domenica 29 maggio 2011

ABOLIZIONE VITALIZI, D'ANNA TORNA ALLA CARICA.



ABOLIZIONE VITALIZI AI CONSIGLIERI REGIONALI


D'ANNA CHIEDE DI DISCUTERE ED APPROVARE LA SUA POPOSTA DI LEGGE




Che fine ha fatto la proposta di legge che prevede l'abolizione di vitalizi dei consiglieri regionali?

A fine dello scorso anno-esordisce il consigliere regionale D'Anna- ho presentato una proposta di legge che prevede l'abolizione della norma che consente al consigliere regionale, al compimento di 60 anni e dopo almeno 5 anni di versamenti, di aver diritto ad un vitalizio pari a 1500 euro lordi.

Quella proposta-continua D'Anna- non è nemmeno arrivata in commissione, passaggio indispensabile per poi essere portata in consiglio regionale e votata.



Non c'è da meravigliarsi, visto che-osserva D'Anna- durante il bilancio di previsione votato a dicembre scorso solo 4 consiglieri (D'Anna,Binci,Marangoni, Marconi) votarono un emendamento che ricalcava la Proposta di legge D'Anna , gli altri “preferirono” votare un sub emendamento che stabiliva la volontarietà della scelta.



D'Anna insiste:. ''Se la corresponsione di un''indennità' di carica ai consiglieri ''ha una finalità' logica incontestabile'', la corresponsione di una ''pensione aggiuntiva e cumulativa , che scatta con il compimento del sessantesimo anno di eta' a fronte di un versamento di contributi che può' essere anche solo di cinque anni, non ha alcuna giustificazione logica e morale''. Il vitalizio - insiste l''esponente del Pdl - ''e' un autentico privilegio elitario''. Il consiglio regionale ''può' e deve dare un esempio significativo alla nostra comunità'.



Segno che ha ad esempio dato la Regione Emilia Romagna che dalla prossima legislatura abolisce il vitalizio. Le Marche potevano essere le prime a dare questo forte segnale. Si è ancora in tempo.

Torno a chiedere con forza -conclude D'Anna-l'assegnazione e discussione in Commissione della Proposta di legge per l'abolizione del vitalizio, e in tempi brevi la votazione in Consiglio Regionale mentre su facebook il gruppo a favore dell'abolizione ha raggiunto le 2412 adesioni.



Giancarlo D'Anna

Consigliere Regionale

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il trattamento pensionistico di un politico deve dipendere dai suoi contributi, esattamente come quello degli altri lavoratori.
Aboliamo i privilegi. Rendiamo quella del politico una professione come le altre, che attragga persone con un minimo di vocazione. Lasciamo gli avidi fuori dalla cosa pubblica!

giancarlo ha detto...

è l'obiettivo di questa proposta di legge