giovedì 7 gennaio 2010

Spot Hoffman: il bando si tinge di giallo




Il Consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna avanza seri dubbi sulla linearità del procedimento per il bando dello spot della Regione Marche e annuncia verifiche.

07 gennaio 2010 – Poca trasparenza nel percorso che ha portato all’assegnazione ad una società spagnola del bando da 1 milione e 700.000 euro per girare lo spot della Regione Marche con protagonista Dustin Hoffman e la regia dell’ex assessore regionale alla cultura Giampiero Solari.
Nessuno, tantomeno io, mette in dubbio che la nostra Regione abbia bisogno di una efficace promozione turistica, cosa che non è mai stata fatta bene in questi anni – dice il Consigliere regionale Pdl Giancarlo D’Anna –. In maniera indiretta lo hanno ammesso anche alcuni esponenti di centrosinistra che hanno definito il lavoro di Solari “il primo vero spot per far conoscere le Marche”. Io, non essendo né un regista né un critico cinematografico, fin dall'inizio ho invece focalizzato l'attenzione sugli aspetti amministrativi legati all'assegnazione del cospicuo incarico.
Il percorso, ahimè, non è affatto chiaro.
Il 30 dicembre scorso un quotidiano on line di San Benedetto del Tronto riportava una dichiarazione del Presidente della Regione Marche Gianmario Spacca: «La società spagnola che ha vinto il bando di gara internazionale ha scelto il regista e lo staff tecnico. Nella sua piena autonomia la scelta è ricaduta su Solari».
Il bando prevedeva “Progettazione e realizzazione di due filmati” e l’attuazione dell'idea progettuale tramite un “testimonial d'eccellenza”. Le affermazioni di Spacca, però, contrastano con le dichiarazioni rilasciate da Solari ad un quotidiano il 9 ottobre scorso, quando in un’intervista diceva: «Certo, l'idea è partita da me, poi ho cercato una produzione per il contatto».
Serve chiarezza: le due dichiarazioni fanno sorgere il dubbio sulla linearità del procedimento seguito per l'assegnazione del bando. Dalla dichiarazione di Solari si evince che il regista lancia l'idea e la Regione pubblica un bando con le caratteristiche (“Testimonial d’eccellenza”) proposte dall’ex assessore e regista. Nella “sua piena autonomia”, come affermato da Spacca, “la scelta è ricaduta su Solari”.
Ma guarda un po’ i casi della vita, viene da pensare. Ecco perché ho intenzione di interessare le autorità competenti di verificare la correttezza dei procedimenti che hanno portato all'assegnazione del bando in questione.
Infine ho molte riserve sul fatto che lo spot sia orientato ad un pubblico americano. Elenco soltanto due motivi: le cifre indicate nel bando per la messa in onda sono inconsistenti rispetto alla vastità del pubblico americano e sarebbe necessario prevedere nuove risorse economiche. E poi, in un momento in cui il dollaro è così svalutato rispetto all’euro, dubito che gli americani vengano in Europa a spendere il 40-50% in più rispetto a nazioni che gravitano nell’area dollaro.

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