domenica 3 gennaio 2010

CHE FIGURA DI...MINA LA LA CANTA A SOLARI


Lo spot della regione Marche di Solari che avrebbe dovuto pubblicizzare le Marche finisce, si fa per dire in burla. Ma c'è poco da ridere. Se da una parte c'è chi come il sottoscritto, pur credendo nella comunicazione e nell'investimento nella comunicazione e promozione delle Marche, ha contestato i tempi i modi con cui è stata gestito il bando che ha “consegnato” nelle mani dell'ex assessore alla cultura delle Marche Solari oltre 300.000 euro per la regia di uno spot. Se da parte di giovani registi apprezzati e premiati della nostra Regione si è messo in evidenza l'esagerato compenso e la scarsa attenzione ai registi locali, mai ci saremmo aspettati di leggere un editoriale su un quotidiano prestigioso come La Stampa nel quale un mito, come la cantante Mina- generalmente schiva e riservata se non estranea al dibattito -critica pesantemente lo spot Spacca-Solari Hoffman tanto da dichiarare che” sarebbe andato benissimo Oliver Hardy”.

Non basta continua Mina:”''sentire la nostra potente, meravigliosa lingua strapazzata dal pur bravo divo americano mi ha rigettato giu' nella nostra condizione di sempiterna colonia''una ''demoralizzante performance''.

E poi ancora“Ma non li avevamo noi degli attori- e registi aggiungiamo noi- al suo livello? E che parlano l'italiano? E che conoscono la musica dell'andamento di un'esposizione poetica''. Attori come ''Popolizio, Fantastichini, Albertazzi'', ma anche ''la Proclemer e la Melato''.

Non ci convincono i silenzi della Giunta Spacca che nel farsi bella con i soldi della Comunità Europea cerca di convincere gli operatori turisti sulla bontà dell'operazione. Dopo anni di disattenzione una volta trovati i fondi si spendono in buona parte per pagare l'ex assessore Solari, non si programma niente per il futuro, si penalizzano registi marchigiani e attori italiani, si attirano tante di quelle critiche che non hanno niente a che fare con la politica ma col buonsenso e la logica.
Come oprerazione di promozione niente male.

Giancarlo D'Anna
Consigliere Regionale PdL

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