domenica 8 maggio 2011

La Giunta delle disgrazie. Cresce l'Onda Sociale.



Dopo aver abbandonato il territorio marchigiano, specie quello agricolo(fondamentale per la tutela del territorio la presenza degli agricoltori) per poi avallare la trasformazione dello stesso in un immenso specchio di pannelli fotovoltaici gestisti prevalentemente da banche straniere.



Dopo non aver speso una lira e successivamente un euro per prevenire il dissesto idrogeologico visto che l'82%dei comuni delle Marche ha abitazioni soggette a rischio idrogeologico e oltre il 70% presenta nelle stesse aree fabbricati industriali con rischio in caso di allagamenti di sversamento di prodotti inquinanti.



Dopo tutto questo i partiti di centrosinistra al governo della Regione Marche manifesteranno domani, lunedì 9 maggio, contro la così detta “tassa sulle disgrazie”per chiedere al governo nazionale di pagare per “le disgrazie” che una politica regionale non ha quantomeno cercato di limitare.



La disgrazia per i cittadini delle Marche è questa Giunta incapace di prevenire, programmare e gestire. Lo dimostra “l'onda sociale” che sta montando verso la politica sanitaria regionale. Un'onda fatta da cittadini ed amministratori che finalmente si stanno accorgendo della “disgrazia” che c'è dietro le scelta dell'assessorato alla Sanità di mettere insieme in un'unico calderone Sanità e Sociale, nel privare le “aree” di personalità giuridica per imporre ai territori scelte non condivise e per gestire e spostare i patrimoni ,immobiliari e professionali secondo convenienze e pressione delle lobby.

Una sanità che avrebbe dovuto seguire quanto previsto dal Piano Socio Sanitario 2010-2012 che non essendo ancora arrivato in aula si è magicamente trasformato in Piano 2011-2013. La cosa è doppiamente grave per il ritardo ma ancora prima perché quel Piano è stato scavalcato affossato, anticipato da una serie di provvedimenti come la D.G.17 del gennaio 2011 e la Determina 240 che segnano la fine dei piccoli ospedali e il sempre più evidente coinvolgimento dei privati in sanità come dimostrano le cifre in costante aumento verso le convenzioni con il privato.

La “disgrazia” per i marchigiani è la giunta e la maggioranza che l'appoggia. Questa la “tassa” che stanno pagando per aver concesso al centrosinistra di governare ancora una volta.


Ma l'Onda della protesta cresce e non si ferma.




Giancarlo D'Anna

Vice Presidente Commissione Sanità

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