativa Sociale di Pesaro (mandataria)/Telecom Italia Spa di Milano (mandante)/Hiweb srl di Perugia (mandante)'''. Quest''ultima, in particolare, essendo stata costituita il 18 dicembre 2006 non avrebbe posseduto i requisiti richiesti dal bando, requisiti che ''risulta siano stati forniti da Webred spa tramite avvilimento''. ''Hiweb - si legge ancora nella richiesta - e' detenuta al 100% da Webred che ne e'' anche l''Amministratore unico; Hiweb utilizza le strutture operative e le risorse umane di Webred, quindi, nei fatti, eludendo l¨art. 13 del Decreto Bersani, Webred Spa ha partecipato, per il tramite di HiWeb, alla gara dell''Ao di Pesaro che agisce in nome e per conto della Regione Marche per lo svolgimento di attivita'' che a Webred spa (che evidentemente agisce in nome e per conto della Regione Umbria) sono espressamente vietate dalla normativa''.

Nessun commento: