mercoledì 9 marzo 2011

10 MARZO 2011. 52° ANNIVERSARIO DELL’INSURREZIONE DI LHASA


Il 10 marzo 1959 l’esercito di Pechino stroncò la rivolta dei tibetani, dal 1950 sotto il giogo della repressione cinese, nel sangue: 87.000 civili furono uccisi e migliaia furono incarcerati. Il Dalai Lama fu costretto a lasciare il Tibet e chiese asilo politico in India.



Nel marzo 2008, i tibetani esasperati dai continui soprusi e dalla negazione di ogni fondamentale libertà, insorsero con una serie di manifestazioni spontanee a Lhasa e in tutto il Tibet. I cinesi risposero con brutalità: i morti furono centinaia e, a tutt’oggi, si contano oltre 8.000 arresti.


La repressione continua ma non ferma la lotta per il TIBET LIBERO.

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