sabato 7 marzo 2009

"I FIGLI E LE NUOVE DROGHE" GRANDE PARTECIPAZIONE




Grande affluenza di pubblico alla seconda iniziativa organizzata dall’Associazione Nuova Italia di Fano venerdì 6 Marzo presso la Sala Santa Maria Nuova. L'incontro "I Figli e le Nuove droghe" ha affrontato il tema dell’individuazione e della prevenzione delle devianze giovanili in ambito familiare con particolare riferimento alle tossicodipendenze. Giancarlo D'Anna, presidente del circolo Nuova Italia, dopo aver presentato l’associazione e specificato l’interesse di affrontare argomenti veri e sentiti dalla gente, ha posto l’attenzione sul problema dello “sballo” legato ad alcol e droga, denunciando scarsa attenzione e sottovalutazione di un fenomeno che vede cadere nella trappola ragazzi sempre più giovani .
Il Dott. Marcantognini Sammy psicologo specializzato nell'età dello Sviluppo, ha presentato con molta chiarezza diverse situazioni e comportamenti familiari che possono portare i giovani a percorrere la pericolosa strada delle droghe vecchie e nuove.

Paola Uguccioni presidente dell'AVAP di Pesaro da anni impegnata alla lotta alla tossicodipendenza, ha invece testimoniato, insieme a altri due membri della sua associazione, la propria esperienza di genitore che si trova ad affrontare e gestire situazioni che stravolgono la vita.
Le testimonianze dirette e le puntualizzazioni dello psicologo sono state il cuore dell’incontro seguito con grande attenzione per oltre due ore da una sala gremita da genitori e figli.

Andrea Montalbini, vice presidente dell’Associazione, moderatore dell’incontro, ha coordinato il dibattito che ha visto diverse persone del pubblico intervenire con domande e richieste di consigli su come prevenire il fenomeno della tossicodipendenza, su come riconoscere i primi segnali, sui rapporti tra genitori e figli, allenatori e ragazzi dediti allo sport, insegnanti e alunni.
“Non ci sono droghe pesanti o leggere” è stata la conclusione ma sostante che minano la salute e il futuro dei nostri ragazzi. Di qui l’importanza di una maggiore attenzione ai comportamenti e ai rapporti tra genitori e figli si dai primi anni di vita.

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