lunedì 10 ottobre 2011

PIANO SOCIO SANITARIO L'ENNESIMO ATTO DI ARROGANZA

PIANO SOCIO SANITARIO :UN ULTERIORE AFFRONTO ALLA COMMISSIONE SANITA' E AI CITTADINI.


La Sanità vista come un feudo, gestito come farebbe un signore medioevale senza tenere in minima considerazione il popolo e chi lo rappresenta. Così è nelle Marche dove dove accade che un Piano previsto per programmare la sanità per gli anni 2010-2012 con un trattino di penna diventa 2011-2013.

Dove baipassando la Commissione competente, la V, assessore e Presidente di commissione presentano il Piano Socio Sanitario .Domani è infatti convocata una conferenza stampa di presentazione del Piano. In questo preciso istante (sono le 15.45) non è stato ancora consegnato ai componenti della V Commissione e al resto dei consiglieri il Piano stesso con le numerose importanti modifiche apportate.

Un comportamento inqualificabile e intollerabile. Si è passati sopra le regole, le competenze, i ruoli, l'educazione e la collaborazione che in questi mesi hanno caratterizzato il lavoro in Commissione.

Il classico colpo di mano che segue il precedente quando nei mesi scorsi dal giorno alla notte si è portata in consiglio la modifica della legge 13.

Se è vero com'è vero che oltre l'80% del bilancio delle Marche è assorbito dalla Sanità si capisce perché il settore viene gestito come un “ feudo”elettorale ed economico.

Nel denunciare ancora una volta l'arroganza del potere politico-economico legato “all'affare” sanità, nel ricordare gli 11 milioni di euro spesi per “foraggiare” il Cup, nel ricordare che lo stesso non ha affatto eliminato le liste di attesa, preannuncio una forte battaglia in Commissione come in consiglio attraverso la presentazione di un'infinità di emendamenti che andranno a rappresentare quanto emerso dalle audizioni e non tenuto in considerazione dalla giunta, dall'assessore a da tutto il resto del centrosinistra.

Giancarlo D'Anna

Vice Presidente Commissione Sanità'

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